Consulto esito biopsia ileale
Buongiorno,
in seguito a due episodi di algie addominali, ho svolto colonscopia in data 3 febbraio 2022.
Esito colonscopia: "Si risale all'ileo terminale ove si osserva flogosi iperemica (biopsie).
Valvola ileocecale in sede e nei limiti.
Mucosa normale e pareti elastiche in tutti i tratti esplorati".
Esito biopsia ileale: "Mucosa ileale ad architettura pressoché conservata, normale rappresentazione dei villi, modesto incremento dell'infiltrato infiammatorio cronico nella tonaca propria; iperplasia linfatica follicolare.
Reperto negativo per displasia.
Diagnosi: Reperto nei limiti di normalità".
Nel frattempo ho svolto anche vari esami del sangue, tra cui quelli per la celiachia, tutti negativi.
Gli unici dati di rilievo sono la Calprotectina a 85 (valore limite 50) e la VES a 19 (valore limite 20).
Mi hanno detto di non fare più nulla, anche perché i sintomi sono in remissione (a parte un lieve rialzo di temperatura massimo 37 che non si può definire febbre).
Io temo molto il Morbo di Crohn, che però al momento pare escluso.
Secondo voi è il caso di approfondire ulteriormente?
E l'espressione "modesto incremento dell'infiltrato infiammatorio cronico nella tonaca propria" sta a significare un'infiammazione che avrò per sempre e che potrebbe degenerare in altro?
Grazie se mi vorrete rispondere, anche solo per una rassicurazione.
Un cordiale saluto
in seguito a due episodi di algie addominali, ho svolto colonscopia in data 3 febbraio 2022.
Esito colonscopia: "Si risale all'ileo terminale ove si osserva flogosi iperemica (biopsie).
Valvola ileocecale in sede e nei limiti.
Mucosa normale e pareti elastiche in tutti i tratti esplorati".
Esito biopsia ileale: "Mucosa ileale ad architettura pressoché conservata, normale rappresentazione dei villi, modesto incremento dell'infiltrato infiammatorio cronico nella tonaca propria; iperplasia linfatica follicolare.
Reperto negativo per displasia.
Diagnosi: Reperto nei limiti di normalità".
Nel frattempo ho svolto anche vari esami del sangue, tra cui quelli per la celiachia, tutti negativi.
Gli unici dati di rilievo sono la Calprotectina a 85 (valore limite 50) e la VES a 19 (valore limite 20).
Mi hanno detto di non fare più nulla, anche perché i sintomi sono in remissione (a parte un lieve rialzo di temperatura massimo 37 che non si può definire febbre).
Io temo molto il Morbo di Crohn, che però al momento pare escluso.
Secondo voi è il caso di approfondire ulteriormente?
E l'espressione "modesto incremento dell'infiltrato infiammatorio cronico nella tonaca propria" sta a significare un'infiammazione che avrò per sempre e che potrebbe degenerare in altro?
Grazie se mi vorrete rispondere, anche solo per una rassicurazione.
Un cordiale saluto
Esame normalissimo.
Farei nulla.
Cordiali saluti.
Farei nulla.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Utente
La ringrazio per la veloce risposta. Mi permetto di insistere sul significato dell'espressione: "modesto incremento dell'infiltrato infiammatorio cronico nella tonaca propria". Che significa? E' un risultato comune? E' qualcosa che può peggiorare, in quanto cronico?
Grazie ancora.
Grazie ancora.

Utente
Non c'è proprio possibilità di aiutarmi sull'interpretazione di questa dicitura?
Grazie ancora
Grazie ancora
Nessun significato patologico.
Non stiamo tutti i giorni al PC.
Quindi pazienza.......
Non stiamo tutti i giorni al PC.
Quindi pazienza.......
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 11/02/2022.
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