Malattia infiammatoria intestinale

Buonasera,
sono un ragazzo di 28 anni.

Cercherò di riportare brevemente la mia storia clinica.


Aprile 2019: dopo anni di diarrea e muco nelle feci, effettuo gli esami del caso.
I valori sono tutti perfetti, sangue occulto e calprotectina (14/100) entrambi negativi, mi viene quindi diagnosticata la sindrome del colon irritabile.


Agosto 2020: passo una settimana con febbre alta e dissenteria.
La febbre passa, ma la dissenteria non si arresta.
Gli esami rilevano sangue occulto nelle feci e positività al Campylobacter Jejuni.
La gastroenterologa mi ha prescritto la colonscopia.

Esito della colonscopia: Esame condotto sino all'ileo distale in condizioni di sufficiente toilette intestinale.
Boston score 2+2+2.
Tempo di retrazione dello strumento dal cieco al retto 15 minuti.
Presenza di diffusa marezzatura con erosioni della mucosa colica e dell'ileo distale.
Biopsie dal cieco al retto.

Esito della biopsia:
MATERIALE INVIATO
A) Colon destro e traverso, biopsia endoscopica
B) Colon sinistro, biopsia endoscopica
C) Retto, biopsia endoscopica
REFERTO MACROSCOPICO
A) 5 frammenti, il maggiore di cm.
0, 3
B) 5 frammenti, il maggiore di cm.
0, 3
C) 5 frammenti, il maggiore di cm.
0, 3
DIAGNOSI
A, B, C) Mucosa colica con diffuso infiltrato infiammatorio erosivo a ricca componente granulocitaria, con alcuni cosinofili e focale iperplasia reattiva linfonoide intramucosa; ghiandole normostrutturate.

Referto morfologico compatibile con colite ad eziologia infettiva, da correlarsi al quadro clinico-laboratoristico.

La terapia con Azitromicina e Mesalazina è stata risolutiva, i disturbi intestinali sono scomparsi dopo pochi giorni ed il tutto è rientrato nella norma (la mia norma è l'intestino irritabile).


Dicembre 2021: Inizia a comparire nuovamente il sangue nelle feci, con muco.
Da Dicembre ad oggi mi sarà capitato circa cinque volte di svegliarmi la notte con crampi ed annesse corse verso il bagno.
Ho effettuato la visita proctologica che non ha rilevato emorroidi.
Ho effettuato gli esami, dagli esiti sono emersi i seguenti valori fuori range:
Monociti (3. 4 - 11) 13. 5 %
Monociti (assoluto) (0. 20-1.
00) 1. 06%
Sangue occulto (1 campione) positivo 220 ng/mL
Calprotectina 334 ng/g positiva (> 160 ng positiva)
Invece VES e Proteina C-Reattiva hanno avuto esito negativo
Il mio medico di base, a fine Gennaio, in seguito a questi esiti, mi ha prescritto Pentacol 800 mg 3 volte al giorno per un mese, con ripetizione della calprotectina a fine ciclo.


La situazione è leggermente migliorata, mi sono svegliato solo una volta con crampi ed il sangue è apparso con meno frequenza (tuttavia è apparso comunque).

In caso di calprotectina ancora positiva, mi è stato indicato di ripetere la colonscopia.

C'è la possibilità di una malattia intestinale infiammatoria cronica visto il quadro descritto?


Grazie mille
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non mi sembra il caso di ripetere la colonscopia. Esiste una infiammazione e conviene protrarre a lungo la terapia con il farmaco antinfiammatorio. Il parametro da seguire è la calprotectina.

Prof. alberto tittobello

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,
Grazie mille per la risposta celere.
Avendo iniziato da un mese la cura, domani ripeterò la calprotectina.

Grazie ancora
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Prego.

Prof. alberto tittobello

[#4]
Utente
Utente
Buonasera,
Ho ricevuto l'esito dell'esame.
L'esame ha dato esito negativo (31 ng/g).

Grazie di nuovo
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
O.K.

Prof. alberto tittobello

[#6]
Utente
Utente
Buonasera, mi scusi per le ulteriori richieste.
Il mio medico di base, in seguito all'esito negativo dell'esame, mi ha detto di sospendere la mesalazina. Tuttavia, il sangue (seppur in minima parte) è ancora presente e ho avuto ancora un episodio di crampi notturni seguito da evacuazione di feci malformate.
È comune la presenza di questi sintomi, nonostante sia calato il valore della calprotectina?
In qualsiasi caso provvederò a prenotare una visita gastroenterologica.

Grazie ancora per la sua disponibilità.
[#7]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
E' probabile che l' infiammazione non sia ancora regredita completamente.

Prof. alberto tittobello

[#8]
Utente
Utente
Buonasera dottore, la aggiorno.
Ho effettuato una visita proctologica, la quale non ha rilevato la presenza di emorroidi o ragadi.
Il gastroenterologo che mi segue mi ha prescritto Asacol 4g schiuma rettale per dieci giorni. Al termine del suddetto periodo, ho rieseguito l'esame per la calprotectina, ottenendo nuovamente un esito negativo.
Passati pochi giorni dalla cura con Asacol, il sangue è nuovamente ricomparso nelle feci.
Per ricevere finalmente una diagnosi precisa, il 29 mi sottoporrò alla colonscopia.
Può essere che nel giro di meno di due anni (ultima colonscopia Settembre 2020), io abbia sviluppato un'infiammazione cronica (RCU/Crohn)?

La ringrazio nuovamente per la disponibilità,
Saluti
[#9]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Certo, si tratta si una infiammazione cronica, ma non è detto che sia colite ulcerosa e nemmeno morbo di Crohn. Proseguirei con la terapia antinfiammatoria, a basso dosaggio, ma a lungo.

Prof. alberto tittobello

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