Endoscopia gastrointestinale

HO 52 anni ed ho ripetuto la gastroscopia 4 anni dopo la precedente (stesso medico e struttura, diagnosi precedente gastrite cronica e disturbi occasionali da reflusso) e torno a chiedere una vostra valutazione.

Referto: esofago regolare per calibro decorso e aspetto mucosa, cardias in sede, linea Z irregolare.
Stomaco ben distensibile, lago mucoso limpido, persitalsi valida, piloro pervio, si eseguono biopsie antro e corpo.
II porzione regolare.
Bulbo con piccolo rilievo mucoso su cui si esegue biopsia.

Referto biopsia: Frustoli superficiali di mucosa bulbare con un'area di ectopia gastrica di tipo ossintico.
Negativa ricerca morfologica H.
P. Biopsie in sede antrale e antro corpale caratterizzate da 1) gastrite cronica atrofica, infiltrato monocitario lieve, assenza di flogosi; 2) presenza di atrofia lieve, assenza di metaplasia intestinale, assenza di H.
P. si segnala iperplasia foveolare (reflusso duodeno - gastrico).
Biopsia corpo gastrico caratterizzata da gastrite cronica superficiale, infiltrato monocitario lieve, assenza di flogosi, assenza di atrofia, assenza di metaplasia intestinale, assenza di H.
P.
A1 C0 Stadio I secondo OLGA System.
Medico consiglia ripetere esame fra due anni (sarebbe la mia quarta gastroscopia in 8 anni) e assumere eventualmente gastroprotettore (cosa che non faccio abitualmente in quanto riesco a gestire i disturbi con dieta).


Domande: vostra opinione su referti ed eventuali ragioni di attenzione?
La frequenza ogni due anni e' tassativa?

COnviene assumere gastroprotettore per limitare la gastrite?

grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Mi sembra tutto corretto e condivisibile.
Cosa intende con gastroprotettore? Se non ha sintomi importanti eviterei gli inibitori di pompa tipo omeprazolo. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie. Il medico prescrive esomeprazolo. Qual'e' la ragione per effettuare quest'esame così frequentemente (ie ogni due anni)?
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Controllare una eventuale evoluzione della displasia

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#4]
Utente
Utente
Grazie. Mi scusi ma vi sono medicinali o particolari accortezze per prevenire eventuale peggioramento della displasia o addirittura sperare in un miglioramento se possibile?
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