La mesalazina riduce infiammazione di colon e di conseguenza della prostata?
Sono un ragazzo di 23 anni.
In seguito ad un forte periodo di stress nel lockdown, ho cominciato ad accusare problemi intestinali (feci sempre molli o diarrea, dolore alla schiena dopo i pasti, digestione lenta).
In seguito all’insorgenza di questi sintomi, sono arrivati anche problemi di prostatite (peso sovrapubico, minzione difficoltosa e rallentata), che mi porto dietro da ormai un annetto.
Ho fatti moltissimi esami urologici, tutti negativi, e mi è stata appunto diagnosticata una prostatite.
Ho fatto anche esame del microbiota intestinale ed è a posto.
Il gastrointerologo mi ha detto che le infiammazioni del colon infiammano anche le zone circostanti, tra cui appunto la prostata.
Oltre a una dieta antinfiammatoria che già mi è stata prescritta da un nutrizionista, esistono farmaci che disinfiammano il colon in tal modo da decongestionare la prostata? La mesalazina può disinfiammare il colon?
Ringrazio in anticipo.
I problemi urinari sono molto fastidiosi.
In seguito ad un forte periodo di stress nel lockdown, ho cominciato ad accusare problemi intestinali (feci sempre molli o diarrea, dolore alla schiena dopo i pasti, digestione lenta).
In seguito all’insorgenza di questi sintomi, sono arrivati anche problemi di prostatite (peso sovrapubico, minzione difficoltosa e rallentata), che mi porto dietro da ormai un annetto.
Ho fatti moltissimi esami urologici, tutti negativi, e mi è stata appunto diagnosticata una prostatite.
Ho fatto anche esame del microbiota intestinale ed è a posto.
Il gastrointerologo mi ha detto che le infiammazioni del colon infiammano anche le zone circostanti, tra cui appunto la prostata.
Oltre a una dieta antinfiammatoria che già mi è stata prescritta da un nutrizionista, esistono farmaci che disinfiammano il colon in tal modo da decongestionare la prostata? La mesalazina può disinfiammare il colon?
Ringrazio in anticipo.
I problemi urinari sono molto fastidiosi.
Prima di usare un antiinfiammatorio occorre dimostrare che esista una infiammazione.......
È stato fatto?
Come?
Cordiali saluti.
È stato fatto?
Come?
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Utente
L’infiammazione prostatica è stata già accertata da un urologo, per quanto riguarda il colon quale esame sarebbe indicato? Esiste solo la colonscopia per rilevare una eventuale infiammazione o ci sono anche esami meno invasivi? La ringrazio di nuovo.
Inizierei con il dosaggio della calprotectina fecale.
La medicina moderna si basa sulle evidenze e non sulle ipotesi.
La medicina moderna si basa sulle evidenze e non sulle ipotesi.

Utente
La ringrazio dottore. Procederò a fare questo esame da lei indicatomi e le farò sapere il responso. Grazie ancora!

Utente
Salve dottore, ho fatto l’esame della calprotectina fecale come da lei indicatomi e il valore è di 383, quindi positivo e alto. Cosa significa e cosa dovrei fare? La ringrazio.
Una visita gastroenterologica nel corso della quale di deciderà se è opportuno eseguire una colonscopia.

Utente
Ma secondo lei è un valore alto o può rientrare nella categoria del colon irritabile? Inoltre, esistono antinfiammatori che disinfiammano contemporaneamente prostata e colon per ripristinare la loro normale funzionalità, eliminando i sintomi sgradevoli? La ringrazio nuovamente.
1) il colon irritabile non fa innalzare la calprotectina.
2) si
2) si
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 12.1k visite dal 13/02/2022.
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