Rigurgito notturno e soffocamento

Salve dottori.

Scrivo per un problema che affligge mio padre (47 anni) e del quale sono preoccupatissima, tanto da non dormire più la notte.

Lui fa un lavoro molto pesante, la sera gli capita quindi di cenare (a volte abbondante altre volte normale) e di coricarsi subito.
Durante il sonno russa tantissimo, un rumore che ci permette di sentirlo dalle altre stanze della casa.
Una volta ogni qualche mese, gli capita di svegliarsi improvvisamente nel sonno in preda ad un soffocamento (da horror) dovuto al rigurgito acido che gli sale fino in gola, principalmente quando si trova in posizione supina o rivolto a pancia in giù.
Ormai vivere tranquilla per me è un’utopia e mi chiedo quanto questo possa essere rischioso per la sua vita.
Lui parla proprio di eventi spaventosi, mi è capitato di sentirlo (il tutto si risolve in 2-3 minuti) oppure l’ho sentito raccontare da lui.
Inoltre è sovrappeso e fuma molto.
Tante sono le raccomandazioni che io, mia mamma e mio fratello gli facciamo ma lui preso dalla stanchezza, non vuole saperne.
Questo gli capita soprattutto quando magari beve qualche bicchiere in più o quando fa spuntini notturni.
È pericoloso?
La tosse lo protegge?
Lo spasmo è momentaneo?
È capitato moltissime volte ma per me è un’ansia assurda che sto vivendo malissimo.
Si può rischiare la vita cosi?
Mi auguro di avere rassicurazioni perché sto arrivando a non vivere più.
Grazie.