Paziente ultraottantenne, colonscopia di controllo davvero indicata?
Buonasera, mia madre di 83 anni ha fatto un paio di mesi fa una visita dalla gastroenterologa per occasionale dolore alla parte bassa destra dell'addome.
Questo il referto:
"Colonscopia per RSO persistentemente positivo eseguita nel febbraio 2019 con riscontro di diverticoli del sigma e un polipo del sigma asportato e risultato di natura infiammatoria.
Occasionali episodi di addominalgia in FID con alvo stiptico.
Addome globoso non teso trattabile, con ansa distesa in FID.
Dolore alla palpazione prof.
in tale sede.
Non peritonismo.
Al controllo ecografico si evidenzia sigma a pareti uniformemente ispessite con immagini ecogene da possibili estroflessioni diverticolari.
A dx si segnala ansa distesa con aria e feci come da coprostasi.
Minuto versamento periansa.
Si segnalano reni multicistici.
Si consiglia TAC addome con e senza mdc.
Prescritto Movicol"
Mia madre ha quindi fatto la TAC con quesito diagnostico: "ispessimento delle pareti del sigma".
In relazione al quesito diagnostico si conferma malattia diverticolare del sigma senza attuali segni di flogosi peridiverticolare.
Si conferma la presenza di cisti renali.
Il resto degli organi presenta un quadro di sostanziale normalità, (posso inviare in allegato l'intero referto se lo ritenete opportuno).
Segnalo che dopo l'assunzione regolare del Movicol sono scomparse sia la stipsi che l'addominalgia.
La gastroenterologa ha proposto tuttavia la ripetizione della colonscopia "solo per sicurezza", ma io sinceramente sono un po' scettica, intendo dire che non mi pare vi siano indicazioni per eseguire di nuovo questo esame un po' invasivo.
Mia madre fa regolarmente esame completo del sangue e delle feci per la ricerca del sangue occulto e io sarei dell'idea di rifare la coloscopia solo qualora si presentassero disturbi sospetti o sangue occulto, ma ovviamente è solo una mia opinione e chiedo a voi un parere sull'opportunità o meno di eseguire ora questo esame.
Grazie per un Vs.
riscontro
Questo il referto:
"Colonscopia per RSO persistentemente positivo eseguita nel febbraio 2019 con riscontro di diverticoli del sigma e un polipo del sigma asportato e risultato di natura infiammatoria.
Occasionali episodi di addominalgia in FID con alvo stiptico.
Addome globoso non teso trattabile, con ansa distesa in FID.
Dolore alla palpazione prof.
in tale sede.
Non peritonismo.
Al controllo ecografico si evidenzia sigma a pareti uniformemente ispessite con immagini ecogene da possibili estroflessioni diverticolari.
A dx si segnala ansa distesa con aria e feci come da coprostasi.
Minuto versamento periansa.
Si segnalano reni multicistici.
Si consiglia TAC addome con e senza mdc.
Prescritto Movicol"
Mia madre ha quindi fatto la TAC con quesito diagnostico: "ispessimento delle pareti del sigma".
In relazione al quesito diagnostico si conferma malattia diverticolare del sigma senza attuali segni di flogosi peridiverticolare.
Si conferma la presenza di cisti renali.
Il resto degli organi presenta un quadro di sostanziale normalità, (posso inviare in allegato l'intero referto se lo ritenete opportuno).
Segnalo che dopo l'assunzione regolare del Movicol sono scomparse sia la stipsi che l'addominalgia.
La gastroenterologa ha proposto tuttavia la ripetizione della colonscopia "solo per sicurezza", ma io sinceramente sono un po' scettica, intendo dire che non mi pare vi siano indicazioni per eseguire di nuovo questo esame un po' invasivo.
Mia madre fa regolarmente esame completo del sangue e delle feci per la ricerca del sangue occulto e io sarei dell'idea di rifare la coloscopia solo qualora si presentassero disturbi sospetti o sangue occulto, ma ovviamente è solo una mia opinione e chiedo a voi un parere sull'opportunità o meno di eseguire ora questo esame.
Grazie per un Vs.
riscontro
[#1]
>> La gastroenterologa ha proposto tuttavia la ripetizione della colonscopia "solo per sicurezza", ma io sinceramente sono un po' scettica, intendo dire che non mi pare vi siano indicazioni per eseguire di nuovo questo esame un po' invasivo. <<
Concordo pienamente con lei. Oltretutto la colonscopia può anche essere a rischio con una diverticolosi
Cordialità
Concordo pienamente con lei. Oltretutto la colonscopia può anche essere a rischio con una diverticolosi
Cordialità
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 939 visite dal 16/02/2022.
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