Emetofobia e contagio virus gastrointestinale

Buongiorno.


Chiedo scusa per il disturbo ma scrivo a causa di una forte ansia che mi sta perseguitando.

Sono stata ad un evento con parecchie persone e il giorno prima di esso sono venuta a sapere che un ragazzo (presente all'evento) ha contratto il virus gastrointestinale con relativi sintomi (vomito, malessere e simili): nonostante avesse i sintomi anche il giorno prima dell'evento, ha deciso comunque di presentarsi.

Io ho cercato, per tutta la durata dell'evento, di tenermi a distanza da lui e dalle persone più vicine a lui, tenendo inoltre la mascherina ffp2 in loro presenza.

Purtroppo durante l'evento la mascherina non l'ha tenuta nessuno, né io né la persona infettata (erano infatti delle prove per un evento canoro e per cantare era necessario togliersi la mascherina).

È vero che l'evento si è tenuto all'aperto, però temo che il contagio sia stato favorito da due fattori: un fortissimo vento (temo che il virus, uscito dalla bocca della persona infettata mentre cantava, abbia viaggiato molto più velocemente attraverso il vento) e la persona che ha lavorato molto vicina a me (questa persona è stata a contatto ravvicinato con un amico della persona infettata e poi è stata tutto il tempo molto vicino a me, dovendo io e questa persona cantare nello stesso microfono: quindi temo che questa persona sia stata un tramite per il virus).


È probabile che io sia stata contagiata?
Se sì, entro quando dovrebbero manifestarsi i sintomi?
È possibile che io sviluppi gli stessi sintomi della persona infettata o potrei scampare al vomito?


Specifico che sono una ragazza di 24 anni, soffro di emetofobia e di ansia ma fortunatamente ho già iniziato un percorso psicologico con una figura professionale, però il terrore di esser contagiata e di soffrire quei tremendi sintomi non mi dà pace.

Ripudio ogni cosa del vomito: la nausea, il rumore, la sensazione, l'odore, il sapore, l'atto in sé, il trauma fisico e psicologico che lascia dopo la violenza con cui si manifesta... Mi manda davvero in crisi e sono terrorizzata dall'idea di aver contratto il virus.

Ho fatto il possibile per evitare questa persona ed invece all'ultimo ho scoperto di non essere stata tanto protetta anche perché, in un evento del genere, tutti sono stati un po' a contatto con tutti senza mascherina...


Chiedo scusa per la logorrea un po' agitata ma in questi casi vado davvero in crisi.

Ringrazio chi cordialmente deciderà di rispondermi.

Arrivederci e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Lei ha le stesse probabilità di essersi contagiata di quelle che ha nella sua vita normale.
Altrimenti devo supporre che non prenda mezzi pubblici, ascensori, non si rechi in esercizi commerciali ecc.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

ha ragione: temevo, in questa situazione, di essere esposta maggiormente al virus per le questioni che ho spiegato, ma effettivamente si rischia di essere contagiati potenzialmente ogni giorno.
Ora spero solo di averla scampata!

La ringrazio per la sua disponibilità e per la risposta celere e concisa.

Arrivederci e cordiali saluti.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto