Spiegazione referto istologico colonscopia
Salve, ho ricevuto il referto istologico di una colonscopia fatta qualche settimana fa dopo anni passati ad avere di disturbi intestinali (diarrea prevalente) e un episodio di scarica emorragica, per cui il mio medico mi ha consigliato di farla sospettando la possibilità di una malattia infiammatoria cronica intestinale.
La colonscopia è stata condotta fino all'ultimo tratto dell'ileo, evidenziando infiammazione nel colon destro e nell'ileo, nei quali sono state fatte per questo motivo delle biospie.
Dopo la colonscopia mi è stato detto, inoltre, di seguire questa terapia: topster per 7 gg, mesavancol 2 cp al gg e vsl#3 per 20 gg.
Nel frattempo sto anche seguendo i vari accorgimenti dietetici, ma che già mettevo in pratica da prima.
Devo dire che le scariche si sono normalizzate da un paio di giorni, ma ogni tanto sento un fastidio nella fossa iliaca destra, che si protrae anche per più giorni.
Vorrei un vostro parere in merito al referto.
Grazie.
COLON DISCENDENTE:
Esame microscopico
Mucosa colica con cripte prive di alterazioni architetturali e corredo di Goblet cells conservato.
La lamina propria è lievemente edematosa, mostra sparso infiltrato infiammatorio linfo-plasmacellulare non aggressivo sulle strutture ghiandolari.
Presenti inoltre aggregati linfoidi in parte normale per la sede del prelievo ed in parte di significato reattivo.
Il quadro morfologico non mostra aspetti di localizzazione di malattia infiammatoria cronica intestinale.
Diagnosi
Mucosa colica con note di linfocitosi colica aspecifica della lamina propria.
PER L'ILEO:
Esame microscopico
Mucosa intestinale con villi architetturalmente nei limiti morfologici della norma.
Linfociti intraepiteliali nel range della normalità.
Nella lamina propria infiltrato infiammatorio mononucleato sparso ed in aggregati, non aggressivo sulle strutture ghiandolari.
Non si osservano parassiti.
Il quadro morfologico non mostra aspetti di localizzazione di malattia infiammatoria cronica intestinale.
Diagnosi
Mucosa intestinale nei limiti di norma con iperplasia del tessuto linfoide mucosa-associato.
La colonscopia è stata condotta fino all'ultimo tratto dell'ileo, evidenziando infiammazione nel colon destro e nell'ileo, nei quali sono state fatte per questo motivo delle biospie.
Dopo la colonscopia mi è stato detto, inoltre, di seguire questa terapia: topster per 7 gg, mesavancol 2 cp al gg e vsl#3 per 20 gg.
Nel frattempo sto anche seguendo i vari accorgimenti dietetici, ma che già mettevo in pratica da prima.
Devo dire che le scariche si sono normalizzate da un paio di giorni, ma ogni tanto sento un fastidio nella fossa iliaca destra, che si protrae anche per più giorni.
Vorrei un vostro parere in merito al referto.
Grazie.
COLON DISCENDENTE:
Esame microscopico
Mucosa colica con cripte prive di alterazioni architetturali e corredo di Goblet cells conservato.
La lamina propria è lievemente edematosa, mostra sparso infiltrato infiammatorio linfo-plasmacellulare non aggressivo sulle strutture ghiandolari.
Presenti inoltre aggregati linfoidi in parte normale per la sede del prelievo ed in parte di significato reattivo.
Il quadro morfologico non mostra aspetti di localizzazione di malattia infiammatoria cronica intestinale.
Diagnosi
Mucosa colica con note di linfocitosi colica aspecifica della lamina propria.
PER L'ILEO:
Esame microscopico
Mucosa intestinale con villi architetturalmente nei limiti morfologici della norma.
Linfociti intraepiteliali nel range della normalità.
Nella lamina propria infiltrato infiammatorio mononucleato sparso ed in aggregati, non aggressivo sulle strutture ghiandolari.
Non si osservano parassiti.
Il quadro morfologico non mostra aspetti di localizzazione di malattia infiammatoria cronica intestinale.
Diagnosi
Mucosa intestinale nei limiti di norma con iperplasia del tessuto linfoide mucosa-associato.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.8k visite dal 03/02/2022.
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