Fango biliare

Buonasera,
Vi scrivo poiché in seguito al 4 episodio di dolori acuti allo sterno nella parte superiore destra mi sono recata in pronto soccorso dove tramite ecografia addominale mi é stato diagnosticato fango biliare.

Dopo 4 giorni di lieve fastidio oggi il dolore si è ripresentato meno intenso del solito ma cmq fastidioso, volevo chiedere come gestire la situazione, se fare ulteriori controlli, se intraprendere terapie e se questo fango é eliminabile in qualche modo evitando la chirurgia, grazie per la cortese attenzione
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Dr. Giancarlo Galbiati Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 96 2
Un dolore dì quel tipo è più probabilmente dì origine esofagea. Il fango biliare può causare una colica epatica ma difficilmente dolori che poi ritornano e dì minore intensità. Conviene fare un dosaggio delle transaminasi e della GGT e provare a prendere un antiacido: se il fastidio passa con un antiacido è più probabile che il problema sia l’esofago

Dr. Giancarlo Galbiati

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Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta,
I dosaggi sono stati fatti in pronto soccorso, e non hanno rilevato nulla fuori norma.
In passato ho sofferto di esofagite ma ricordo un dolore nella parte centrale del torace, ora invece si tratta di un dolore marcatamente spostato a destra di tipo trafittivo nei momenti peggiori che poi resta come un rumore di sottofondo. In ogni caso seguo le sue indicazioni per quel che riguarda l'antiacido, e ho prenotato una gastroscopia,
grazie la terrò informata.
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
In data odierna ho effettuato la gastroscopia, é stato rilevato un cardias che non si chiude, una gastrite ipersecretiva con test per elicobacter pilorii negativo.
Le volevo chiedere se secondo lei la gastrite potrebbe essere causata dal reflusso gastroesofageo, epatobiliare o potrebbe essere dovuto a fattori alimentari, ad esempio celiachia. Inoltre avendo avuto pregressi problemi intestinali mi chiedevo se potesse essere dovuta ad infiammazione del tenue.
Vorrei comprendere la causa per trovare una soluzione che non curi solo i sintomi.
Nell'eventualità che approfondimenti mi consiglia?
Grazie per l'attenzione
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Utente
Utente
Buonasera,
facendo seguito al messaggio precedente volevo chiedervi un parere sulla terapia prescrittami:
-lansox 30mg 1cpr per 28 giorni
-lansox 15mg 1cpr per 28 giorni
Per un totale di 8 settimane per curare la gastrite eritematosa
E
Ursobil 450
Per due mesi per fango biliare
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Dr. Giancarlo Galbiati Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 96 2
Per l’esofagite la cura è quella che si usa comunemente ma per curare il fango biliare la dose e il periodo di cura dovrebbero essere molto maggiori (almeno il doppio dell’ursobil e per un periodo di minimo sei mesi dopodiché è necessario eseguire una ecografia di controllo e regolarsi di conseguenza)

Dr. Giancarlo Galbiati

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Utente
Utente
Buon pomeriggio,
A distanza di tempo ho ripetuto ecografia a causa di un forte dolore sempre al quadrante superiore destro, accompagnato da forte prurito.
Questa volta l'ecografia non ha rilevato nulla di anomalo, e il fango biliare non risulta, dal dosaggio della birilubina risulta la frazione diretta leggermente al di sopra del limite massimo, gli altri indicatori epatici sono nella norma.
Il dolore non accenna a ridursi sono ormai due settimane e mi sento molto debilitata.
Potrebbero essere i reni? Il mio medico non sa che fare, io intanto vivo male e non riesco a lavorare.
Spero tanto in una vostra indicazione.
Ringraziandovi,
Vi saluto.
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Dr. Giancarlo Galbiati Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 96 2
Dubito fortemente che il dolore sia riferibile ad una colica epatica. In questi casi il dolore è molto forte, di regola associato a nausea e vomito, irradiato verso il dorso a destra, oppure anche a livello epigastrico (allo stomaco), e per essere risolto richiede terapie energiche che in genere si effettuano in pronto soccorso, a cui in genere il paziente si rivolge. E una volta passata la colica, di regola il dolore scompare, per cui un dolore persistente ma non così forte da richiedere un accesso al pronto soccorso è più probabilmente causato da un problema intestinale.

Dr. Giancarlo Galbiati

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Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta, in virtù della quale ho prenotato una consulenza presso un gastrologo, che però non vedrò prima di dieci giorni, intanto avrebbe consigli per lenire questo dolore sordo e continuo, l'unica cosa che mi da sollievo è il digiuno ma più di un giorno non posso permettermelo data la mia operatività.
Grazie per le indicazioni.
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Dr. Giancarlo Galbiati Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 96 2
Senza una visita di persona è rischioso dare consigli terapeutici

Dr. Giancarlo Galbiati