Inibitori pompa protonica pantoprazolo

Premessa, sin da bambino ho sempre sofferto di diarrea e da adulto anche di bruciori di stomaco, colpa del fumo e cibi grassi.
Stanco di quella vita nel 2009 ho effettuato una gastroscopia nella quale si evidenziava gastrite cronica atrofica con metaplasia intestinale e ulcera duodenale il medico mi prescrisse oltre ai vari accorgimenti alimentari il pantoprazolo prima da 20mg ma siccome non si attenuavano i bruciori mi ha consigliato di aumentare fino a 40mg x 2 mesi.
Devo dire che la cura funzionò anche troppo infatti oltre ai bruciori scomparsi anche la diarrea scomparve magicamente.
Attualmente ho 61 anni.
Durante il periodo che và dal 2009 ad oggi più volte ho chiesto al mio medico se potessi smettere di prendere gli ipp.
Le sue risposte sono state sempre le stesse e cioè perchè smettere se mi fa stare bene.
Non fà una piega come risposta.

Ho comunque smesso di prenderle da solo 4 o 5 volte in questi 13 anni solo per provare ed i disturbi sono ricominciati dopo sole 48 ore con diarrea con muco e bruciori.
Mi sono spaventato un giorno leggendo che la terapia a base di ipp a lungo termine è piena di effetti collaterali pericolosi.
Domanda:
secondo voi non ho scampo?
Dovrò continuare a vita a prendere gli ipp?

Non esiste un'altra cura o accertamenti per capire come mai senza ipp i sintomi ricominciano?

Esistono persone che prendono gli ipp da oltre 10 anni, io non sono riuscito a trovarne nessuno! !
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
La terapia a lungo termine è realtà ( e io ne sono un esempio) e se necessaria va assunta , bisogna però che si affidi a un gastrenterologo per valutarne l’esigenza

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)