Gastrite duodenale + feci nere da 4 giorni
Buongiorno,
Sono un uomo di 31 anni (1. 78 x 80 kg), sto passando un forte periodo di ansia e stress mai provata prima - a seguito soprattutto di aver contratto il covid e le grandi difficoltà riscontrate e percepite durante la quarantena, nella quale ho somatizzato parecchio lo stato emotivo -.
Ciò ha peggiorato esponenzialmente il mio livello di ipocondria.
Fatta la doverosa premessa, da circa un mese notavo spesso episodi di areofagia e meteorismo, soprattutto dopo aver mangiato, e una sensazione di fastidio e acidità tra la gola e la bocca dello stomaco nonché una forma di stistichezza.
Venerdì scorso ho fatto una visita gastroenterologica, dalla quale è risultata una forma di gastrite duodenale/inizio esofagite - la dottoressa ha riscontrato inoltre una grossa presenza di aria nell'addome e stomaco -.
Mi era stata prescritta una cura farmacologica (Nemux + Gaviscon Advance subito dopo i pasti; Simecrin al bisogno, in caso di troppa aerofagia o gonfiore all'addome) ma non la sto seguendo (su parere della gastoenterologa) perché ho avuto una reazione allergica - gonfiore ai lati del collo e sensazione di difficoltà nel deglutire - dopo circa 15 minuti dall'assunzione del Gaviscon.
Stasera dovrei iniziare la cura "alternativa" - sempre proposta dalla gastroenterologa - di Riopan - 3 volte al giorno dopo i pasti per 15 gg -.
Orbene, è da sabato che noto un colore strano e preoccupante delle feci: sembrano di colore nero, con un residuo fosforescente (nella "scia" che rimane sulla ceramica del gabinetto e nella carta igienica).
Preciso che, usando la torcia del cellulare, non riscontro tracce di sangue e sono di consistenza media (né dura né diarrea); inoltre è da due giorni che sono riuscito ad andare in bagno, in presenza dello stimolo, senza troppi sforzi; in due giorni vi erano delle feci sempre nere ma con chiazze marroni abbastanza grandi.
La dottoressa mi ha consigliato di monitorare la situazione per altri 3-4 gg (tenuto conto che sabato scorso ho mangiato una pasta col nero di seppia), e se non cambia, di fare una colonscopia.
Ammetto che, avendo il brutto vizio da ipocondriaco di vedere i "risultati" su internet, ho letto di siti e/o professionisti che invitano ad andare al P.
S. già alla prima defecazione nera... a me sono passati quattro giorni!
Non so cosa fare, considerato che avrei il doppio problema del sopra (gastrite duodenale, con potenziale infezione batterica) e ora del sotto (feci nere).
Preciso altresì, per completezza, che non ho malessere a livello dell'addome e non ho mai vomitato. Ieri ho scoperto di avere un valore della Tiroide (FT3) superiore alla norma (valore massimo 3. 9; mio valore: 4, 9)
E' possibile che le feci nere siano sintomo di un'ulcera duodenale o di un'infezione batterica (Helicobacter pylori)?
Vi ringrazio in anticipo per i Vostri pareri
Sono un uomo di 31 anni (1. 78 x 80 kg), sto passando un forte periodo di ansia e stress mai provata prima - a seguito soprattutto di aver contratto il covid e le grandi difficoltà riscontrate e percepite durante la quarantena, nella quale ho somatizzato parecchio lo stato emotivo -.
Ciò ha peggiorato esponenzialmente il mio livello di ipocondria.
Fatta la doverosa premessa, da circa un mese notavo spesso episodi di areofagia e meteorismo, soprattutto dopo aver mangiato, e una sensazione di fastidio e acidità tra la gola e la bocca dello stomaco nonché una forma di stistichezza.
Venerdì scorso ho fatto una visita gastroenterologica, dalla quale è risultata una forma di gastrite duodenale/inizio esofagite - la dottoressa ha riscontrato inoltre una grossa presenza di aria nell'addome e stomaco -.
Mi era stata prescritta una cura farmacologica (Nemux + Gaviscon Advance subito dopo i pasti; Simecrin al bisogno, in caso di troppa aerofagia o gonfiore all'addome) ma non la sto seguendo (su parere della gastoenterologa) perché ho avuto una reazione allergica - gonfiore ai lati del collo e sensazione di difficoltà nel deglutire - dopo circa 15 minuti dall'assunzione del Gaviscon.
Stasera dovrei iniziare la cura "alternativa" - sempre proposta dalla gastroenterologa - di Riopan - 3 volte al giorno dopo i pasti per 15 gg -.
Orbene, è da sabato che noto un colore strano e preoccupante delle feci: sembrano di colore nero, con un residuo fosforescente (nella "scia" che rimane sulla ceramica del gabinetto e nella carta igienica).
Preciso che, usando la torcia del cellulare, non riscontro tracce di sangue e sono di consistenza media (né dura né diarrea); inoltre è da due giorni che sono riuscito ad andare in bagno, in presenza dello stimolo, senza troppi sforzi; in due giorni vi erano delle feci sempre nere ma con chiazze marroni abbastanza grandi.
La dottoressa mi ha consigliato di monitorare la situazione per altri 3-4 gg (tenuto conto che sabato scorso ho mangiato una pasta col nero di seppia), e se non cambia, di fare una colonscopia.
Ammetto che, avendo il brutto vizio da ipocondriaco di vedere i "risultati" su internet, ho letto di siti e/o professionisti che invitano ad andare al P.
S. già alla prima defecazione nera... a me sono passati quattro giorni!
Non so cosa fare, considerato che avrei il doppio problema del sopra (gastrite duodenale, con potenziale infezione batterica) e ora del sotto (feci nere).
Preciso altresì, per completezza, che non ho malessere a livello dell'addome e non ho mai vomitato. Ieri ho scoperto di avere un valore della Tiroide (FT3) superiore alla norma (valore massimo 3. 9; mio valore: 4, 9)
E' possibile che le feci nere siano sintomo di un'ulcera duodenale o di un'infezione batterica (Helicobacter pylori)?
Vi ringrazio in anticipo per i Vostri pareri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 27/04/2022.
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