Citrobacter freundii (coprocoltura)

cara utente, in genere il citrobacter è un patogeno opportunista ( sfrutta per cosidire dei periodi di abbassamento delle difese immunitarie). Il problema suo tuttavia mi sembra un altro, ossia la diagnosi esatta di quella che chiama flogosi cronica intestinale ed una piccola ulceretta....
si faccia seguire da un gastroenterologo che faccia un pò il punto della situazione prechè il tutto mi sembra poco chiaro.
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

per prima cosa vorre ringraziarla di cuore, dott. Di Camillo, per la sua risposta.
Dunque, la mia è una situazione abbastanza complicata che va avanti da quattro anni e che va sempre a peggiorare...il gastroeneterologo che mi ha fatto la colon, durante l'esecuzione dell'esame stesso, era quasi sicuro che fossi affetta da un malattia cronica intestinale come il crohn o la colite ulcerosa...poi dall'istologico ( purtroppo non ho il referto preciso del medico, solo una nota che ha dato a me perchè ancora non vado a chiudere la mia cartella) mi disse che non era nessuna delle due ma si trattava di colite eosinofila, perchè risultava la presenza di eosinofili in quasi tutti i tratti analizzati...pero' non mi è mai stata data una cura.
Ora sono in contatto con un altro medico che sta in un'altra città e che mi ha detto di fare vare analisi sulle feci, tra le quali queste che ho riportato qui...
quindi lei dice che questo batterio non deve preoccuparmi? che non va curato?
i leucociti dovrebbero essere dovuti all'infiammazione intestinale, giusto?
mi spiace per le mie troppe domande ma sono davvero confua e demoralizzata...sono anni che lotto con questi problemi...
grazie ancora.

cara utente, si, i leucociti possono dipendere da una infiammazione cronica intestinale; se fosse una colite eosinofila comunque si può effettuare una terapia.
Non credo che i sintomi dipendano da quel batterio.
auguri