Tanti dubbi e tanta paura per una gastroscopia

Un saluto ai medici dello staff, e grazie come sempre per questo bel servizio che mettete a disposizione degli utenti, ricco sempre di tanti spunti interessanti...

Mi è stata prescritta una gastroscopia con biopsia per valutare la situazione di esofago, stomaco e duodeno per un reflusso gastroesofageo, ahimè sempre abbastanza trascurato, scoperto per caso 5 anni fa tramite una laringoscopia per altri motivi (tonsillite), che in sede di referto riportava una "edema della mucosa aritenoidea".


Specifico che a livello sintomatologico, seppure abbia spesso la lingua bianca, non sono mai stato piegato in due da dolori o disturbi, ma, in modo altalenante, va e viene a volte un senso di nausea, a volte un senso di muco in gola, quando vedo la patina sulla lingua bianca piu consistente.


E' un esame che mi ha sempre spaventato, e ho accettato di farlo solo perche son riuscito a prenotarlo presso una clinica convenzionata dove applicano la metoldologia transnasale, ma continuo ad avere molte paure, e cercherò di esternarvele cercando da voi qualche consiglio/delucidazione.


1) Leggevo che c'è un rischio di emorragie al prelievo bioptico nonche di infezioni (anche epatite C).
Il centro dove andrò, benchè sia vaccinato contro il COVID, di default chiede a chi fa questo esame un tampone anche rapido nelle 48 ore precedenti, per una sicurezza in piu.
Devo pensare che è perche non sono in grado di sterilizzare bene gli strumenti?
Sul referto dovrebbe essere presente un talloncino o una qualche dicitura che indica la sterilizzazione?


2) il prelievo bioptico dove viene effettuato?
Il mio medico mi ha scritto nell'impegnativa "Biopsia" in modo generico, ma io so che generalmente gli organi indagati durante una gastroscopia sono piu di uno...l'esofago (per valutare lo stato della mucosa), lo stomaco (per valutare presenza di H.
P), il duodeno.
Per ognuno di essi verrà effettuata una biopsia?


3) Devo gia rassegnarmi che avrò l'esofago di Barrett?
Perche, ragionavo tra me e me, se gli effetti del reflusso si vedono fino in gola con l'edema della mucosa aritenoidea, non oso immaginare come starà messa la porzione di esofago piu vicina allo stomaco.


Grazie a chiunque mi vorrà rispondere
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Capisco le sue paure, ma sono ingiustificate : 1) Non vi è rischio di emorragie. Le biopsie vengono eseguite solo se l' endoscopista le ritiene utili, di solito su zone infiammate, oltre che nello stomaco per la ricerca dell 'Helicobacter. Gli strumenti vengo sterilizzati in apposite stufe o immersi in appositi liquidi, che eliminano qualunque forma patogena. Il tampone garantisce che lei non è portatore del virus, la vaccinazione no. Lasci stare l' esofago di Barrett.

Prof. alberto tittobello

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio, Prof Tittobello, per la sua celere e precisa risposta, che mi ha non poco rassicurato.

"Smanettando" un po' in rete, son riuscito a capitare su un consenso informato in PDF, relativo proprio alla gastroscopia, della struttura dove andrò a effettuarla. E' un consenso datato 2017, un po' vecchiotto, non so sesia ancora attuale. Alla voce "Sterilizzazione degli strumenti" riportava quanto segue:

"Al fine di garantire una prestazione sicura e libera da rischio infettivo per l’utente e per gli operatori sanitari, i dispositivi medici riutilizzabili (endoscopi e accessori poli-uso) sono puliti a fondo (superfici esterne e canali interni) immediatamente dopo ogni procedura con detergenti proteolitici, per rimuovere ogni materiale organico potenzialmente contaminante. A seguire, il materiale considerato semicritico (come l’endoscopio) è sottoposto a un ciclo di disinfezione di alto livello in specifiche lava endoscopi. Al temine del ciclo di disinfezione gli endoscopi vengono asciugati e, se non utilizzati subito, sono riposti in appositi armadi areati che consentono lo stoccaggio verticale per proteggerli dalla polvere, da possibili fonti di contaminazioni e dalle alte temperature. Gli accessori riutilizzabili (pinze, anse da polipectomia, ecc.), sono considerati strumenti critici e, dopo essere stati sottoposti ad accurato lavaggio, vengono sottoposti a un processo di sterilizzazione. Al fine di garantire una prestazione sicura e libera da rischio infettivo per l’utente e per gli operatori sanitari, i dispositivi medici riutilizzabili (endoscopi e accessori poli-uso) sono puliti a fondo (superfici esterne e canali interni) immediatamente dopo ogni procedura con detergenti proteolitici, per rimuovere ogni materiale organico potenzialmente contaminante. A seguire, il materiale considerato semicritico (come l’endoscopio) è sottoposto a un ciclo di disinfezione di alto livello in specifiche lava endoscopi. Al temine del ciclo di disinfezione gli endoscopi vengono asciugati e, se non utilizzati subito, sono riposti in appositi armadi areati che consentono lo stoccaggio verticale per proteggerli dalla polvere, da possibili fonti di contaminazioni e dalle alte temperature. Gli accessori riutilizzabili (pinze, anse da polipectomia, ecc.), sono considerati strumenti critici e, dopo essere stati sottoposti ad accurato lavaggio, vengono sottoposti a un processo di sterilizzazione."

La ritiene una procedura corretta e adeguata?

Grazie ancora per la sua gentilezza e disponibilità
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, è adeguata, ma bastavano due parole per dirlo.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio, Prof. Tittobello. In effetti sono stati un po' troppo prolissi.

Ne approfitto della sua gentilezza per chiederle tre ultime cose:

1) l'esame ce l'ho alle 11 di mattina, e, dovendomi spostare col treno in un'altra città, mi sveglierò intorno alle 5. Mi hanno detto di presentarmi a digiuno, da almeno 6 ore: dato che sono ipotiroideo volevo capire se, 6 ore prima (alle 5 per l'appunto) possa assumere almeno una modica quantità di acqua per assumere la pillola di Eutirox, e se, bere un altro po' di acqua caso mai mi venisse sete, sia consentito nelle ore precedenti l'esame oppure no.

2) Mi hanno detto di limitare, anzi sarebbe meglio astenersi, se possibile, dal fumo. Non sono fumatore ma "svapatore" di sigaretta elettronica. E' la stessa cosa?

3) dopo l'esame, se verranno effettuati uno o piu prelievi bioptici, posso mangiare regolarmente?Oppure ad esempio è meglio aspettare un certo tempo, evitare alcuni cibi, ecc?

Grazie ancora infinitamente, e buon lavoro.
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
L' acqua ( anche il tè senza zucchero ) è permessa. Anche la sigaretta elettronica. Può mangiare, evitando cibi troppo caldi.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto