Problemi digestivi e malessere generale cronico
Salve a tutti scrivo perché sono esasperata da tutti i sintomi che ormai mi accompagnano quotidianamente fin da questa estate.
Sono una ragazza di 22 anni, di base ansiosa e questo sicuramente influisce nel mio stato di salute.
Tutto è iniziato a luglio quando in vacanza dopo aver mangiato dei fritti la sera mi sono svegliata con uno strano malessere generale, capogiri, palpitazioni, mancanza di fiato etc... Il giorno dopo mi sono svegliata con un forte senso di oppressione toracica che peggiorava con il movimento.
Mi sono recata in pronto soccorso perché era insopportabile, e mi è stato fatto un Ecg e varie analisi del sangue, tutto nella norma, il medico mi ha somministrato un gastroprotettore per endovena.
Una volta tornata dalla vacanza ho continuato ad avere per un mese intero forti dolori sempre sternali e retrosternali, accompagnati da pesantezza, sazietà precoce malessere generale... Nel giro di un mese ho perso 3kg, mangiavo poco e niente, perché ogni volta che ingerivo qualcosa avevo sempre il dolore e questo malessere diffuso che mi costringeva a stare sempre in casa sdraiata e a riposo.
Verso settembre ho fatto degli esami tra cui: test per helicobacter risultato negativo, eco addome completo, analisi lipasi ed è tutto risultato nella norma.
La dottoressa di famiglia mi ha dato una cura di gaviscon advance per due volte al giorno + gaviscon repair la notte + pantorc la mattina a stomaco vuoto.
Con questa cura i sintomi si sono allevati e piano piano ho ripreso a mangiare di più e a stare un po' meglio.
Ad oggi la fase acuta della sintomatologia è passata, ma continuo ad avere tutti i giorni sintomi legati alla digestione: Senso di sazietà precoce, reflusso acido sporadico, pesantezza a livello epigastrico, continue eruttaizoni spesso anche difficoltose.
I sintomi che più mi fanno preoccupare sono però i seguenti: tachicardia, mancanza di fiato, sensazione di battiti irregolari e percezione dettagliata delle palpitazioni.
La notte faccio fatica a dormire, devo coricarmi con lo stomaco quasi vuoto per riuscire a chiudere occhio, da stesa sento che mi manca l'aria, addirittura in base alla posizione trovo sollievo, questi sintomi mi agitano mi fanno pensare a qualche problema cardiaco, spesso dopo mangiato se esco mi sento svenire, quasi non riesco a camminare e a fare le scale tutto questo sta avendo ripercussioni sulla qualità della vita di tutti i giorni.
Sono in attesa di fare la visita dallo specialista, ma vorrei un parere per cercare di far luce su quanto mi sta accadendo.
Grazie mille a chi risponderà.
Sono una ragazza di 22 anni, di base ansiosa e questo sicuramente influisce nel mio stato di salute.
Tutto è iniziato a luglio quando in vacanza dopo aver mangiato dei fritti la sera mi sono svegliata con uno strano malessere generale, capogiri, palpitazioni, mancanza di fiato etc... Il giorno dopo mi sono svegliata con un forte senso di oppressione toracica che peggiorava con il movimento.
Mi sono recata in pronto soccorso perché era insopportabile, e mi è stato fatto un Ecg e varie analisi del sangue, tutto nella norma, il medico mi ha somministrato un gastroprotettore per endovena.
Una volta tornata dalla vacanza ho continuato ad avere per un mese intero forti dolori sempre sternali e retrosternali, accompagnati da pesantezza, sazietà precoce malessere generale... Nel giro di un mese ho perso 3kg, mangiavo poco e niente, perché ogni volta che ingerivo qualcosa avevo sempre il dolore e questo malessere diffuso che mi costringeva a stare sempre in casa sdraiata e a riposo.
Verso settembre ho fatto degli esami tra cui: test per helicobacter risultato negativo, eco addome completo, analisi lipasi ed è tutto risultato nella norma.
La dottoressa di famiglia mi ha dato una cura di gaviscon advance per due volte al giorno + gaviscon repair la notte + pantorc la mattina a stomaco vuoto.
Con questa cura i sintomi si sono allevati e piano piano ho ripreso a mangiare di più e a stare un po' meglio.
Ad oggi la fase acuta della sintomatologia è passata, ma continuo ad avere tutti i giorni sintomi legati alla digestione: Senso di sazietà precoce, reflusso acido sporadico, pesantezza a livello epigastrico, continue eruttaizoni spesso anche difficoltose.
I sintomi che più mi fanno preoccupare sono però i seguenti: tachicardia, mancanza di fiato, sensazione di battiti irregolari e percezione dettagliata delle palpitazioni.
La notte faccio fatica a dormire, devo coricarmi con lo stomaco quasi vuoto per riuscire a chiudere occhio, da stesa sento che mi manca l'aria, addirittura in base alla posizione trovo sollievo, questi sintomi mi agitano mi fanno pensare a qualche problema cardiaco, spesso dopo mangiato se esco mi sento svenire, quasi non riesco a camminare e a fare le scale tutto questo sta avendo ripercussioni sulla qualità della vita di tutti i giorni.
Sono in attesa di fare la visita dallo specialista, ma vorrei un parere per cercare di far luce su quanto mi sta accadendo.
Grazie mille a chi risponderà.
[#1]
Dall ottima descrizione dei sintomi di direbbe che il problema è proprio una digestione lunga e laboriosa, a con eventuali riflessi successivi sulla frequenza cardiaca. Digerire significa - da parte cello stomaco - liberarsi completamente del cibo ingerito. Questo viene fatto con il movimenti, cioè la peristalsi. Mi sembra che nel suo schema terapeutico non compaia un farmaco cosiddetto " procinetico ", che attivi la peristalsi dello stomaco. Ne parli con il suo medico o con il collega specialista che la vedrà.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta veloce. Effettivamente il mio medico di base mi aveva segnato come medicina da assumere prima dei pasti Levopraid CP due volte al giorno(ho cercato di aspettare per vedere se magari la situazione potesse migliorare senza farmaci, ma niente). Comunque mi tranquillizza sulla questione cardiaca, perché ho iniziato veramente a preoccuparmi. Dopo mangiato la mancanza di aria è notevole, mi gira la testa e faccio fatica anche ad alzarmi dalla sedia, appena lo faccio sento delle forti palpitazioni per qualche secondo e mi gira la testa, poi tutto torna a posto, però insomma mi fa quasi male il petto a causa di quelle palpitazioni .. Stesso discorso quando cammino dopo mangiato, mi manca proprio l'aria, faccio fatica. La notte poi, è il momento più brutto della giornata, di giorno riesco a mangiare qualcosa in più, ma la sera a cena sarà anche una questione psicologa non so, ma sono satura. Ho pensato di fare anche una gastroscopia per vedere se magari potrei avere un'ernia iatale, lei cosa mi consiglia? Le premetto che negli ultimi anni ho mangiato relativamente bene senza abusi di schifezze in quanto ero seguita da un dietologo, quindi non mi sento di attribuire alla sintomatologia una pessima alimentazione, ma allora cosa potrebbe essere stato a farmi stare così male?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 19/11/2021.
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