Bruciore di stomaco dopo oki

Buonasera dottori,
La scorsa domenica, dopo aver passato 2 notti insonni a seguito di un dolore lancinante al braccio (dato dalla dose di richiamo vaccino pfeizer) ho preso un Oki, subito dopo pranzo, per cercare di moderare l'infiammazione.
Avevo gia' assunto oki un 7 anni fa per mal di denti senza alcun problema.

Purtrppo poche ore dopo l'assunzione ho iniziato ad avere forti bruciori di stomaco e intestinali.
Il fastidio intestinale e' sparito in giornata, mentre il bruciore di stomaco no.
Da li in poi non sono piu' riuscito a dormire, in quanto i bruciori stessi aumentano a stomaco vuoto e si fanno veramente forti nel cuore della notte.

Da ieri a cena assumo geffer, con risultati presenti ma scarsi (non ho avuto dolori cosi' forti di notte, ma l'acidita' permane).
Mangiando un paio di biscotti il dolore scompare, e non e' affatto presente durante o subito dopo i pasti.


Mi rivolgo a voi perche' il mio medico di base e' assente fino a venerdi' pomeriggio, e quindi vorrei capire se:

- Posso continuare ad usare il Geffer, o e' inutile?

- Sarebbe piu' utile un Maalox Plus?


Premetto che non ho mai sofferto di acidita' di stomaco o bruciori, se non rarissimamente (e forse proprio una volta per un antinfiammatorio, senza saperlo), e a parte il dolore al braccio non avevo assolutamente nulla.


Grazie in anticipo
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Dr. Giancarlo Galbiati Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 96 2
Sono sintomi che fanno sospettare un’ulcera duodenale. Bisognerebbe fare una gastroscopia e comunque iniziare a prendere un farmaco che riduce l’acido gastrico come i farmaci cosiddetti PPI. Tutti i farmaci antinfiammatori possono essere causa dì danno allo stomaco e l’Oki è uno dì questi. In attesa dì consultare il suo medico di famiglia per la prescrizione dell’esame e della terapia più idonea prenda una dose molto maggiore dì un antiacido

Dr. Giancarlo Galbiati

[#2]
Utente
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Buongiorno,
Possibile che una sola bustina di Oki presa isolata abbia causato un'ulcera? Stanotte e' andata molto meglio e mi pare che il bruciore stia rientrando.
Esistono alternative meno invasive della gastroscopia per accertamenti?

Grazie di nuovo
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Dr. Giancarlo Galbiati Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 96 2
Se è un fenomeno isolato può anche proseguire con un antiacido per vedere come va e può essere utile fare una ricerca dell’antigene fecale dell’Helicobacter Pylori, se fosse positivo la probabilità dì ulcera sarebbe maggiore

Dr. Giancarlo Galbiati

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Utente
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La ringrazio per la sua valutazione!