Disagio intestinale

Buongiorno,
circa un mese fa, (dopo un lunghissimo periodo di forte stress e ansia per problemi familiari e lavorativi... Sono in terapia farmacologica ma i disturbi d'ansia si fanno sentire in modo molto importante) ho cominciato ad avere una sorta di "disagio" in corrispondenza del fianco sx e fossa iliaca sx.
Il problema si presentava sotto forma di sporadiche fitte e, inizialmente, mi dava l'impressione di essere più di origine muscolo scheletrica che viscerale.
Ho consultato il mio medico di base il quale, visitandomi, ha trovato la pancia trattabile ma dolente alla pressione e mi ha prescritto Normix per 10 giorni insieme al Duspatal.
Di mia iniziativa mi sono rivolto sia ad un fisioterapista che ad un osteopata che, devo dire, hanno risistemato un pò le cose rilevando contratture posturali a livello del fianco e disassamento del bacino.
Avendola già programmata, ho fatto un'ecografia all'addome completo, dalla quale è emersa un'ernia di circa 2 - 2, 3 cm e, a livello dell'intersezione dei tendini degli adduttori, delle calcificazioni di origine infiammatoria compatibili con una pubalgia.

Detto questo, da ottimo ipocondriaco, ero già notevolmente preoccupato circa la salute del mio intestino, quindi, soffrendo di "colite spastica" da quando ero adolescente, ho cominciato ad avvertire altri disturbi: un senso di "tensione" a livello del basso addome, movimenti intestinali (anche se con evacuazioni regolari e feci formate ma molto morbide), borborigmi che si accentuano soprattutto dal tardo pomeriggio in poi per scomparire al momento di coricarsi, flatulenza e saltuario senso di disagio soprattutto verso il lato sx della pancia.

Fatta una visita dal gastroenterologo, anche questo non ha rilevato nulla di particolare e mi ha dato da prendere fermenti lattici per 10 giorni, che avrebbero il compito di ridurre il disagio, di rendere le feci più compatte ed eliminare il problema dei borborigmi.

Ad oggi mi trovo ovviamente sempre molto preoccupato (anche se la situazione sembra migliorata) anche a causa delle mie continue ricerche in internet che fanno pensare alle peggio cose.

Scusate se mi sono dilungato.

Vorrei sapere se, i disturbi che ho accennato, possono essere dovuti al colon irritabile e quale potrebbe essere un vostro suggerimento.

Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Verosimilmente solo intestino irritabile.
La terapia mi sembra corretta.
Le consiglio di escludere internet dalla sua vita (ovviamente per quello che riguarda siti medici o sedicenti tali).
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Approfitto della sua gentilezza per chiederle ancora, sulla base della sua esperienza, quanto tempo possono durare questi disturbi e se sono strettamente legati alla situazione di stress ed ansia.
In altre parole, se permane lo stato ansioso, potrebbero permanere anche i disturbi intestinali?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
L'intestino irritabile, se di questo si tratta, tra alti e bassi, dura tutta la vita.
L'ansia e lo stress peggiorano di molto la situazione.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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