Referto istologico gastroscopia
Gentili dottori,
circa due mesi fa ho effettuato una gastroscopia il cui referto è stato il seguente: "Erosioni confluenti (<5mm) circonferenziali della giunzione esofago-gastrica come per esofagite.
Presenza di rilevatezza polipoide inferiore a 5 mm della giunzione esofago-gastrica dove si esegue campionamento bioptico.
Ernia iatale da scivolamento con linea Z coincidente con giunzione esofago-gastrica a circa 40 cm e iato diaframmatico a circa 42 cm dall'arcata dentale.
Eritema a chiazze della mucosa dell'antro gastrico con evidenza del reticolo vascolare sottomucoso come da gastropatia cronica: eseguito campionamento bioptico per OLGA secondo Sydney System.
Erosioni della mucosa del bulbo duodenale e della seconda porzione.
Conclusioni: esofagite da reflusso di grado severo (D secondo Los Angeles); ernia iatale; gastro-duodenopatia erosiva e polipi cardiali in corso di definizione istologica".
Il referto istologico è stato il seguente.
Con riferimento alla biopsia gastrica antro+angulus e corpo gastrico "Mucosa gastrica indenne da lesioni; non evidenza di HP.
Score 0 secondo OLGA".
Con riferimento alla biopsia gastrica del cardias: "uno dei frammenti mostra mucosa a carattere iperplastico con lembi di epitelio pavimentoso composto con irregolarità citonucleari in un contesto di mucosa erosa e flogosata.
Si consiglia controllo a distanza".
Il medico gastroenterologo ha dunque formulato la diagnosi di polipo iperplastico cardiale, consigliando un controllo endoscopico tra 6 mesi e, nel frattempo, prescrivendo una terapia con IPP ad alto dosaggio fino a controllo endoscopico".
Il curante, nell'attesa del referto istologico, mi aveva già prescritto Esomeprazolo al dosaggio di 40 mg/die che sto assumendo da circa 2 mesi.
Confesso che il controllo tra appena 6 mesi mi ha spaventato un po', nonostante cercando qua e là ho visto che i polipi iperplastici generalmente non dovrebbero essere pericolosi.
Sarei molto grato se potessi ricevere un Vostro qualificato parere in merito alla mia situazione: secondo voi, assumendo gli IPP, tra 6 mesi dovrei aspettarmi un miglioramento della situazione?
Spero possiate rassicurarmi un pochino, per quanto sia possibile farlo a distanza.
Grazie infinite!
circa due mesi fa ho effettuato una gastroscopia il cui referto è stato il seguente: "Erosioni confluenti (<5mm) circonferenziali della giunzione esofago-gastrica come per esofagite.
Presenza di rilevatezza polipoide inferiore a 5 mm della giunzione esofago-gastrica dove si esegue campionamento bioptico.
Ernia iatale da scivolamento con linea Z coincidente con giunzione esofago-gastrica a circa 40 cm e iato diaframmatico a circa 42 cm dall'arcata dentale.
Eritema a chiazze della mucosa dell'antro gastrico con evidenza del reticolo vascolare sottomucoso come da gastropatia cronica: eseguito campionamento bioptico per OLGA secondo Sydney System.
Erosioni della mucosa del bulbo duodenale e della seconda porzione.
Conclusioni: esofagite da reflusso di grado severo (D secondo Los Angeles); ernia iatale; gastro-duodenopatia erosiva e polipi cardiali in corso di definizione istologica".
Il referto istologico è stato il seguente.
Con riferimento alla biopsia gastrica antro+angulus e corpo gastrico "Mucosa gastrica indenne da lesioni; non evidenza di HP.
Score 0 secondo OLGA".
Con riferimento alla biopsia gastrica del cardias: "uno dei frammenti mostra mucosa a carattere iperplastico con lembi di epitelio pavimentoso composto con irregolarità citonucleari in un contesto di mucosa erosa e flogosata.
Si consiglia controllo a distanza".
Il medico gastroenterologo ha dunque formulato la diagnosi di polipo iperplastico cardiale, consigliando un controllo endoscopico tra 6 mesi e, nel frattempo, prescrivendo una terapia con IPP ad alto dosaggio fino a controllo endoscopico".
Il curante, nell'attesa del referto istologico, mi aveva già prescritto Esomeprazolo al dosaggio di 40 mg/die che sto assumendo da circa 2 mesi.
Confesso che il controllo tra appena 6 mesi mi ha spaventato un po', nonostante cercando qua e là ho visto che i polipi iperplastici generalmente non dovrebbero essere pericolosi.
Sarei molto grato se potessi ricevere un Vostro qualificato parere in merito alla mia situazione: secondo voi, assumendo gli IPP, tra 6 mesi dovrei aspettarmi un miglioramento della situazione?
Spero possiate rassicurarmi un pochino, per quanto sia possibile farlo a distanza.
Grazie infinite!
[#1]
Si tratta di un polipo infiammatorio e non serve assolutamente il controllo
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 17/06/2022.
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