Solo reflusso gastrico?

Gentili Dottori,
da primavera 2006 soffro di presunto reflusso gastrico.
Premetto che non ho mai avuto problemi ne di digestione ne di acidità e tutto si è presentato di punto in bianco.

E’ iniziato con sensazione di bruciore alla gola che in pochi gg è passato all’esofago e stomaco.
Il mio medico curante mi ha prescritto Limpidex .
Dopo una decina di gg di trattamento la situazione era migliore
e mi sono concessa un paio di bicchieri di vino (non bevo quasi mai,forse 2 volte l’anno).
Non so se sia una coincidenza ma ho iniziato ad accusare dolori nella parte destra centrale verso la costola tipo bruciore molto molto molto forte. Un paio di gg dopo Limpidex mi ha dato reazione allergica con 2 episodi distinti, durati un giorno ciascuno: sulle guance tutta la pelle rialzata tipo orticaria.

Ho smesso Limpidex e come consigliato ho preso Ranitidina, ma sono intollerante perché mi ha dato sempre più mal di testa, nausea senso di confusione e ansia.

Ho smesso di prendere qualsiasi farmaco, sporadicamente assumo Maalox sciroppo o pastiglie
Da quando ho questi problemi allo stomaco ho notato modificazioni costanti delle feci che sono poco consistenti , colore tendente al giallo, irregolarità, a volte anche presenza di muco abbondante (ma raramente)

Ho fatto il breath test negativo

Esami del sangue tutto ok compreso valori per il fegato (appunto per questo bruciore )

Ecografia addome completo tutto ok a parte gas intestinale un po’ troppo presente

Gastroscopia e esame istologico evidenziano cardias incompetente con iniziali segni di reflusso e lembi di mucosa della giunzione ossintica con focale fibrosi della lamina propria. Helicobacter P. negativo

Ad oggi continuo ad accusare sensazione di digerire male come se avessi sempre il cibo nello stomaco e in gola anche a distanza di 6/8 ore dal pasto precedentemente,
a volte senso di nausea , reflusso e molto spesso periste il dolore vicino alla costola nella parte centrale destra
che certe volte è talmente forte che mi sembra di perdere i sensi.

Il medico curante non riesce a darmi una spiegazione al dolore riconducendo il tutto a reflusso gastrico e prescrivendomi l’ennesimo antiacido.
Su mia insistenza abbiamo concordato che farò una visita specialistica da un gastroenterologo.
Gentilmente chiedo la Vostra opinione soprattutto su quel dolore nella parte centrale destra.

Grazie
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Utente,

imputerei i sintomi accusati alla presenza del reflusso gastroesofageo e probabilmente di una infiammazione della mucosa gastrica. In questa condizione, posta l'intolleranza agli inibitori di pompa protonica (Limpidex) ed agli anti-H2 (ranitidina), la terapia più indicata consiste in un protettore di parete che formi un velo protettivo sulla mucosa infiammata. Consiglierei di assumere Gadral compresse masticabili da 800 mg, una compressa un ora dopo colazione, un ora dopo pranzo ed un ora dopo cena. In aggiunta per migliorare la digestione e la motilità gastro-intestinale è consigliabile l'abbinamento con Motilex in compresse da assumere 15 minuti prima di pranzo e prima di cena. Non è da escludere la concomitanza con un colon irritabile (siamo in presenza di una personalità ansiosa?). Questo spiegherebbe i disturbi intestinali. Sicuramente inoltre può essere utile un consulto specialistico, se non altro per la possibilità di effettuare una visita clinica.

Molto cordialmente

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Pastore,
ringrazio della risposta.

Certo, molto probabilmente esiste anche la concomitanza con un colon irritabile...Negli ultimi 2 anni a cause lavorative sono stata molto stressata.
Prenderò in considerazione i suoi consigli per una discussione quando farò una visita specialistica, anche se non nego che non amo per niente prendere farmaci, sopratutto l'ultima assunzione che mi ha dato il sintomo allergico.

Cordiali Saluti
Giovanna
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Di nulla cara Giovanna,

tienimi informato, se lo ritieni utile, sulle ulteriori evoluzioni.

Cari saluti

Carlo Pastore
[#4]
Prof. Massimo Massari Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Urologo, Colonproctologo 64 2
Gent.le Utente
pur concordando con il parere espresso dal Collega, che saluto, in relazione alla modificazione della consistenza e del colore delle feci, consiglierei un'approfondimento della diagnostica anche attraverso la ripetizione dell'ecografia epato-bilio- pancreatica, anche perchè l'intenso meteorismo che ha ostacolato l'ecografia precedente può non aver consentito al Collega ecografista una valutazione appropriata; una valutazione specialistica gastroenterologica è certamente indicata
resto a sua disposizione, se lo riterrà utile
cordialmente
Massimo Massari
www.massimomassari.it

Prof.Massimo Massari
www.massimomassari.it

[#5]
Utente
Utente
Gentile Dr. Massari,
ringrazio per il parere.
Ha qualche ipotesi?
Sarà difficile convincere il mio medico curante a prescrivermi questo esame, solitamente ha l'abitudine (con tutti) di sminuire o di ascoltare poco...ma forse sarà ancor più difficile fare l'esame!
Sono riuscita a fare l'ecografia in tempi relativamente brevi (dopo 4 mesi) per un colpo di fortuna (ho trovato un "buco" a seguito di una disdetta)se no la facevo a Marzo 2007...
[#6]
Prof. Massimo Massari Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Urologo, Colonproctologo 64 2
Gent.le Utente
fortunatamente la sintomatologia che lei riferisce non induce ad un eccessivo allarme; sostanzialmente sono solito inquadrare le patologie funzionali ( come ad es. il colon irritabile o irritato -come dice qualche illustre docente- oppure la dispepsia) solo quando sono certo di aver escluso altre patologie che necessitino di terapie non farmacologiche; mi spiego, studiare con maggior precisione la colecisti, le vie biliari ed il pancreas può evidenziare patologie che seppur assolutamente benigne, possono giustificare i suoi disturbi; mi riferisco per es. alla presenza di calcolosi della colecisti oppure semplice sabbia biliare nelle vie biliari extraepatiche, che pur essendo patologie assolutamente benigne trovano cura efficace in trattamenti che non possono limitarsi all'uso di farmaci.
resto a sua disposione
auguri!
Dr. Massimo Massari
www.massimomassari.it
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