Diarrea persistente da gastroprotettori?
Buongiorno!
Scrivo per mio padre, 68 anni.
In terapia con Pantoprazolo, torvast, seloken e cardioaspirina da 10 anni.
In terapia con venlafaxina (mattino), mirtazapina e qualche goccia di rivotril (sera) da 1 anno.
Da 2 mesi diarrea acquosa 3v/die circa.
Mai notturna.
Dopo aver evacuato, nessun altro dolore/fastidio/sintomo.
Sentito curante e fatta terapia con diosmectal 1 bustina al giorno x 3gg (situazione migliorata durante trattamento) ma poi tornata come prima.
Risentito curante e fatta terapia con normix 2cp al mattino e 2cp alla sera per 6 giorni (situazione migliorata durante trattamento) ma subito tornata come prima
Emocromo nella norma, esami del sangue per tiroide e amilasi nella norma.
Esame delle feci calprotectina 43, coprocoltura negativa, presenza di sangue occulto.
Inserita assunzione fermenti lattici
Fissata colonscopia tra 2 settimane.
Sospendendo il gastroprotettore (per 8 giorni su consiglio del curante), la diarrea è scomparsa fin da subito, riprendendolo ricompare immediatamente il giorno stesso.
Abbiamo provato anche esomeprazolo al posto di Pantoprazolo ma diarrea subito ricomparsa.
Mi chiedo.
1) Secondo voi la causa della diarrea è proprio l’assunzione di IPP?
2) è corretto assumere il gastroprotettore da così tanto tempo? (ho letto opinioni contrastanti a causa degli effetti collaterali del prodotto)
Mio padre non ha reflusso e non ha malattie relative allo stomaco
3) con i farmaci che prende, è necessario assumere il gastroprotettore oppure si può procedere con una sospensione graduale e non prenderlo più?
Nel caso fosse fondamentale prenderlo (oltre a pantoprazolo, esomeprazolo, omeprazolo, lansoprazolo e rabeprazolo) mi consigliate qualche altro IPP o similare che possa non dare diarrea?
4) vedete altre possibili cause (interazioni farmacologiche o altro) per questa diarrea persistente?
5) consigliate di procedere con altri esami?
Vi prego... aiutatemi.
Grazie mille
Scrivo per mio padre, 68 anni.
In terapia con Pantoprazolo, torvast, seloken e cardioaspirina da 10 anni.
In terapia con venlafaxina (mattino), mirtazapina e qualche goccia di rivotril (sera) da 1 anno.
Da 2 mesi diarrea acquosa 3v/die circa.
Mai notturna.
Dopo aver evacuato, nessun altro dolore/fastidio/sintomo.
Sentito curante e fatta terapia con diosmectal 1 bustina al giorno x 3gg (situazione migliorata durante trattamento) ma poi tornata come prima.
Risentito curante e fatta terapia con normix 2cp al mattino e 2cp alla sera per 6 giorni (situazione migliorata durante trattamento) ma subito tornata come prima
Emocromo nella norma, esami del sangue per tiroide e amilasi nella norma.
Esame delle feci calprotectina 43, coprocoltura negativa, presenza di sangue occulto.
Inserita assunzione fermenti lattici
Fissata colonscopia tra 2 settimane.
Sospendendo il gastroprotettore (per 8 giorni su consiglio del curante), la diarrea è scomparsa fin da subito, riprendendolo ricompare immediatamente il giorno stesso.
Abbiamo provato anche esomeprazolo al posto di Pantoprazolo ma diarrea subito ricomparsa.
Mi chiedo.
1) Secondo voi la causa della diarrea è proprio l’assunzione di IPP?
2) è corretto assumere il gastroprotettore da così tanto tempo? (ho letto opinioni contrastanti a causa degli effetti collaterali del prodotto)
Mio padre non ha reflusso e non ha malattie relative allo stomaco
3) con i farmaci che prende, è necessario assumere il gastroprotettore oppure si può procedere con una sospensione graduale e non prenderlo più?
