Sospensione terapia colecisti

Egr. Dottore,

Mia madre 84enne da circa 18 anni ha un calcolo alla colecisti (41 mm nel 1991). Non ha mai avuto coliche. L'ecografia del maggio 2007 refertava
" Grosso calcolo mobile di 35 x 19 mm. e una persistenza di un sottile strato di sabbia biliare, mobile ". Le misure del calcolo nei 2 anni precedenti sono a novembre 2006 di 38 x 23 mm, e a ottobre 2005 di 39 x 23,2 x 26,8 mm., sabbia di 8,8 x 3,6 mm.
Da anni, ogni sera dopo cena prende il DEURSIL 450 mg ( ultimamente ha difficoltà a ingoiarla per la sua grandezza).
Il medico di base vuole sospendere per qalche mese la terapia.

La mia domanda è, se sospenderla può essere pericoloso, se il calcolo tenderà ad aumentare e se ci saranno conseguenze. C'è da fare qualcosa in alternativa?

Grazie per la diponibilità e cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
non vi è rischio a sospendere la terapia attuale. Potrebbe assumere fitoterapici ad azione coleretica (facilitante il flusso biliare) in gocce. E' difficile che il calcolo, date le dimensioni, si impegni nelle vie biliari. Purtroppo non vi è garanzia che la sabbia biliare presente non determini l'insorgenza di coliche.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Egr. Dr. Scuotto,

La ringrazio per la risposta e la tempestività. Potrebbe gentilmente descrivermi il medicinale, per poterlo acquistare se i mesi di sospensione dovessero essere più numerosi. Grazie e auguri per la sua missione.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
è possibile, in una consulenza internet, fornire chiarimenti e delucidazioni sulla situazione clinica descritta ed esprimere un parere sulla terapia indicata dal medico che ha potuto visitare il paziente, ma non è consentito efettuare prescrizioni online: l'indicazione specifica di un farmaco (anche fitoterapico, anche da banco e dunque senza obbligo di presentazione di ricetta medica) costituirebbe una prescrizione terapeutica.

Il suggerimento che le ho proposto, volutamente generico, va confermato dal collega che la segue in relazione alla diagnosi e alla condizione clinica rilevabile obiettivamente dalla visita della paziente.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Egr. Dott. Scuotto,

Non era mia intenzione approfittare del consulto online, l'ho fatto perchè nei mesi scorsi ho consultato delle risposte di medici di altre branche che avevano specificato dei farmaci. Ero preoccupata per la sospensione a lungo termine, in quanto un pediatra amico ci disse che il DEURSIL andava assunto a vita.

Il nostro medico curante ci ha detto che prescriverà uno sciroppo e solo oggi pomeriggio ha prescritto lo sciroppo URSOBIL.

Riferirò al mio medico del suo suggerimento, ma dovrò trovare il modo più delicato per farlo.

La ringrazio e Le porgo distinti saluti.


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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
condivido la scelta del suo medico curante che, di fatto, non effettua una sospensione della terapia, ma un adeguamento alle difficoltà incontrate dalla paziente (deglutizione).
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Egr. Dr. Scuotto,

Grazie per avermi comunque suggerito l'ok al tipo di medicinale. Confermato da Lei che è uno specialista mi da più tranquillità.

Auguri per il suo lavoro e distinti saluti.