Intolleranza al glutine e ansia

Buongiorno, avrei bisogno di aiuto per le mie mille domande...Ho richiesto vari consulti, ogni volta per sintomi nuovi che arrivavano.
Ora vorrei sapere se quello che ho conduce al glutine.
Due anni fa ho interrotto il glutine, perché avevo capito che mi faceva stare male, dolori in tutto il corpo, soprattutto le gambe, attacchi di ansia improvvisi (mai avuti prima) nausea, tanto gonfiore addominale, a volte molto doloroso, tanta aria, eruttazioni continue, lingua bianca, e reflusso.
Ho fatto gastroscopia e colon, mi dicono gastrite lieve cronica.
Ma io ero già a dieta del glutine da più di un mese, quindi la celiachia è risultata negativa (nessuno mi ha detto che dovevo continuare a mangiarlo per fare l'esame).
Dopo 4 mesi di dieta, rinascono.
Niente più ansia, niente gonfiore, niente di niente.
Ho proseguito con la dieta fino ad agosto, poi poco per volta ho iniziato e reinserirlo, prima solo a pranzo poi anche a cena.
Per 2 mesi è andata abbastanza bene, anche se di colpo tutti i dolori ai nervi che erano spariti sono tornati e la pancia di nuovo gonfia.
Ora da 4 mesi, è tornata anche l'ansia e tutti i problemi che avevo prima.
Il mio compagno mi dice che è un fattore di testa (ma io mi accorgo di stare male quando lo mangio, e succede anche se non so che quell'alimento contiene glutine) il mio medico, mi dice di prendere calmanti 3 volte al giorno perché è solo nervoso.
Ora chiedo, ho 2 bambini ma io posso imbottirmi di ansiolitici, e perché un intolleranza non viene riconosciuta?
Vorrei un suo parere per sapere se tutti questi sintomi che ho possono essere correlati al glutine, ansia e tutto il resto.
Le dico inoltre che ho difficoltà ad evacuare sono molto statica e quelle poche volte che succede le feci sono sfatte e maleodoranti.
Grazie spero di ricevere risposta.