Filamenti di sangue sulle feci
Gentili dottori,
intorno al 10 agosto durante una defecazione voluminosa (la prima parte delle feci era più dura e scura mentre la seconda parte era più morbida e chiara) ho sentito un dolore come se fosse avvenuta una lacerazione non al livello dell'ano ma più in alto ed ho notato la presenza di molti filamenti di sangue per lo più sulla prima parte delle feci (quella più dura e scura).
Ho successivamente avuto altri episodi simili anche con feci di consistenza normale ma i filamenti risultavano in quantità minore rispetto al primo episodio.
Rientrata dalle vacanze, il mio medico curante, su indicazione di un chirurgo dell'apparato digerente che ha effettuato un'ecografia addominale totalmente nella norma, mi ha prescritto il test del sangue occulto nelle feci (effettuato a metà settembre) che è risultato debolmente positivo in 2 campioni su 3.
In data 30 settembre ho quindi effettuato una visita proctologica con queste osservazioni: "Perineo in sede, non discendente al ponzamento.
Ano chiuso con lieve ipertono.
Assenza di franche ragadi obiettivabili nemmeno in anoscopia.
Non congestione emorroidaria.
Mucosa rosea.
Lieve prolasso mucoso e iniziale rettocele.
Feci biliari in ampolla.
Non lesioni".
A questo punto sono davvero preoccupata ed in ansia perché occasionalmente questi filamenti di sangue continuo a vederli.
Ovviamente a breve farò una colonscopia però vorrei un vostro parere su questa situazione.
In particolare mi chiedo se non avendo richiesto un clistere prima della visita proctologica il chirurgo abbia potuto non diagnosticare eventuali problemi emorroidari.
Ho 33 anni e non ho familiarità per polipi o tumori dell'intestino.
intorno al 10 agosto durante una defecazione voluminosa (la prima parte delle feci era più dura e scura mentre la seconda parte era più morbida e chiara) ho sentito un dolore come se fosse avvenuta una lacerazione non al livello dell'ano ma più in alto ed ho notato la presenza di molti filamenti di sangue per lo più sulla prima parte delle feci (quella più dura e scura).
Ho successivamente avuto altri episodi simili anche con feci di consistenza normale ma i filamenti risultavano in quantità minore rispetto al primo episodio.
Rientrata dalle vacanze, il mio medico curante, su indicazione di un chirurgo dell'apparato digerente che ha effettuato un'ecografia addominale totalmente nella norma, mi ha prescritto il test del sangue occulto nelle feci (effettuato a metà settembre) che è risultato debolmente positivo in 2 campioni su 3.
In data 30 settembre ho quindi effettuato una visita proctologica con queste osservazioni: "Perineo in sede, non discendente al ponzamento.
Ano chiuso con lieve ipertono.
Assenza di franche ragadi obiettivabili nemmeno in anoscopia.
Non congestione emorroidaria.
Mucosa rosea.
Lieve prolasso mucoso e iniziale rettocele.
Feci biliari in ampolla.
Non lesioni".
A questo punto sono davvero preoccupata ed in ansia perché occasionalmente questi filamenti di sangue continuo a vederli.
Ovviamente a breve farò una colonscopia però vorrei un vostro parere su questa situazione.
In particolare mi chiedo se non avendo richiesto un clistere prima della visita proctologica il chirurgo abbia potuto non diagnosticare eventuali problemi emorroidari.
Ho 33 anni e non ho familiarità per polipi o tumori dell'intestino.
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Personalmente credo che il sanguinamento sia stato da causa anale ( ragade, emorroidi), ma la colonscopia è indicata
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 10/10/2021.
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