Terapia reflusso laringo faringeo
Buongiorno,
vorrei una conferma riguardo la terapia che devo intraprendere per reflusso laringo-faringeo.
Non ho provveduto a sentire un gastroenterologo perché mi é stata data dal mio medico di base.
Ho 28 anni, a 16 anni ho avuto un'ulcera gastrica che curai in ospedale per un mese con inibitori di pompa protonica. A seguito mi è stata detto di fare cicli di esomeprazolo 20mg per due settimane ogni cambio di stagione o "al bisogno", oltre che le solite raccomandazioni su alimentazione e stile di vita che ho sempre seguito da allora. Inoltre non ho mai fumato né bevuto.
Sei mesi fa ho iniziato ad avvertire sintomi atipici di reflusso: bolo faringeo persistente, tosse stizzosa cronica, continua produzione di muco denso e appiccicoso in gola che non riesco ad espellere.
Inoltre ogni tanto, ma non sempre, avverto dolore nella parte alta dello stomaco e bruciore retrosternale.
Ho assunto esomeprazolo 40mg per un mese ma non è cambiato assolutamente niente. Quindi il mio medico mi ha detto di cambiare con pantoprazolo 40mg sempre per un mese, ma non è cambiato ancora niente.
Ho associato marial bustine nel frattempo.
Al persistere di tutta la sintomatologia mi sono sottoposto a gastroscopia e ph-metria.
Nella gastroscopia è stata rinvenuta ernia iatale condizionante g-e, anello di schatzki, esofago di colore madreperla, gastrite cronica di grado lieve.
Tutto il resto è a norma.
La pH metria dice reflusso patologico lievemente acido soprattutto in ortostatismo. Ho fatto una fibroscopia dove viene rilevato reflusso in gola e da una risonanza adenoidi ipertrofiche. Il medico di base mi ha detto di prendere per due mesi pantoprazolo 40mg al mattino e 40mg mezz'ora prima di cena.
A seguire 4 mesi di pantoprazolo 40mg la mattina.
È giusto prendere 80mg al giorno di ipp?
Posso prendere altro per sconfiggere questi sintomi nel breve termine?
Inoltre da una settimana avverto nausea, difficoltà di digestione, bocca amara, inappetenza, eruttazioni con odore di uovo marcio.
Sono sempre sintomi da reflusso?
Grazie.
vorrei una conferma riguardo la terapia che devo intraprendere per reflusso laringo-faringeo.
Non ho provveduto a sentire un gastroenterologo perché mi é stata data dal mio medico di base.
Ho 28 anni, a 16 anni ho avuto un'ulcera gastrica che curai in ospedale per un mese con inibitori di pompa protonica. A seguito mi è stata detto di fare cicli di esomeprazolo 20mg per due settimane ogni cambio di stagione o "al bisogno", oltre che le solite raccomandazioni su alimentazione e stile di vita che ho sempre seguito da allora. Inoltre non ho mai fumato né bevuto.
Sei mesi fa ho iniziato ad avvertire sintomi atipici di reflusso: bolo faringeo persistente, tosse stizzosa cronica, continua produzione di muco denso e appiccicoso in gola che non riesco ad espellere.
Inoltre ogni tanto, ma non sempre, avverto dolore nella parte alta dello stomaco e bruciore retrosternale.
Ho assunto esomeprazolo 40mg per un mese ma non è cambiato assolutamente niente. Quindi il mio medico mi ha detto di cambiare con pantoprazolo 40mg sempre per un mese, ma non è cambiato ancora niente.
Ho associato marial bustine nel frattempo.
Al persistere di tutta la sintomatologia mi sono sottoposto a gastroscopia e ph-metria.
Nella gastroscopia è stata rinvenuta ernia iatale condizionante g-e, anello di schatzki, esofago di colore madreperla, gastrite cronica di grado lieve.
Tutto il resto è a norma.
La pH metria dice reflusso patologico lievemente acido soprattutto in ortostatismo. Ho fatto una fibroscopia dove viene rilevato reflusso in gola e da una risonanza adenoidi ipertrofiche. Il medico di base mi ha detto di prendere per due mesi pantoprazolo 40mg al mattino e 40mg mezz'ora prima di cena.
A seguire 4 mesi di pantoprazolo 40mg la mattina.
È giusto prendere 80mg al giorno di ipp?
Posso prendere altro per sconfiggere questi sintomi nel breve termine?
Inoltre da una settimana avverto nausea, difficoltà di digestione, bocca amara, inappetenza, eruttazioni con odore di uovo marcio.
Sono sempre sintomi da reflusso?
Grazie.
[#1]
Sempre previo parere del medico curante visto l'insuccesso delle cure finora fatte proverei a sostituire gli IPP con anti H2 e assocerei eventualmente un procinetico a basso dosaggio.
In alternativa potresti provare un gastroprotettore tipo sucralfato associato a un procinetico
Ovviamente evitare alcolici fumo bibite FANS cibi in scatola....
Caffè thè sostanze
Limitare fritti
Fare pasti piccoli ma frequenti e coricarsi almeno a 2...3 ore dalla cena...
Considerare anche eventuali allergie e intolleranze alimentari
Senti il parere di un gastroenterologo
In alternativa potresti provare un gastroprotettore tipo sucralfato associato a un procinetico
Ovviamente evitare alcolici fumo bibite FANS cibi in scatola....
Caffè thè sostanze
Limitare fritti
Fare pasti piccoli ma frequenti e coricarsi almeno a 2...3 ore dalla cena...
Considerare anche eventuali allergie e intolleranze alimentari
Senti il parere di un gastroenterologo
Dr. Ida Fumagalli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21.2k visite dal 08/06/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.