Colica biliare + fango biliare + amilasi e bilirubina alta: che succede?
Buongiorno,
vi scrivo per avere un parere in merito a ciò che mi sta succedendo nelle ultime settimane.
Premetto che sono un ragazzo di 34 anni con vita assolutamente regolare (sono attento all'alimentazione, non fumo, sono pressochè astemio e faccio molto sport).
Tutto comincia a fine aprile, quando sento un forte dolore nella parte bassa della schiena, lato destro: col passare delle ore i dolori si propagano sul fianco e sull'addome con relativi spasmi (sempre sul lato destro), finchè non decido di andare al pronto soccorso, essendo il dolore simile a coltellate.
E' proprio al pronto soccorso che mi dicono che ho in corso una colica biliare (anche se non si spiegano il dolore alla schiena), mentre le analisi del sangue di quella notte indicano un valore elevato dell'amilasi (superiore a 200 U/L), motivo per cui sospettano una pancreatite.
Mi sono prescritte nuove analisi del sangue e un'ecografia addominale, da fare nel giro di qualche giorno: se l'amilasi mostra una lieve discesa (182), l'ecografia mostra fango biliare nella colecisti, più una formazione polipoide paretale non mobile di circa 3mm.
In tutto ciò sento un dolore piuttosto intenso (a seconda di movimenti e posizioni) per una decina di giorni.
Con tuttaa la documentazione mi reco dal medico di base, che mi prescrive una terapia di Deursil 300mg due volte al giorno per un mese, più nuove analisi del sangue della sola amilasi, il cui valore risale sopra 200.
Mi reco di nuovo dal medico di base, che mi prescrive una nuova ecografia addominale al termine della terapia e analisi del sangue più complete.
E arriviamo quindi a due giorni fa, quando svolgo questi esami: se l'ecografia non mostra più il fango biliare (solo alcuni detriti millimetrici e la formazione polipoide di cui sopra), le analisi del sangue non sono così positive: amilasi sempre intorno a 200 (192 per la precisione), ma c'è una crescita importante della bilirubina: 2, 00 mg/dL quella totale, 0, 63 la bilirubina diretta, 1, 37 quella indiretta, decisamente superiori a valori di riferimento e al dato della bilirubina totale registrato nelle pregresse analisi (0, 50 nella rilevazione al pronto soccorso e 1, 00 in quelle svolte nei giorni immediatamente successivi).
Lato mio, pur avendo ripreso una vita più o meno normale (fatta esclusione per la dieta, avendo eliminato ogni tipo di cibo potenzialmente dannoso), continuo a sentire fastidio/dolore sul fianco destro, a seconda di posizioni e movimenti.
Lunedì mi recherò nuovamente da medico di base per capire il da farsi, mi piacerebbe comunque avere anche un altro parere, di cui ringrazio fin da ora chi mi vorrà rispondere.
vi scrivo per avere un parere in merito a ciò che mi sta succedendo nelle ultime settimane.
Premetto che sono un ragazzo di 34 anni con vita assolutamente regolare (sono attento all'alimentazione, non fumo, sono pressochè astemio e faccio molto sport).
Tutto comincia a fine aprile, quando sento un forte dolore nella parte bassa della schiena, lato destro: col passare delle ore i dolori si propagano sul fianco e sull'addome con relativi spasmi (sempre sul lato destro), finchè non decido di andare al pronto soccorso, essendo il dolore simile a coltellate.
E' proprio al pronto soccorso che mi dicono che ho in corso una colica biliare (anche se non si spiegano il dolore alla schiena), mentre le analisi del sangue di quella notte indicano un valore elevato dell'amilasi (superiore a 200 U/L), motivo per cui sospettano una pancreatite.
Mi sono prescritte nuove analisi del sangue e un'ecografia addominale, da fare nel giro di qualche giorno: se l'amilasi mostra una lieve discesa (182), l'ecografia mostra fango biliare nella colecisti, più una formazione polipoide paretale non mobile di circa 3mm.
In tutto ciò sento un dolore piuttosto intenso (a seconda di movimenti e posizioni) per una decina di giorni.
Con tuttaa la documentazione mi reco dal medico di base, che mi prescrive una terapia di Deursil 300mg due volte al giorno per un mese, più nuove analisi del sangue della sola amilasi, il cui valore risale sopra 200.
Mi reco di nuovo dal medico di base, che mi prescrive una nuova ecografia addominale al termine della terapia e analisi del sangue più complete.
E arriviamo quindi a due giorni fa, quando svolgo questi esami: se l'ecografia non mostra più il fango biliare (solo alcuni detriti millimetrici e la formazione polipoide di cui sopra), le analisi del sangue non sono così positive: amilasi sempre intorno a 200 (192 per la precisione), ma c'è una crescita importante della bilirubina: 2, 00 mg/dL quella totale, 0, 63 la bilirubina diretta, 1, 37 quella indiretta, decisamente superiori a valori di riferimento e al dato della bilirubina totale registrato nelle pregresse analisi (0, 50 nella rilevazione al pronto soccorso e 1, 00 in quelle svolte nei giorni immediatamente successivi).
Lato mio, pur avendo ripreso una vita più o meno normale (fatta esclusione per la dieta, avendo eliminato ogni tipo di cibo potenzialmente dannoso), continuo a sentire fastidio/dolore sul fianco destro, a seconda di posizioni e movimenti.
Lunedì mi recherò nuovamente da medico di base per capire il da farsi, mi piacerebbe comunque avere anche un altro parere, di cui ringrazio fin da ora chi mi vorrà rispondere.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 11/06/2022.
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