Problemi intestinali e feci
Buonasera, scrivo per chiedere un consulto circa la mia situazione attuale.
Giusto a scopo conoscitivo per un parere di altri professionisti e non diagnostico.
Da luglio 2021 soffro di reflusso gastrico esofageo conseguenza di un ernia iatale da scivolamento, di un periodo in cui non ho fatto una buona alimentazione e anche da una crisi ansiosa depressiva che per fortuna ho messo alle spalle.
Da allora ho iniziato a soffrire anche di disturbi intestinali svariati (aria, dolori basso ventre, stipsi diarrea e cattiva digestione ecc ecc).
Ho fatto cura inizialmente con lavobren e peptazol prima da quaranta e poi da venti e proprio un mese fa circa che stavo per stopparlo è ritornato il reflusso... o per meglio dire si é riacutizzato quando ho iniziato ad diminuire la cura.
È da un mese circa che ho stipsi alternata a feci molli e in più ho notato del sangue rosso vivo nelle feci ai lati che noto nelle feci successive alla prima espulsione.
Pensando potessero essere ragadi o emorroidi interne nonostante non avessi dolore e solo un po’ di prurito sono stato tranquillo.
Oggi ho notato una cosa però che mi ha fatto andare un po’ in ansia.
Andando in bagno ho notato che le feci erano un po’ più scure del solito (marrone scurissimo) e effettivamente puzzavano di più rispetto al solito.
Non ho mangiato nulla di particolare solo venerdì sera spinaci e ieri una manciata di piselli e fava crude direttamente dall’orto.
La domanda era: questo tipo di irregolarità nelle feci può essere sintomo di un qualcosa che va approfondito?
Le feci così scure da cosa possono essere causate?
Il reflusso grastrico può essere conseguenza dei miei problemi digestivi?
Volevo comunicare che a luglio il Gastroenterologo mi ha diagnosticato il reflusso a seguito di una gastroduodenoscopia, lui tende sempre a minimizzare, anche un po’ per esperienza credo.
Vorrei risolvere definitivamente i miei problemi gastrointestinali ma oltre le cure a base di inibitori nessuno mi sa consigliare...
Giusto a scopo conoscitivo per un parere di altri professionisti e non diagnostico.
Da luglio 2021 soffro di reflusso gastrico esofageo conseguenza di un ernia iatale da scivolamento, di un periodo in cui non ho fatto una buona alimentazione e anche da una crisi ansiosa depressiva che per fortuna ho messo alle spalle.
Da allora ho iniziato a soffrire anche di disturbi intestinali svariati (aria, dolori basso ventre, stipsi diarrea e cattiva digestione ecc ecc).
Ho fatto cura inizialmente con lavobren e peptazol prima da quaranta e poi da venti e proprio un mese fa circa che stavo per stopparlo è ritornato il reflusso... o per meglio dire si é riacutizzato quando ho iniziato ad diminuire la cura.
È da un mese circa che ho stipsi alternata a feci molli e in più ho notato del sangue rosso vivo nelle feci ai lati che noto nelle feci successive alla prima espulsione.
Pensando potessero essere ragadi o emorroidi interne nonostante non avessi dolore e solo un po’ di prurito sono stato tranquillo.
Oggi ho notato una cosa però che mi ha fatto andare un po’ in ansia.
Andando in bagno ho notato che le feci erano un po’ più scure del solito (marrone scurissimo) e effettivamente puzzavano di più rispetto al solito.
Non ho mangiato nulla di particolare solo venerdì sera spinaci e ieri una manciata di piselli e fava crude direttamente dall’orto.
La domanda era: questo tipo di irregolarità nelle feci può essere sintomo di un qualcosa che va approfondito?
Le feci così scure da cosa possono essere causate?
Il reflusso grastrico può essere conseguenza dei miei problemi digestivi?
Volevo comunicare che a luglio il Gastroenterologo mi ha diagnosticato il reflusso a seguito di una gastroduodenoscopia, lui tende sempre a minimizzare, anche un po’ per esperienza credo.
Vorrei risolvere definitivamente i miei problemi gastrointestinali ma oltre le cure a base di inibitori nessuno mi sa consigliare...
[#1]
Il reflusso, essendo una condizione anatomica, non si debella definitivamente ma si può tenere sotto controllo con cicli di terapia.
Per il resto penserei ad un intestino irritabile.
Cordiali saluti.
Per il resto penserei ad un intestino irritabile.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 08/05/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.