Dismotilità esofagea, è grave?
Salve,
Avevo già scritto per un consulto ma non ho ricevuto risposta.
Comunque ero in attesa di una manometria esofagea che ho svolto qualche giorno fa.
Negli ultimi due anni sto soffrendo di continua eruttazione e un senso di "ingolfamento", se non erutto non riesco ad assimilare aria e molto spesso mi porta a gonfiore e dolore sotto lo sterno, rigurgito e anche difficoltà a deglutire solidi.
Ultimamente soffro di stipsi e diciamo che non sento più lo stimolo.
Secondo il mio medico si tratta di reflusso.
Ho fatto diversi esami in questi anni:
- ottobre 2020 gastroscopia, niente di rilevante, esofagite grado a los angeles, congestione vascolare superficiale e note di fibrosi della mucosa gastrica
- da aprile 2021 varie analisi del sangue e feci tutte negative, breath test lattosio negativo
- ottobre 2021, rx dinamica esofago, alterazione della fase esofagea della deglutizione per inefficacia della peristalsi primaria nei 2/3 inferiori dell'esofago toracico che appare ipotonico e lievemente dilatato.
Non si evidenziano segni di acalasia, non alterazioni parietali esofagee né ernia gastrica trans-iatale
- dicembre 2021, manometria, non ho i risultati ma il dottore mi ha confermato questa dismotilità esofagea, sono in attesa della diagnosi ma da quanto spiegato solitamente si sospetta acalasia, esofagite eosinofila e connettivopatie (mi ha controllato le mani)
Controllando online le possibile cause associate alla dismotilità esofagea non sono da prendere alla leggere anzi.
Prima della rx dinamica mi stavo convincendo ad avere si il reflusso ma il tutto amplificato da un problema di ansia che si sta alimentando nel corso del tempo.
Gli ultimi anni sono stati pessimi, i problemi descritti mi affliggono tutti i giorni, non riesco ad andare in bici, a fare una cena con amici ecc senza preoccupazioni e malessere.
Tutti questi problemi possono essere dovuti da possibile malattie associate a questa dismotilità esofagea?
Spero di ricevere risposta.
Grazie
Avevo già scritto per un consulto ma non ho ricevuto risposta.
Comunque ero in attesa di una manometria esofagea che ho svolto qualche giorno fa.
Negli ultimi due anni sto soffrendo di continua eruttazione e un senso di "ingolfamento", se non erutto non riesco ad assimilare aria e molto spesso mi porta a gonfiore e dolore sotto lo sterno, rigurgito e anche difficoltà a deglutire solidi.
Ultimamente soffro di stipsi e diciamo che non sento più lo stimolo.
Secondo il mio medico si tratta di reflusso.
Ho fatto diversi esami in questi anni:
- ottobre 2020 gastroscopia, niente di rilevante, esofagite grado a los angeles, congestione vascolare superficiale e note di fibrosi della mucosa gastrica
- da aprile 2021 varie analisi del sangue e feci tutte negative, breath test lattosio negativo
- ottobre 2021, rx dinamica esofago, alterazione della fase esofagea della deglutizione per inefficacia della peristalsi primaria nei 2/3 inferiori dell'esofago toracico che appare ipotonico e lievemente dilatato.
Non si evidenziano segni di acalasia, non alterazioni parietali esofagee né ernia gastrica trans-iatale
- dicembre 2021, manometria, non ho i risultati ma il dottore mi ha confermato questa dismotilità esofagea, sono in attesa della diagnosi ma da quanto spiegato solitamente si sospetta acalasia, esofagite eosinofila e connettivopatie (mi ha controllato le mani)
Controllando online le possibile cause associate alla dismotilità esofagea non sono da prendere alla leggere anzi.
Prima della rx dinamica mi stavo convincendo ad avere si il reflusso ma il tutto amplificato da un problema di ansia che si sta alimentando nel corso del tempo.
Gli ultimi anni sono stati pessimi, i problemi descritti mi affliggono tutti i giorni, non riesco ad andare in bici, a fare una cena con amici ecc senza preoccupazioni e malessere.
Tutti questi problemi possono essere dovuti da possibile malattie associate a questa dismotilità esofagea?
Spero di ricevere risposta.
Grazie
[#1]
Potrebbe trattarsi di una incipiente acalasia come anche di una esofagite eosinofila. Sarebbe utile eseguire delle biopsie esofagee.
Utili in questa fase procinetici (levosulpiride, trimebutina, ecc)
Cordialmente
Utili in questa fase procinetici (levosulpiride, trimebutina, ecc)
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, dottore. Ho sempre sofferto un po' di stomaco e durante l'università per circa un anno o poco meno ho avuto un problema simile con frequenti eruttazioni, groppo alla gola, acidità e tachicardia. In quel caso dopo una gastroscopia, la diagnosi è stata acidità dovuta a stress/ansia per esami. Dopo un po' passo senza prendere nessun medicinale anche se da quel momento mi è rimasta una frequente eruttazione a cui mi ero abituato e riuscivo a gestire. Possibile che sia da così tanto, circa 10 anni che mi porto dietro questo problema di dismotilità?
Per quanto riguarda le medicine, in questi quasi due anni ho fatto solo due brevi cure con pantoprazolo da 40 per una ventina di giorni poi alternato un giorno si e uno no fino a fine confezione, geffer e riopan al bisogno. Il problema dell'acidità effettivamente è svanito e si ripresenta sporadicamente.
Da circa un mese, da quanto è stato evidenziato questo problema di dismotilità, sto riprendendo il pantoprazolo inizialmente con Peridon sciroppo (prima di pranzo e cena) per 15 giorni, successivamente Levobren sempre per 15 giorni.
Non ho preso medicine 3-4 giorni prima della manometria, ma a fine visita il dottore mi ha consigliato di continuare con pantoprazolo e peridon. Per ora non mi sembra di aver fatto sostanziali miglioramenti.
In attesa dei risultati/diagnosi manometria (mi è stato comunque detto che dovrò fare una gastroscopia con biopsie esofagee e probabilmente anche una colonscopia).
Tuttavia mi sto chiedendo se alcuni di questi sintomi fossero dovuti o accentuati da una somatizzazione dell'ansia? Sarebbe indicato affiancare a questa cura con pantoprazolo e peridon anche un percorso di psicoterapia?
Grazie
Per quanto riguarda le medicine, in questi quasi due anni ho fatto solo due brevi cure con pantoprazolo da 40 per una ventina di giorni poi alternato un giorno si e uno no fino a fine confezione, geffer e riopan al bisogno. Il problema dell'acidità effettivamente è svanito e si ripresenta sporadicamente.
Da circa un mese, da quanto è stato evidenziato questo problema di dismotilità, sto riprendendo il pantoprazolo inizialmente con Peridon sciroppo (prima di pranzo e cena) per 15 giorni, successivamente Levobren sempre per 15 giorni.
Non ho preso medicine 3-4 giorni prima della manometria, ma a fine visita il dottore mi ha consigliato di continuare con pantoprazolo e peridon. Per ora non mi sembra di aver fatto sostanziali miglioramenti.
In attesa dei risultati/diagnosi manometria (mi è stato comunque detto che dovrò fare una gastroscopia con biopsie esofagee e probabilmente anche una colonscopia).
Tuttavia mi sto chiedendo se alcuni di questi sintomi fossero dovuti o accentuati da una somatizzazione dell'ansia? Sarebbe indicato affiancare a questa cura con pantoprazolo e peridon anche un percorso di psicoterapia?
Grazie
[#3]
Servono le biopsie esofagee.
L'ansia può fare la sua parte
Non vedo indicazioni per la colonscopia
L'ansia può fare la sua parte
Non vedo indicazioni per la colonscopia
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Grazie Dottor Cosentino. Ho prenotato l'EGDS con biopsia all'esofago in base al risultato (spero di giungere a una diagnosi per risolvere la situazione) farò delle valutazioni sul se intraprendere anche un percorso di psicoterapia.
La colonscopia mi è stata consigliata perché da circa un anno ho difficoltà ad andare in bagno, una leggera assenza di stimolo e molto spesso le feci di grandi dimensioni sono striate di sangue (in minima parte e solo sulle feci, non ho perdite di sangue). Inoltre, in famiglia ho avuto casi di emorroidi e tumore all'ano.
Ho fatto il test del sangue occulto nelle feci ed è risultato negativo, una visita dal proctologo che mi ha consigliato di assumere fibre e se il problema persiste di fare una manometria.
Buone feste
La colonscopia mi è stata consigliata perché da circa un anno ho difficoltà ad andare in bagno, una leggera assenza di stimolo e molto spesso le feci di grandi dimensioni sono striate di sangue (in minima parte e solo sulle feci, non ho perdite di sangue). Inoltre, in famiglia ho avuto casi di emorroidi e tumore all'ano.
Ho fatto il test del sangue occulto nelle feci ed è risultato negativo, una visita dal proctologo che mi ha consigliato di assumere fibre e se il problema persiste di fare una manometria.
Buone feste
[#6]
Utente
Buongiorno Dott. Cosentino,
In attesa delle biopsie all'esofago (4 biopsie, antro, corpo, esofago distare ed esofago prossimale), ho finalmente il risultato della manometria fatta un mesetto fa. Per quanto riguarda la EGDS di oggi invece niente da riscontrare: esofago lievemente ectasico e di aspetto discinetico ma rivestito di mucosa di aspetto normale. Giunzione squamocolonnare adeguatamente transitabile con strumento standard. Pareti gastriche ben distensibili all'insufflazione e rivestite da mucosa con due minute erosioni in antro. Piloro regolare. Normale D1 e D2.
Conclusione: esofagopatia e gastropatia erosiva antrale, immagino che siano solo lievi infiammazioni e che non sia più presente l'esofagite.
La manometria è più preoccupante: quadro manometrico di deficit severo di peristalsi a livello del corpo esofageo associato ad ipotonia marcata dello sfintere esofageo inferiore.
Nello specifico, riporto al meglio quanto segue: LES a 48 cm dalle narici con tono basale medio di 10 mmHg e non inibito dalla deglutizione. IRP media 4 mmHg a livello del corpo esofageo che presenta una lunghezza di 26cm, si documenta l'assenza di onde di tipo peristaltico, sono presenti solo onde di ampiezza estremamente bassa e non riuscite. SeS con tono basale medio di 42 mmHg e normalmente inibito dalla deglutizione.
Per ora mi è stato consigliato di continuare con pantoprazolo da 40mg, l'aggiornerò appena avrò il risultato delle biopsie.
Cordiali Saluti
In attesa delle biopsie all'esofago (4 biopsie, antro, corpo, esofago distare ed esofago prossimale), ho finalmente il risultato della manometria fatta un mesetto fa. Per quanto riguarda la EGDS di oggi invece niente da riscontrare: esofago lievemente ectasico e di aspetto discinetico ma rivestito di mucosa di aspetto normale. Giunzione squamocolonnare adeguatamente transitabile con strumento standard. Pareti gastriche ben distensibili all'insufflazione e rivestite da mucosa con due minute erosioni in antro. Piloro regolare. Normale D1 e D2.
Conclusione: esofagopatia e gastropatia erosiva antrale, immagino che siano solo lievi infiammazioni e che non sia più presente l'esofagite.
La manometria è più preoccupante: quadro manometrico di deficit severo di peristalsi a livello del corpo esofageo associato ad ipotonia marcata dello sfintere esofageo inferiore.
Nello specifico, riporto al meglio quanto segue: LES a 48 cm dalle narici con tono basale medio di 10 mmHg e non inibito dalla deglutizione. IRP media 4 mmHg a livello del corpo esofageo che presenta una lunghezza di 26cm, si documenta l'assenza di onde di tipo peristaltico, sono presenti solo onde di ampiezza estremamente bassa e non riuscite. SeS con tono basale medio di 42 mmHg e normalmente inibito dalla deglutizione.
Per ora mi è stato consigliato di continuare con pantoprazolo da 40mg, l'aggiornerò appena avrò il risultato delle biopsie.
Cordiali Saluti
[#7]
L'esito delle biopsie completa il quadro diagnostico. A risentirci
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#8]
Utente
Buonasera Dottor. Cosentino,
In attesa di fissare una visita dal gastroenterologo, condivido l'esito delle biopsie.
Come scritto precedentemente hanno inviato 4 frammenti, antro gastrico, corpo, esofago distale ed esofago prossimale).
1.frammenti bioptici di mucosa gastrica di tipo antrale con lievi fenomeni edematoso-flogistici della lamina propria e con associate espressioni di metaplasia intestinale multifocale.
2.frammento bioptico di mucosa gastrica di tipo fundico esente da alterazioni di significato patologico. Negativa la ricerca dell'helicobacter pylori
3-4. frammenti bioptici riferibili alla mucosa esofagea con lieve acanatosi, spongiosi basale, papillomatosi e angiectasie.
Come le dicevo a breve tornerò dal gastroenterologo per portare tutti i referti, nell'attesa secondo lei può aver senso sostituire il pantoprazolo con il lansoprazolo. Ho fatto una visita dall'otorino per la sinusite, dalla visita è venuto fuori che si nota un po' di infiammazione alla mucosa dovuta al reflusso e mi ha consigliato di lansoprazolo. Pensavo che tutti i "prazoli" fossero uguali.
Grazie e cordiali saluti
In attesa di fissare una visita dal gastroenterologo, condivido l'esito delle biopsie.
Come scritto precedentemente hanno inviato 4 frammenti, antro gastrico, corpo, esofago distale ed esofago prossimale).
1.frammenti bioptici di mucosa gastrica di tipo antrale con lievi fenomeni edematoso-flogistici della lamina propria e con associate espressioni di metaplasia intestinale multifocale.
2.frammento bioptico di mucosa gastrica di tipo fundico esente da alterazioni di significato patologico. Negativa la ricerca dell'helicobacter pylori
3-4. frammenti bioptici riferibili alla mucosa esofagea con lieve acanatosi, spongiosi basale, papillomatosi e angiectasie.
Come le dicevo a breve tornerò dal gastroenterologo per portare tutti i referti, nell'attesa secondo lei può aver senso sostituire il pantoprazolo con il lansoprazolo. Ho fatto una visita dall'otorino per la sinusite, dalla visita è venuto fuori che si nota un po' di infiammazione alla mucosa dovuta al reflusso e mi ha consigliato di lansoprazolo. Pensavo che tutti i "prazoli" fossero uguali.
Grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.5k visite dal 18/12/2021.
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