Sindrome gastro cardiaca
Salve, di recente ho scoperto questa piattaforma, così mi piacerebbe parlare di un problema che mi porto dietro da anni.
Ci sono delle giornate in cui percepisco un
forte gonfiore nella parte alta dello stomaco, che si accentua dopo i pasti e che mi causa durante la giornata molto affaticamento, stordimento e soprattutto alterazioni del battito cardiaco.
A riposo queste ultime si manifestano come soprattutto come aritmie (battiti accelerati per 2/3 secondi, oppure vuoti).
Durante l'attivita fisica nei periodi in cui percepisco questo gonfiore aumenta notevolmente la probabilità che vengano fuori tachicardie vere e proprie che non si arrestano finché non mi siedo e possono durare anche fino a 30 minuti.
Come già detto queste scoppiano soprattutto quando sento lo stomaco gonfio, ma mi è capitato comunque di riscontrarle anche nei periodi in cui mi sento bene e in particolare vengono fuori quando compio delle azioni brusche (mi abbasso di scatto, inizio una corsa molto velocemente, o addirittura a causa degli impatti in scontri di gioco).
Diverse volte mi sono preoccupato per questa cosa e sono finito al pronto soccorso, ma non mi hanno mai trovato nulla.
Nel corso degli anni ho fatto parecchi ECG e ECG da sforzo per l'idoneità a eseguire attività sportiva agonistica, nell'ultimo anno ho eseguito presso il centro cardiologico Monzino holter dinamico, pressorio e ecodoppler senza alcuna rilevazione di anomalia.
Vorrei capire per quale ragione io abbia queste alterazioni del battito cardiaco e se effettivamente questa situazione possa derivare dalla sindrome gastro-cardiaca.
I sintomi mi sembrano più che idonei e dato gli esami nella norma non penso di riuscire a darmi altre spiegazioni.
Grazie
Ci sono delle giornate in cui percepisco un
forte gonfiore nella parte alta dello stomaco, che si accentua dopo i pasti e che mi causa durante la giornata molto affaticamento, stordimento e soprattutto alterazioni del battito cardiaco.
A riposo queste ultime si manifestano come soprattutto come aritmie (battiti accelerati per 2/3 secondi, oppure vuoti).
Durante l'attivita fisica nei periodi in cui percepisco questo gonfiore aumenta notevolmente la probabilità che vengano fuori tachicardie vere e proprie che non si arrestano finché non mi siedo e possono durare anche fino a 30 minuti.
Come già detto queste scoppiano soprattutto quando sento lo stomaco gonfio, ma mi è capitato comunque di riscontrarle anche nei periodi in cui mi sento bene e in particolare vengono fuori quando compio delle azioni brusche (mi abbasso di scatto, inizio una corsa molto velocemente, o addirittura a causa degli impatti in scontri di gioco).
Diverse volte mi sono preoccupato per questa cosa e sono finito al pronto soccorso, ma non mi hanno mai trovato nulla.
Nel corso degli anni ho fatto parecchi ECG e ECG da sforzo per l'idoneità a eseguire attività sportiva agonistica, nell'ultimo anno ho eseguito presso il centro cardiologico Monzino holter dinamico, pressorio e ecodoppler senza alcuna rilevazione di anomalia.
Vorrei capire per quale ragione io abbia queste alterazioni del battito cardiaco e se effettivamente questa situazione possa derivare dalla sindrome gastro-cardiaca.
I sintomi mi sembrano più che idonei e dato gli esami nella norma non penso di riuscire a darmi altre spiegazioni.
Grazie
[#1]
Si tratta proprio della sindrome Gastro-cardiaca dii Roemheld che ho descritto sul sito:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-sindrome-gastro-cardiaca-roemheld.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-sindrome-gastro-cardiaca-roemheld.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie mille dottore, è dunque abbastanza sicuro si possa trattare di sindrome- gastro cardiaca? Ho visto dal sito che si tratta di una diagnosi di esclusione, dunque non esistono accertamenti per confermarla? E soprattutto esistono dei rimedi per attenuare i sintomi durante i periodi in cui ne soffro oppure per liberarmene del tutto?
[#3]
I suoi sintomi sono tipici della sindrome e nell’articolo sono riportati gli accorgimenti per controllare la sintomatologia
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.3k visite dal 20/06/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.