Di 34 anni sofferente di rettocolite ulcerosa da 10 anni
GENTILE DOTTORE, SONO UNA RAGAZZA DI 34 ANNI SOFFERENTE DI RETTOCOLITE ULCEROSA DA 10 ANNI. IL MESE DI MAGGIO SONO STATA RICOVERATA PER DEGLI ACCERTAMENTI VISTO L'AUMENTARE DEI DISTURBI, CHE ANDAVANO DALLA DIGESTIONE, ALL'EVACUAZIONE CHE HA PROBLEMI ALLE OSSA.
IL RISULTATO DELLA PAN COLONSCOPIA CON BIOPSIE MULTIPLE HA EVIDENZIATO, DAL RETTO FINO AL DISCENDENTE, UNA PARETE SUBSTENOTICA SCARSAMENTE DISTENDIBILE ALL'INSUFFLAZIONE GASSOSA, CON MUCOSA EDEMATOSA CON ULCERAZIONI SERPIGINOSE E MUCO-PUS ADESO ALLE PARETI; DILATAZIONE DEL TRATTO A MONTE CON MUCOSA FINEMENTE GRANULOSA, EROSIONI E GROSSOLANE FORMAZIONI PSEUDOPèOLIPOIDI; VALVOLA ILEO-CECALE BEANTE DEL TUTTO NORMALE L'ILEO DISTALE ESPLORATO PER CIRCA 10 CM. DOPO AVER INTRAPRESO NUTRIZIONE PARENTERALE E TERAPIA COTISONICA ED ANTIBIOTICA PER ENDOVENA SI è AVUTO UN PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO DEL NUMERO DI SCARICHE SENZA SANGUE.
nEGATIVI L'ESAME COLTURALE PARASSITOLOGICO DELLE FECI E LA RICERCA SIEROLOGICA DEL CMV-DNA
TERAPIA:DELTACORTETE 25MG 2 VOLTE AL GG A SCALARE FINO AD ORA CON 20 MG, INSIEME AD ANTRA/NIFEREX/CITOFOLIN/FLORETRIX, DA 4 GG HO INIZIATO LA TERAPIA CON AZATOPRINA.
l'ESAME DEL CLISMA OPACO CON LIQUIDO DI CONTRASTO IODATO DEL 3/2/2009 EVIDENZIA MICRORETTO ED UNA DIFFUSAE MARCATA RIDUZIONE DI CALIBRO DEL SIGMA E DEL COLON DISCENDENTE FINO ALLA FLESSURA SPLENICA, ESTESA PER CM 25 CIRCA IN RELAZIONE A LOCALIZZAZIONE INVERTERATA DI MALATTIA INFIAMATTORIA CRONICA (RETTOCOLITE ULCEROSA).TALI SEGMENTI COLICI MOSTRANO ASPETTO MAMMELLONATO DELLA SUPERFICIE MUCOSA, COME PER PRESENZA DI PSEUDOPOLIPI INFIAMMATORI ED IRREGOLARITà DEL PROFILO PARIETALE IN RELAZIONE AD ULCERAZIONI PROFONDE. IL TRASVERSO E LA PORZIONE DISTALE DEL COLON ASCENDENTE PRESENTANO ASPETTO "TUBULIZZATO" E RACCORCIATO CON SCOMPARSA DEL RILIEVO AUSTRALE.
LA CANALIZZAZIONE è COMUNQUE CONSERVATA CON PRECOCE OPACIZZAZIONE REFLUA DI UN ESTESO TRATTO DELL'ILEO DISTALE.
IL GASTROENTEROLOGO CHE MI HA IN CURA INSIEME AL CHIRURGO, MI HANNO CONSIGLIATO LA RIMOZIONE DELL'INTESTINO SPIEGANDOMI ANCHE I PRO E I CONTRO.
IO SONO SPAVENTATA VISTO ANCHE QUELLO CHE MI ASPETTA DOPO E SOPRATUTTO MI CHIEDO QUALE "QUALITA' DI VITA" AVRO'?
SECONDO VOI CI POSSONO ESSERE CURE ALTERNATIVE ALL'INTERVENTO E NEL CASO
NEGATIVO QUALE CENTRO MI CONSIGLIATE? IO ABITO IN PROVINCIA DI ANCONA
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE E RESTO IN ATTESA
IL RISULTATO DELLA PAN COLONSCOPIA CON BIOPSIE MULTIPLE HA EVIDENZIATO, DAL RETTO FINO AL DISCENDENTE, UNA PARETE SUBSTENOTICA SCARSAMENTE DISTENDIBILE ALL'INSUFFLAZIONE GASSOSA, CON MUCOSA EDEMATOSA CON ULCERAZIONI SERPIGINOSE E MUCO-PUS ADESO ALLE PARETI; DILATAZIONE DEL TRATTO A MONTE CON MUCOSA FINEMENTE GRANULOSA, EROSIONI E GROSSOLANE FORMAZIONI PSEUDOPèOLIPOIDI; VALVOLA ILEO-CECALE BEANTE DEL TUTTO NORMALE L'ILEO DISTALE ESPLORATO PER CIRCA 10 CM. DOPO AVER INTRAPRESO NUTRIZIONE PARENTERALE E TERAPIA COTISONICA ED ANTIBIOTICA PER ENDOVENA SI è AVUTO UN PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO DEL NUMERO DI SCARICHE SENZA SANGUE.
