Problemi gastroesofageo trascurati

Salve, sono un "ragazzo" di 31 anni.

Preavviso di avere un forte stato ansioso.

Circa 8 anni fa ho iniziato ad avere eruttazioni notturne ripetute anche per lunghi periodi, ero un fumatore assiduo e questa sintomatologia è andata peggiorando con il tempo, ho iniziato ad avere seri problemi di deglutizione, mal di gola e tosse sino a 5 anni fa quando ho smesso di fumare.

Da 4-5 anni a questa parte i sintomi sono migliorati notevolmente, dopo essere passato alla sigaretta elettronica (VG/GP con 0 nicotina) il problema di deglutizione è quasi sparito, le eruttazioni sono diventate qualcosa di raro che insorge solo durante forti stati ansiosi e durante grossi sforzi fisici (Esempio dopo una corsa), vedendo un così grande miglioramento ho pensato che la causa fosse data dal fumo e ho quasi dimenticato il problema se non facendo annualmente, quando le eruttazioni sembravano più frequenti, una terapia di 4 settimane con lansopranzolo e maloox reflusso a bisogno.

Tutto sembrava andare bene sino a qualche mese fa, quando ho iniziato a soffrire di una sorta di mancanza d'aria e una sensazione di pressione/leggero dolore diffuso al petto (Non in un punto specifico) specificatamente in situazioni a contatto con aria calda, per esempio in macchina con l'aria calda accesa, davanti al caminetto o quando tra amici facevo qualche tiro di cannabis light soprattutto da seduto/sdraiato.

Sono magro, 1.80m e peso 60KG, non fumo sigarette, non bevo alcool e non mangio carne neanche saltuariamente da almeno 8 anni (Pesce, Latte e Uova si) ma premetto che il mio stile di vita è stato completamente sregolato, mancando di regole alimentari e attività fisica.

A inizio mese ho iniziato una serie di controlli per capire quale potesse essere il problema, ho fatto le analisi del sangue nelle quali è risultata la glicemia a 108, che con un pò di movimento e riduzione di dolciumi è subito tornata a 90, un ECG nel quale è risultato tutto nella norma e una RX al torace nella quale è risultato:
"Ispessimento interstiziale come da fatti bronchitici in paziente con sfumata area di apparente confluenza peri-ilare destra, possibile espressione di tenue focolaio infiammatorio.
Seni costofrenici liberi ed immagine cardiaca nei limiti".

In seguito a questo referto ho visto questa mattina un pneumologo che ha ordinato una cura di 10 giorni con antibiotico, un ecoaddome e una tac polmonare per poi valutare in seguito la necessità di prove allergiche.

Dalla visita di controllo è risultata un'ossigenazione di 99%, esame Obiettivo Polmonare NDR, nessuna tosse, apiretico nè respiro sibilante.

Nella mia ignoranza ho paura di aver invece sottovalutato il problema relativo al reflusso e ho paura che la pressione/dolore al petto possa invece essere qualcosa di grave legato ad un tumore all'esofago.

Ho prenotato una gastroscopia (anche se tardi) ma i tempi sono lunghi, e non riesco nemmeno a dormire al pensiero che mi tormenta.

Chiedo un vostro gentile parere nella speranza che possa aiutarmi.
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Per carità, lasci subito perdere l' idea del tumore all ' esofago : non ne ha i sintomi. Potrebbe ripetere quel ciclo di terapia che già fece effetto e penso che i disturbi spariranno.

Prof. alberto tittobello

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