Dolore parte sinistra basso ventre

Egregi Dottori,

ieri mattina mi sono svegliato con delle fitte (dolore pungente) nella parte sinistra del basso ventre.
Le fitte sono localizzate in un punto preciso, più o meno a metà strada tra anca e ombelico, ma più in basso, appena sopra il pube.
A seguito delle fitte, ho emesso gas e sono andato di corpo.
La stessa situazione si è ripetuta un paio di ore dopo.
Passate altre due ore, ho avvertito una fitta piuttosto intensa, e sono dovuto andare nuovamente di corpo.
Le feci risultavano formate, come nelle due precedenti evacuazioni.
Nel pomeriggio la situazione sembrava migliorare, ma ieri sera ho iniziato nuovamente ad avvertire numerose fitte.
Il rumore/movimento intestinale era notevole, con ripetute emissioni di gas intestinale.
Ho espulso anche una minima quantità di muco.
Le fitte sono presenti anche stamattina, sono andato di corpo, e le feci risultano meno formate rispetto a ieri, e più sottili.
Sto assumendo, da ieri sera, Duspatal.


Aggiungo che soffro da diverso tempo di IBS.
Solitamente, però, avverto un dolore diffuso in tutta la zona sinistra dell'addome e non, come in questi giorni, localizzato in un punto preciso.
Il dolore, inoltre, sparisce con l'evacuazione (talvolta diarroica), mentre ora continuo ad avvertire le fitte pur essendomi liberato.


Nel marzo del 2021 mi sono sottoposto a colonscopia totale, dalla quale non è emerso nulla di patologico.


Vorrei chiedervi: è possibile che l'intestino, nel punto dolente, si stia "restringendo" o che il passaggio di gas e feci sia ostruito e quindi mi procuri queste fitte?
Ho, insomma, il timore di un blocco intestinale.


Grazie per il tempo dedicatomi.


Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
>> Nel marzo del 2021 mi sono sottoposto a colonscopia totale, dalla quale non è emerso nulla di patologico <<

Si può quindi solo dedurre che si tratti di semplice colon irritabile. In aggiunta ad uno stato ansiogeno


Cordialità

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottor Cosentino,

grazie per avermi risposto in così breve tempo.

Approfitto della Sua gentilezza per un'altra domanda. La colonscopia è la fotografia del momento o ha una "validità" che si protrae nel tempo? Ad esempio, un diverticolo o un'aderenza addominale possono fare la loro comparsa da un giorno all'altro o hanno bisogno di più tempo per formarsi?

La ringrazio e saluto nuovamente.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Le aderenze non sono valutabili con la colonscopia e i diverticoli si formano negli anni
[#4]
Utente
Utente
Grazie per il chiarimento.

Dopo pranzo ho avuto fitte, emissione di gas, evacuazione. Tutto in rapidissima successione. Le feci erano piuttosto molli, diarroiche nella parte finale. Sono andato di corpo anche poco fa, dopo una cena leggera, e anche in questo caso feci semi liquide, con presenza di muco.

Per quanto riguarda la colonscopia, ho pensato fosse utile riportare il referto:

"All'ispezione della regione anale e all'esplorazione digitale preliminari non reperti degni di nota. Buona toilette intestinale (Boston Score 3+3+3=9). Esame condotto fino al fondo ciecale. Valvola ileo-ciecale di aspetto regolare. Nella norma la mucosa colica di tutti i tratti esplorati, ovunque rosea, elastica e con disegno australe nella norma. Lieve eritema della mucosa del retto. Biopsie. In uscita nel canale anale congestione emorroidaria. Tempo di retrazione dello strumento: 8 minuti".

Il referto delle biopsie (materiale inviato: retto):

Descrizione macroscopica: "Due frammenti di tessuto biancastro del diametro di cm 0,2 ciascuno".

Descrizione microscopica e diagnosi: "Frammenti di mucosa colica con architettura ghiandolare lievemente distorta per la presenza di fibrosi della lamina propria. Quota linfo-plasmacellulare nella norma. Assenza di immagini riferibili a criptite o ascessi criptici. Il quadro morfologico risulta aspecifico, tuttavia stante il reperto di lieve fibrosi della lamina propria si ritiene utile correlazione con la storia clinica".

Ho eseguito la colonscopia (ne avevo già fatta una nel 2016) poiché ho familiarità per neoplasie del colon (da parte di mia mamma, scomparsa nel 2012, 71enne, per un adenocarcinoma mucinoso). Inoltre, dal marzo del 2020, ho iniziato ad avere frequenti episodi di coliche intestinali, spesso diarroiche.

Mi scuso per la lunghezza del post.

Grazie ancora per la disponibilità.

Un cordiale saluto.
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Quindi la sua sintomatologia può essere riconducibile a colon irritabile, intolleranze alimentari
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

Leggi tutto