nEGATIVI L'ESAME COLTURALE PARASSITOLOGICO DELLE FECI E LA RICERCA SIEROLOGICA DEL CMV-DNA
TERAPIA:DELTACORTETE 25MG 2 VOLTE AL GG A SCALARE FINO AD ORA CON 20 MG, INSIEME AD ANTRA/NIFEREX/CITOFOLIN/FLORETRIX, DA 4 GG HO INIZIATO LA TERAPIA CON AZATOPRINA.
l'ESAME DEL CLISMA OPACO CON LIQUIDO DI CONTRASTO IODATO DEL 3/2/2009 EVIDENZIA MICRORETTO ED UNA DIFFUSAE MARCATA RIDUZIONE DI CALIBRO DEL SIGMA E DEL COLON DISCENDENTE FINO ALLA FLESSURA SPLENICA, ESTESA PER CM 25 CIRCA IN RELAZIONE A LOCALIZZAZIONE INVERTERATA DI MALATTIA INFIAMATTORIA CRONICA (RETTOCOLITE ULCEROSA).TALI SEGMENTI COLICI MOSTRANO ASPETTO MAMMELLONATO DELLA SUPERFICIE MUCOSA, COME PER PRESENZA DI PSEUDOPOLIPI INFIAMMATORI ED IRREGOLARITà DEL PROFILO PARIETALE IN RELAZIONE AD ULCERAZIONI PROFONDE. IL TRASVERSO E LA PORZIONE DISTALE DEL COLON ASCENDENTE PRESENTANO ASPETTO "TUBULIZZATO" E RACCORCIATO CON SCOMPARSA DEL RILIEVO AUSTRALE.
LA CANALIZZAZIONE è COMUNQUE CONSERVATA CON PRECOCE OPACIZZAZIONE REFLUA DI UN ESTESO TRATTO DELL'ILEO DISTALE.
IL GASTROENTEROLOGO CHE MI HA IN CURA INSIEME AL CHIRURGO, MI HANNO CONSIGLIATO LA RIMOZIONE DELL'INTESTINO SPIEGANDOMI ANCHE I PRO E I CONTRO.
IO SONO SPAVENTATA VISTO ANCHE QUELLO CHE MI ASPETTA DOPO E SOPRATUTTO MI CHIEDO QUALE "QUALITA' DI VITA" AVRO'?
SECONDO VOI CI POSSONO ESSERE CURE ALTERNATIVE ALL'INTERVENTO E NEL CASO
NEGATIVO QUALE CENTRO MI CONSIGLIATE? IO ABITO IN PROVINCIA DI ANCONA
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE E RESTO IN ATTESA
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 671
L' indicazione di due specialisti appare ragionevole, visto il quadro. I pro e contro dell' intervento vanno ben spiegati e ben compresi prima di decidere.L' alternativa alla chirurgia è sostanzialmente quanto sta facendo , che tuttavia non in tutti i casi è sufficiente. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
GRAZIE PER AVER RISPOSTO TEMPESTIVAMENTE ALLA MIA RICHIESTA.
ORA LE CHIEDO ANCORA SE CI SONO OSPEDALI SPECIALIZZATI PER QUESTI INTERVENTI CON UN'EVENTUALE CENTRO DI RIABILITAZIONE INTERNO.
LE RIPETO ABITO IN PROVINCIA DI ANCONA, IL MIO MEDICO MI HA PARLATO MOLTO BENE DELL'EQUIPE DELL'OSPEDALE DI TORRETTE(AN), MA GIUSTAMENTE VISTA L'IMPORTANZA DELL'INTERVENTO MI HA DETTO ANCHE D'INFORMARMI ALTROVE. PERSONALEMTE NON VORREI ALLONTANARMI TROPPO, HO UNA BAMBINA DI 6 ANNI E VORREI CREARLE MENO "DISAGIO", POSSIBILE VISTO A SETTEMBRE INIZIA LA PRIMA ELEMENTARE, E CREDO CHE SE L'INTERVENTO è INEVITABILE SARA' PROPRIO QUELLO IL PERIODO E RIMANERE IN ZONA SIGNIFICHEREBBE AVERE UN'AIUTO IN PIù, PERò VORREI ESSERE "TRANQUILLA". COSA MI CONSIGLIA?
GRAZIE
ORA LE CHIEDO ANCORA SE CI SONO OSPEDALI SPECIALIZZATI PER QUESTI INTERVENTI CON UN'EVENTUALE CENTRO DI RIABILITAZIONE INTERNO.
LE RIPETO ABITO IN PROVINCIA DI ANCONA, IL MIO MEDICO MI HA PARLATO MOLTO BENE DELL'EQUIPE DELL'OSPEDALE DI TORRETTE(AN), MA GIUSTAMENTE VISTA L'IMPORTANZA DELL'INTERVENTO MI HA DETTO ANCHE D'INFORMARMI ALTROVE. PERSONALEMTE NON VORREI ALLONTANARMI TROPPO, HO UNA BAMBINA DI 6 ANNI E VORREI CREARLE MENO "DISAGIO", POSSIBILE VISTO A SETTEMBRE INIZIA LA PRIMA ELEMENTARE, E CREDO CHE SE L'INTERVENTO è INEVITABILE SARA' PROPRIO QUELLO IL PERIODO E RIMANERE IN ZONA SIGNIFICHEREBBE AVERE UN'AIUTO IN PIù, PERò VORREI ESSERE "TRANQUILLA". COSA MI CONSIGLIA?
GRAZIE
[#3]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 671
Capisco il suo punto di vista e sono in accordo con lei. Personalmente non conosco la sua zona quindi non saprei darle un' indicazione specifica, credo che il consiglio del suo medico di base sia da tenere in considerazione ed eventualmente dello specialista gastreoenterologo che la segue. Auguri!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.5k visite dal 24/06/2009.
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