Disturbi invalidanti post-colecistectomia

Gentilissimi dottori,
Ho scoperto questo forum e rappresentate per me l'ultima speranza.

Tre anni fa sono stata sottoposta a colecistectomia laparoscopica per calcoli e colecistiti.

Per i primi sei mesi, sintomi assenti.

Ma è da due anni e mezzo che la mia vita è completamente stravolta.

Mi alimento di rado, in quanto, specialmente dopo pranzo, si presentano, a cadenza pressocché giornaliera, i seguenti sintomi: dolore addominale alla bocca dello stomaco che si irradia nello stesso punto a livello dorsale, diarrea acquosa, necessità di eruttazioni rumorose (attraverso le quali provo momentaneo sollievo),
flatulenza e, sintomo per me più insopportabile, nausea senza conati, che a volte mi "arriva in testa" (perdonate la colorita espressione) ed esita in cefalea.

Ho eseguito numerose indagini strumentali e di laboratorio, ho consultato 7 gastroenterologi, ma nessuno ha saputo porre rimedio ai miei disturbi.
L'ultima EGDS, sostanzialmente negativa, evidenzia ristagno biliare.
Ho eseguito di recente anche una colangio-RM, negativa.
Mi hanno proposto una ERCP, ma un altro gastroenterologo me l'ha sconsigliata i.
Quanto mi ha assicurato che la colangio-RM sia già sufficiente.

Quale terapia, per circa 1 anno ho eseguito gaviscon e IPP, sospeso perché sono osteoporotica (?).
Di recente, mi è stato prescritto motilex ed esoxx One, ma la sintomatologia, seppur lievemente migliorata, è sempre presente, anche di notte.

Il mio medico di base, sant'uomo che mi sta seguendo in questa odissea sanitaria, mi ha consigliato di assumere Questran, ma vorrei avere qualche informazione in più da voi.

Mi sono spesso interrogata se questi sintomi possano anche essere un qualcosa di psicosomatico, ma io li percepisco, nella loro intensità, è mai possibile sia tutto immaginario?

Vi ringrazio per l'attenzione, e perdonatemi se vi ho annoiato col lungo messaggio.

Serena giornata.