Nel caso fosse fondamentale prenderlo (oltre a pantoprazolo, esomeprazolo, omeprazolo, lansoprazolo e rabeprazolo) mi consigliate qualche altro IPP o similare che possa non dare diarrea?
4) vedete altre possibili cause (interazioni farmacologiche o altro) per questa diarrea persistente?
5) consigliate di procedere con altri esami?
Vi prego... aiutatemi.
Grazie mille
[#1]
Cerco di rispondere : 1) la diarrea non è certo tra gli effetti collaterali degli IPP, ma in medicina tutto può succedere. Se non ha disturbi gastrici, l' assunzione di questo tipo di farmaci non è obbligatoria : si possono evitare o sostituire con molecole diverse. Ma lo deve fare il suo medico. 2) se è necessario lo si prende. 3) non ho mai visto diarrea da rabeprazolo.
Prof. alberto tittobello
[#6]
Utente
AGGIORNAMENTO:
Fatta colonscopia, riporto il referto:
Esame condotto sino al cieco. Normale l’aspetto del fondo e della valvola ileo cecale. In tutti i tratti colici mucosa rosea, reticolo vascolare ben rappresentato, non lesioni mucose.
Sospendendo IPP, gli episodi di diarrea acquosa si sono ridotti a 2/volte al giorno, un giorno ogni 3.
Considerando gli esami precedenti
Emocromo nella norma
Esame delle feci (presente sangue occulto, ma negativo per calprotectina e coprocoltura)
Amilasi nella norma,
Valori tiroidei nella norma
e considerando le terapie precedenti e i farmaci assunti, suggerite di procedere con altri approfondimenti?
Nel caso, quali?
Secondo voi da cosa possono essere causati questi episodi di diarrea?
Grazie a chiunque mi vorrà rispondere
Fatta colonscopia, riporto il referto:
Esame condotto sino al cieco. Normale l’aspetto del fondo e della valvola ileo cecale. In tutti i tratti colici mucosa rosea, reticolo vascolare ben rappresentato, non lesioni mucose.
Sospendendo IPP, gli episodi di diarrea acquosa si sono ridotti a 2/volte al giorno, un giorno ogni 3.
Considerando gli esami precedenti
Emocromo nella norma
Esame delle feci (presente sangue occulto, ma negativo per calprotectina e coprocoltura)
Amilasi nella norma,
Valori tiroidei nella norma
e considerando le terapie precedenti e i farmaci assunti, suggerite di procedere con altri approfondimenti?
Nel caso, quali?
Secondo voi da cosa possono essere causati questi episodi di diarrea?
Grazie a chiunque mi vorrà rispondere
[#7]
La colonscopia è normalissima, quindi non c' è una infiammazione del colon che giustifichi la diarrea. Da quello che dice, sembra che vi sia un rapporto stretto, diretto, tra l ' assunzione di quei farmaci e la comparsa di diarrea. Quindi bisogna accettare la realtà. D ' altra parte, suo padre non ha patologie gastriche , deve solo " proteggere " lo stomaco dai farmaci che deve prendere. .cosa non obbligatoria, dipende da soggetto a soggetto. Non sono necessari i farmaci inibitori di pompa, ve ne solo altri, per esempio quelli a base di sucralfato o di alginato e antiacidi in genere.
Prof. alberto tittobello
[#12]
Utente
Grazie Professore!
La ringrazio molto per tutte le risposte, per tutti i suoi autorevoli consigli e per la pazienza dimostrata nei miei confronti!
È stato molto gentile e molto disponibile, mi perdoni per le domande che a volte possono esserle sembrate banali o stupide.
Sono stato fortunato ad aver incontrato su questo sito un medico come lei.
Buona giornata
La ringrazio molto per tutte le risposte, per tutti i suoi autorevoli consigli e per la pazienza dimostrata nei miei confronti!
È stato molto gentile e molto disponibile, mi perdoni per le domande che a volte possono esserle sembrate banali o stupide.
Sono stato fortunato ad aver incontrato su questo sito un medico come lei.
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 10.5k visite dal 27/12/2021.
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