Transaminasi alte
Non comprendo perché non vi è la branca dell'epatologia in questo sito, dunque non mi restava che andare su "gastroenterologia".
Sono un ragazzo di 25 anni che, facendo le analisi, ha scoperto di avere valori di transaminasi alte.
In particolare:
Ast: 158U/L
Alt:93U/L
LDH 262U/L
CK 7831.
Premetto che da due anni vivo una vita abbastanza sedentaria, fumo circa 3 sigarette al giorno, non bevo alcool ma la mia dieta è stata ricca di grassi (formaggi con burro e salame quotidianamente per 27 giorni, pizza la sera un giorno si e l'altro no, pasta la sera un giorno si e l'altro no ("costretto per lavoro") e circa 6-7 giorni prima di queste analisi avevo fatto dell'esercizio fisico da un momento all'altro incentrato sul "potenziamento" muscolare (un po' fatto a casaccio anche se so come eseguire gli esercizi e stressare il muscolo poiché un tempo mi allenavo e la mia vita era ricca di attività fisica) che mi ha causato dei DOMS abbastanza evidenti.
Il medico mi ha detto di non preoccuparmi per i livelli di CK poiché è sintomo appunto di quell' allenamento ma di fare un controllo al fegato poiché ho dei valori alti AST e ALT.
Siccome però ho letto ed anche avuto un amico che a causa di uno stress fisico intenso i suoi valori di Ast e alt, a detta del medico, sono aumentati mi chiedevo se io potessi aver avuto lo stesso problema e che dunque debba preoccuparmi relativamente di questi valori alti.
Ho già cambiato dieta ed iniziato a fare attività fisica (corsa) poiché ho molta paura delle malattie quando si avvicinano, ma non comprendo se effettivamente quei valori sono davvero preoccupanti o magari possono essere momentanei, frutto magari di un alimentazione completamente negativa.
Non presento sintomi, a volte mi capita un leggero fastidio al lato destro ma mi capita oramai da anni e a cadenza davvero rara.
Adesso che ho saputo di questo problema sento qualsiasi cosa nel lato destro dell'addome, strane sensazioni ma nulla di effettivo.
Bevo molto, le mie urine sono chiare, le mie feci di recente giallastre (ma non diarrea), presento nausea e bruciore a digiuno (se il giorno precedente mangio pesantemente), non mi sento stanco ne ho pelle gialla o "occhi gialli", insomma mi sento abbastanza sano.
È dunque possibile che sia dovuto all'allenamento o che sia semplicemente frutto di un periodaccio (relativo all'alimentazione)?
Altri valori:
Fosfatasi alcalina: 40U/L (segnata come bassa, il medico ha completamente omesso questo valore nella nostra conversazione).
Sono un ragazzo di 25 anni che, facendo le analisi, ha scoperto di avere valori di transaminasi alte.
In particolare:
Ast: 158U/L
Alt:93U/L
LDH 262U/L
CK 7831.
Premetto che da due anni vivo una vita abbastanza sedentaria, fumo circa 3 sigarette al giorno, non bevo alcool ma la mia dieta è stata ricca di grassi (formaggi con burro e salame quotidianamente per 27 giorni, pizza la sera un giorno si e l'altro no, pasta la sera un giorno si e l'altro no ("costretto per lavoro") e circa 6-7 giorni prima di queste analisi avevo fatto dell'esercizio fisico da un momento all'altro incentrato sul "potenziamento" muscolare (un po' fatto a casaccio anche se so come eseguire gli esercizi e stressare il muscolo poiché un tempo mi allenavo e la mia vita era ricca di attività fisica) che mi ha causato dei DOMS abbastanza evidenti.
Il medico mi ha detto di non preoccuparmi per i livelli di CK poiché è sintomo appunto di quell' allenamento ma di fare un controllo al fegato poiché ho dei valori alti AST e ALT.
Siccome però ho letto ed anche avuto un amico che a causa di uno stress fisico intenso i suoi valori di Ast e alt, a detta del medico, sono aumentati mi chiedevo se io potessi aver avuto lo stesso problema e che dunque debba preoccuparmi relativamente di questi valori alti.
Ho già cambiato dieta ed iniziato a fare attività fisica (corsa) poiché ho molta paura delle malattie quando si avvicinano, ma non comprendo se effettivamente quei valori sono davvero preoccupanti o magari possono essere momentanei, frutto magari di un alimentazione completamente negativa.
Non presento sintomi, a volte mi capita un leggero fastidio al lato destro ma mi capita oramai da anni e a cadenza davvero rara.
Adesso che ho saputo di questo problema sento qualsiasi cosa nel lato destro dell'addome, strane sensazioni ma nulla di effettivo.
Bevo molto, le mie urine sono chiare, le mie feci di recente giallastre (ma non diarrea), presento nausea e bruciore a digiuno (se il giorno precedente mangio pesantemente), non mi sento stanco ne ho pelle gialla o "occhi gialli", insomma mi sento abbastanza sano.
È dunque possibile che sia dovuto all'allenamento o che sia semplicemente frutto di un periodaccio (relativo all'alimentazione)?
Altri valori:
Fosfatasi alcalina: 40U/L (segnata come bassa, il medico ha completamente omesso questo valore nella nostra conversazione).
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Gentile Utente. Molto verosimilmente il suo fegato non è responsabile delle alterazioni bioumorali riferite. Il CK altissimo, quasi circa cento volte il valore normale, indica che i suoi muscoli sono stati "stressati" notevolmente. La sofferenza muscolare fa innalzare anche le transaminasi specie le AST. Per cui è consigliabile stare a riposo almeno per quindici-venti giorni e poi ripetere nuovamente le indagini che sono risultate alterate e contemporaneamente un profilo epatico completo ed una ecografia epatica. Pratichi una alimentazione igienica a base soprattutto di frutta e verdura. Cordialità
Dr. Ludovico Giorgio Tallarico
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13k visite dal 21/03/2022.
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