Fame dolorosa
Gentili dottori
Sono una donna di 64 anni e da qualche mese lamento un dolore di fame dolorosa all'altezza dello stomaco.
Per tutto il giorno ho i crampi della fame, quando pranzo il dolore si attenua pochissimo e peraltro dopo venti minuti dopo i pasti (anche se abbondanti) già lo stomaco si svuota completamente e ricominciano i dolori, che sono fortissimi e durano anche tutta la notte.
La patologia è debilitante.
Il gastroenterologo mi ha prescritto alcune analisi di laboratorio sulle feci, sangue occulto e anche ricerca dell' helicobacter e successivamente se non dovesse risultare niene opterà per una gastroscopia.
Ha inoltre supposto che potrebbe essere una patologia di natura "mentale" eventualmente da indagare successivamente.
Intanto mi ha prescritto levopraid 25 mg 2 volte al giorno, mezz'ora prima di colazione e mezz'ora prima di pranzo.
Da quando sto assumento il medicinale i dolori sono aumentati e peraltro ho letto sulla scheda del medicinale che esso aiuta lo svuotamento digestivo, ma io avrei bisogno del contrario, ovvero di un medicinale che rallenti lo svuotamento per evitare i forti dolori.
Ho tanti dubbi, possibile che il medico abbia fatto questo errore nel prescrivermi il levopraid o semplicemente ci sono altri effetti benefici che il farmaco potrebbe avere e che io non conosco?
vi ringrazio per l'interessamento
Sono una donna di 64 anni e da qualche mese lamento un dolore di fame dolorosa all'altezza dello stomaco.
Per tutto il giorno ho i crampi della fame, quando pranzo il dolore si attenua pochissimo e peraltro dopo venti minuti dopo i pasti (anche se abbondanti) già lo stomaco si svuota completamente e ricominciano i dolori, che sono fortissimi e durano anche tutta la notte.
La patologia è debilitante.
Il gastroenterologo mi ha prescritto alcune analisi di laboratorio sulle feci, sangue occulto e anche ricerca dell' helicobacter e successivamente se non dovesse risultare niene opterà per una gastroscopia.
Ha inoltre supposto che potrebbe essere una patologia di natura "mentale" eventualmente da indagare successivamente.
Intanto mi ha prescritto levopraid 25 mg 2 volte al giorno, mezz'ora prima di colazione e mezz'ora prima di pranzo.
Da quando sto assumento il medicinale i dolori sono aumentati e peraltro ho letto sulla scheda del medicinale che esso aiuta lo svuotamento digestivo, ma io avrei bisogno del contrario, ovvero di un medicinale che rallenti lo svuotamento per evitare i forti dolori.
Ho tanti dubbi, possibile che il medico abbia fatto questo errore nel prescrivermi il levopraid o semplicemente ci sono altri effetti benefici che il farmaco potrebbe avere e che io non conosco?
vi ringrazio per l'interessamento
[#1]
Dr. Marco Bacosi
Gastroenterologo
30k 1.1k
Verosimilmente gastroduodenite.
Sicuramente farei gastroscopia.
In attesa al posto della levosulpiride, assumerei un inibitore della pompa protonica.
Cordiali saluti.
Sicuramente farei gastroscopia.
In attesa al posto della levosulpiride, assumerei un inibitore della pompa protonica.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Gentile dottore
la ringrazio intanto per la risposta precedente.
Sono arrivati i risultati delle analisi di laboratorio.
Si evidenzia una disbiosi grave ( indicano-indolo coniugato 132.0), per il resto tutto negativo.
Il medico ha prescritto normix 200 mg ( 2 compresse ogni 8 ore per 10 giorni), finita la cura si procederà con delle bustine di probiotico.
Non ha più nominato la gastroscopia, vorrebbe prima curare questa disbiosi.
Volevo chiedere intanto se la cura antibiotica con due compresse ogni otto ore non è troppo eccessiva e poi non mi è ancora chiaro( ne tantomeno lo specialista ha fatto chiarezza nel nostro breve incontro) se la disbiosi è la causa di questi dolori atroci che ho, oppure è soltanto la conseguenza di un altra patologia, che è prorpio quella che mi da dolore
La ringrazio
la ringrazio intanto per la risposta precedente.
Sono arrivati i risultati delle analisi di laboratorio.
Si evidenzia una disbiosi grave ( indicano-indolo coniugato 132.0), per il resto tutto negativo.
Il medico ha prescritto normix 200 mg ( 2 compresse ogni 8 ore per 10 giorni), finita la cura si procederà con delle bustine di probiotico.
Non ha più nominato la gastroscopia, vorrebbe prima curare questa disbiosi.
Volevo chiedere intanto se la cura antibiotica con due compresse ogni otto ore non è troppo eccessiva e poi non mi è ancora chiaro( ne tantomeno lo specialista ha fatto chiarezza nel nostro breve incontro) se la disbiosi è la causa di questi dolori atroci che ho, oppure è soltanto la conseguenza di un altra patologia, che è prorpio quella che mi da dolore
La ringrazio
[#4]
Utente
Gentilissimo
Ho fatto la cura per la disbiosi a base di antibiotici ed integratori , e come lei aveva anticipato sicuramente la disbiosi non ha a che fare con il mio problema di fame dolorosa, infatti i dolori continuano, sempre più forti.
Ho effettuato questa mattina la gastroscopia. tutto regolare tranne
piccola ernia iatale da scivolamento
gastropatia antrale iperemica di lievo grado
si consigliano : antisecretori e protettivi della mucosa
Sono tutti medicinale che io già prendo(alcuni da anni) e che non hanno risolto il mio problema.
Inoltre in ospedale non hanno chiarito alcune cose:
L'ernia iatale può dare questi forti dolori di fame?
Ci sono altre indagini che posso effettuare per indagare altre patologie dello stomaco?
Devo abbandonare l'ipotesi patologia dello stomaco e provare a riferire i sintomi ad uno psichiatra?
la ringrazio
Ho fatto la cura per la disbiosi a base di antibiotici ed integratori , e come lei aveva anticipato sicuramente la disbiosi non ha a che fare con il mio problema di fame dolorosa, infatti i dolori continuano, sempre più forti.
Ho effettuato questa mattina la gastroscopia. tutto regolare tranne
piccola ernia iatale da scivolamento
gastropatia antrale iperemica di lievo grado
si consigliano : antisecretori e protettivi della mucosa
Sono tutti medicinale che io già prendo(alcuni da anni) e che non hanno risolto il mio problema.
Inoltre in ospedale non hanno chiarito alcune cose:
L'ernia iatale può dare questi forti dolori di fame?
Ci sono altre indagini che posso effettuare per indagare altre patologie dello stomaco?
Devo abbandonare l'ipotesi patologia dello stomaco e provare a riferire i sintomi ad uno psichiatra?
la ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 28/10/2021.
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