Una ciste ovarica può provocare continui disturbi all'intestino?

Buongiorno,

da circa un anno ho cominciato ad avere continuo gonfiore intestinale e meteorismo.
Ad ogni pasto, si gonfia la pancia e spesso ho coliche come da colite.

Ho fatto visita gastroenterologica a giugno 2021 dove mi era stato detto di seguire una dieta "anti-gonfiore".
Ho provato a eliminae a periodi cibi che potevano essere irritanti, anche lattosio, glutine.
Ma senza successo.
Ho fatto esami di urine, feci, sangue (a luglio 2021 e ripetute a settembre 2021) e non c'è nulla di anomalo.
Idem con ecografia completa addominale, fatta ad agosto 2021 e non è stato segnalato nulla.

Inutile dire che anche l'uso di fermenti lattici o protettori del colon non mi ha cambiato le cose.

Da luglio 2021 il ciclo mestruale è inoltre divenuto irregolare fino a sparire a ottobre e novembre 2021.

Nel mese di dicembre ho passato due intere settimane che non riuscivo a mangiare, avevo quasi nausea.
Anche mangiando poco, la pancia si gonfiava comunque.
I sintomi sono sempre gonfiore, meteorismo, borborigmi, alternanza di giorni tra difficoltà di evacuazione e stimolo continuo a dover andare in bagno anche più volte al giorno.
Nell'ultima settimana ancor peggio sento lo stimolo a dovermi recare in bagno come fosse diarrea e poi invece si tratta di piccoli pezzi di feci con filamenti, acqua e muco.
Diviene spesso difficile anche da controllare.
A questo si è associato un dolore all'inguine destro, come fosse la localizzazione dell'appendicite.

In tutto questo, a dicembre 2021 tramite visita ginecologica ed ecografia transvaginale di II livello, mi è stato rilevata la presenza di una ciste (teratoma) di circa 5 cm all'ovaio destro, una ciste sempre teratoma più piccola di circa 3 cm a sinistra e sospetto di un piccolo nodulo di endometriosi a livello del retto.
La ciste di 5 cm è localizzata in basso e il ginecologo che potrebbe forse esser quella che crea tutti questi fastidi, anche se non era convinto.
Sono in lista per la rimozione delle cisti tramite laparoscopia, ma sarà tra un po' di mesi.
Visto l'accentuarsi dei sintomi a livello intestinale nell'ultima settimana, mi chiedo se ha senso riandare da un gastroenterologo o se c'è qualche esame che non ho fatto e che potrebbe essere utile per capire quali sono le cause di questi problemi con cui è difficile ormai condurre anche una vita quotidiana normale.
Può una ciste essere causa di tutti queste problematiche?
E' circa un anno e mezzo che sto in questa situazione e i sintomi peggiorano.
Grazie.