Variazioni ritmo cardiaco per cause gastriche

Buonasera dottori,

vi faccio una breve introduzione:
premetto di soffrire di reflusso biliare diagnosticato tramite egds un paio di anni fa, dopo svariati giorni con sintomi tipici da reflusso e affini ho cominciato ad accusare fastidiose extrasistole e variazioni del ritmo cardiaco alle quali non ho dato molto peso perchè mi capita spesso in modo passeggero.
Questa volta la sintomatologia si è protratta per più tempo e mi sono recato dal cardiologo, ho effettuato ecg, ecg holter, ecocardio, emocromo, esami per la tiroide che hanno evidenziato numerose BESV e episodi di tachicardia sopraventricolare di 4-5 battiti, tutti negativo per patologie cardiache e il cardiologo mi ha consigliato quindi di rivolgermi a un gastroenterologo (mi ha anche prescritto cardicor ma l'ho interrotto perchè mi dava fastidiosi effetti collaterali).


Detto ciò vengo ai sintomi "gastrici": ho costante peso epigastrico, reflusso acido, dolore retrosternale e quando mi sdraio avverto proprio le pulsazioni e il dolore focalizzarsi al centro dell'addome e mi aumentano anche le extra (che sottolineo le ho h24)

Mi sono rivolto a un gastroenterologo che sospetta che abbia sviluppato un'ernia jatale e mi ha consigliato di rifare egds e prescritto la seguente terapia:

CREON 10000 1 cps al momento dei pasti principali per 2 settimane
CITROSODINA 1 cucchiaino dopo i pasti per 2 settimane
NORMIX 1 cps ogni 12 ore per 2 gg seguito da
FLAGYL 250 1 cps al giorno per 2 giorni seguito da
CIPROFLOXACINA 250 1 csp al giorno per 2 giorni
terminato il ciclo di antibiotici in sequenza effettuare un ciclo di
EcN 1 cpr al gg per 7 gg

dimenticavo, mi ha consigliato di fare esami feci per HB e sangue occulto

ora la domanda è:
tutti questi antibiotici non sono troppo "aggressivi"?
insomma vorrei un parere sulla terapia se vi è possibile e l'altra domanda è; ci vorrà molto per far regredire almeno le problematiche cardiache?
io sono preoccupato perchè comunque sono sempre tachicardico e ho sempre ritmo irregolare vorrei capire se posso stare tranquillo almeno su quel lato o se comunque conviene che riprenda il cardicor, non so più cosa pensare!

vi ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte che mi darete

un caro saluto
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Gli antibiotici non sono aggressivi, sono immotivati.
Si usano se ci sono infezioni batteriche, lei ne ha?
Io proverei ad assumere, sotto controllo medico, la levosulpiride (procinetico).
Faccia, inoltre, 5 pasti piccoli invece che 3, non si corichi mai subito dopo un pasto.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
buongiorno dottore,

grazie per la risposta, immaginavo che gli antibiotici fossero inutili ma a questo punto non ci si può più fidare neanche degli specialisti? seguirò il suo consiglio per il procinetico e approfitto della sua gentilezza un'altra domanda:

è possibile che disturbi gastrici possano indurre un continuo verificarsi di tpsv e extrasistole o dovrei fare ulteriori indagini cardiache secondo lei?

la ringrazio.

cordiali saluti
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Su questo stesso sito troverà un articolo sulla sindrome gastrocardiaca scritto dall'ottimo Prof. Cosentino.
Veda se riconosce la sua sintomatologia.
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