Acalasia e mancanza di respiro
Vi contatto in merito ad un evento psicologicamente traumatico.
Soffro di reflusso ma tempo a questa parte, non avevo accusato più nulla dopo una terapia fatta.
È da 2 giorni che non riesco a mangiare, né ad ingerire liquidi né ad ingerire solidi.
E mi sto preoccupando sul mio stato di salute.
Inoltre, dopo mangiato e bevuto ho una persistente tosse, poiché mi rimane sempre bloccato il cibo in gola o delle volte scende troppo lentamente, da provocarmi poi un rallentamento della deglutizione.
È possibile che il cibo panetti nelle vie aeree e metta la mia vita a serio rischio?
Ho già prenotato una gastroscopia per risalire alla causa.
Non ci sono cure momentanee?
Che mi permettono di mangiare o di alleviare questo sintomo davvero brutto.
Ci sono dei rischi?
Cordialità, sono davvero preoccupato.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
>> È da 2 giorni che non riesco a mangiare, né ad ingerire liquidi né ad ingerire solidi. <<
È vero o no ?
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Intanto aspetto di fare una gastroscopia e nel caso una manometria per escludere un acalasia
Rispetto ai giorni precedenti mi sto sforzando a mangiare, anche se ho sempre difficoltà e devo accompagnare il tutto con dell'acqua. Il cibo mi si blocca in corrispondenza del pomo d'adamo delle volte più in basso.
Inoltre dopo aver mangiato della pastina (molto piccola) con della philadelpia ho avvertito subito dopo aver mangiato, tosse e muco alla gola, insistenti per una decina di minuti. Mi è capitato anche di tossire delle piccole parti della pastina, che credo erano bloccate al livello della gola. Ora a distanza di 15 minuti non ho più la tosse, ma una sensazione di muco alla gola, che sto cercando di "raschiare" infatti la tengo molto arrossata.
Non è che si può trattare di polmonite ab ingestis? Ho provato a trattenere il respiro, con i polmoni pieni ma non avverto ne dolore se senso di tosse subito dopo, riesco a prendere area normalmente.
Stamane ho preso un pantorc 20 mg e subito dopo mangiato riopan gel, consigliati da prendere prima della gastroscopia di martedì.
Ho paura di avere un acalasia che mi possa portare ad avere una polmonite ab ingestis di cui ho molto paura.
Cosa potrebbe essere? Posso continuare a mangiare normalmente? Immaginate che, pure con la saliva ho difficoltà a deglutire, ma mi sto sforzando molto. È come se la parte centrale della gola non la sentissi quando inserisco. Parte centrale che si trova tra le due clavicole.
Nel caso in cui si fosse trattato di acalasia, non sarei dovuto rimanere in stallo ed avere sempre difficoltà a deglutire? O è un buon segno che sto riprendendo seppur a sforzo, a mangiare?
Ho un endoscopia a breve e nel caso eseguirò pure una manometria. E vi volevo chiedere, per quanto riguarda I sintomi si può pensare ad un normale reflusso extra esofageo o anche ad un acalasia?
Ve ne parlo perché ho sofferto di Dca e avere una patologia come l'acalasia mi disturba molto e vorrei Nel caso, trattarla il.piu rapidamente possibile. Cordialità, aspetto un vostro messaggio, ed inoltre grazie sempre, per quanto fate su questa piattaforma.
Discinesia esofagea e gastrite antrale di grado lieve.
Esofago ben canalizzato, mucosa aspetto regolare, peristalsi torpida. Stria Z a 37 cm dall A. D. cardias continente a 38cm.
Stomaco: mucosa gastrica lievemente congesta all'antro. Peristalsi valida, contenuto gastrico limpido e di quantità regolare. Piloro normoconformato e normocinetico. Nulla da rilevare alla manovra di retriversione del fondo gastrico.
Mi domandavo, posso stare tranquillo? Il mio gastroenerologo mi ha escluso anche solo dalla gastroscopia la presenza di acalasia , visto la mia difficoltà a deglutire. E che si tratta di una peristalsi lenta del mio esofago, che a parere suo è lenta e mi causa queste difficoltà alla deglutizione e che non si tratta di aclasia.
Voi cosa ne pensate? Ora sono in cura con pantorc 40 mg prima mattina e peridon prima di mangiare.
Aspetto vostre.
Inoltre vi volevo domandare, prendo pantoprazolo da tempo, può causare problemi di natura cardiaca come ho letto? O sono falsità?
Posso allenarmi dopo aver preso pantoprazolo?
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Il mio gastroenerologo mi ha tranquillizzato dicendomi che non si trattasse di acalasia, ma di un episodio sporadico di Discinesia.
Lei pensa di approfondire per accertare la Discinesia o per una diagnosi di acalasia?
Domando a scopo informativo, così da comprendere anche come muovermi e capire meglio cosa abbia, non vorrei che il mio gastroenerologo si sbagliasse. Ma da come ho visto è stato abbastanza rassicurante ed esaustivo ad accertarmi la negatività dell acalasia.
Ma se serve per questa diagnosi, eseguo come detto lei, la manometria.
Cordialità e grazie in anticipo. Sempre tanto professionale e rassicurante.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Eseguendo la manometria, può anche non risultare nulla? Mi spiego.
Nel caso in cui fossi nel "pre-acalasia" si può diagnosticare lo stesso?
Nel caso contrario, la discinesia esofagea, è una malattia a sé o può mutare in acalasia negli anni?
Ho già prenotato una manometria al policlinico caldarelli di Napoli così da stare più sicuro.
Il mio gastroenerologo, mi conferma la discinesia e ritiene improbabile un'acalasia ma mi attengo anche a quanto consigliato da voi.
È possibile che non si tratti di acalasia e che si tratti solo di discinesia?
Entrambe le patologie, possono essere curate nel modo adeguato? Ho paura di non riuscirei a godere la vita.
Inoltre a livello di sintomi, sto avvertendo sempre un senso di nodo in gola e difficoltà a deglitire anche la saliva, ma è come se fosse una sensazione di secchezza data anche dell'allergia, visto che respiro sempre a bocca aperta.
Durante i pasti ci sono delle volte che ingoio bene ed altre che sento il "blocco" ma il cibo scende, solo che rimangono dei "pezzettini" in gola. E li accompagno sempre con dell'acqua.
Stasera durante il pasto, non accuso nulla, questa sensazione è blocco si manifesta mentre mangio più bocconi e arrivo verso la fine del pasto, mentre delle volte nemmeno si ripresentano o sono più "lievi"
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Le volevo domandare, la manometria è un esame fastidioso o doloroso? Quanto dura?
Inoltre, potrà anche non trattarsi di acalasia? O di una semplice discinesia? Si potrà sviluppare solo in futuro, o una diagnosi negativa può farmi star tranquillo?
Comunque lunedì prossimo la eseguo, appena so i risultati, le farò sapere. Grazie mille!!
Inoltre, sono uno sportivo, per quanto riguarda l'integrazione, posso assumere nei giorni in cui mi alleno proteine con percentuali di carbo? Così da indurre almeno la sintesi proteica e assimilare anche tramite integratori, nutrienti che normale ho difficoltà ad assumere tramite la carne e la pasta. Cosa ne pensa?
Il mio gastroenerologo non mi vuole far eseguire la manometria perché a detta sua non ho sintomi ricollegarsi all'acalasia.
Le dico che inoltre il disturbo c'è sempre, ma sembra essere sporadico e complicato o facilitato da determinati alimenti.
Non avverto dolore retrosternale, non avverto né ho rigurgiti e risalita di cibo. Dopo pranzo, tornando tardi da lavoro, mi carico subito a letto e non avverto nessun dolore, fastidio riguardo la risalita di cibo.
Una cosa che ho notato è che, il problema di amplifica quando mangio determinati cibi a differenza di altri. Anche se il problema di base c'è, infatti l'unico problema frustrante è che rimangono dei frammenti di cibo in gola, appena deglutisco nella porzione iniziale dell'esofago.
Il mio gastroenerologo mi ha rassicurato dicendo che se si trattasse di acalasia, i sintomi sarebbero stati evidenti.
Mi ha dato in cura pantoprazolo 40 mg, peridon prima dei pasti e riopan subito dopo. Ma sono passate settimane e non avverto miglioramenti.
Inoltre ho notato che l'ugola ha dei puntini rossi e che quando deglutisco il problema non è solo nella porzione iniziale dell'esofago ma anche prima, quindi il palato molle che è come se non lo sentissi (zona che normalmente mi prude) e che ho sempre disidratata dormendo sempre a bocca aperta e respirando continuamente a bocca aperta.
Lei cosa ne pensa? La ringrazio per un eventuale risposta, mi farebbe piacere sapere anche la sua così da poter regolare meglio il percorso. Sfortunatamente privata una manometria, non potrò farla fino a settembre.
Cambiare gastroenterologo
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Oggi sono riuscito a mangiare tranquillamente come facevo tempo fa, ed ho notato che dopo aver mangiato mi si è "stretto" in gola, subito dopo ho mangiato qualcosa ed il problema si è ripresentato.
Il mio medico crede che possa essere una esofagite eosinofila ma dalla gastro non è risultato nulla, nemmeno un esofagite.
Subito dopo l'evento ho preso il riopan e dopo aver aspettato qualche minuto, ho provato a rimangiare e sembra che il riopan mi abbia alleviato il problema.
Cosa ne pensa?
Sfortunatamente non sono assistito nel migliore dei modi dai miei medici e con questo mi scuso del disturbo che le posso arrecare.
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