Dolore/bruciore interno allo sterno

Buonasera dottori.

È da circa un mesetto che sto accusando un dolore/bruciore interno alla bocca dello stomaco ma che in alcuni momenti si estende o per irradiazione o non so perché, anche alla parte bassa del torace.
Inizialmente mi allarmai pensando al cuore e andando al pronto soccorso mi sottoposero ad elettrocardiogramma che però diede esito negativo.
Dopo il primo evento che mi allarmò, Il.
dolore e il senso di strozzatura/oppressione (mi dà l'impressione della presenza di una massa) sembrava essersi attutito quasi sparito.
Negli ultimi giorni invece è diventato cronico e persistente con maggiore o minore intensità durante l'arco della giornata e nei giorni.
Premesso che in attesa di visita specifica in ospedale (con tempi molto lunghi) sto procedendo ad individuare un gastroenterologo nella mia zona.

Ribadisco che non distinguo se si tratta di un vero e proprio dolore o un bruciore molto interno (nulla a che fare con i classici bruciori di stomaco da reflusso).
Non sto soffrendo di reflusso e cosa strana, non spesso ho tipo la necessità di eruttare, ma è come se la bolla d'aria non riesca a risalire perché bloccata da qualcosa (tipo ostruzione).
Il dolore spesso è come se si irradiasse sul lato sinistro del torace.
Non ho problemi a deglutire ne a respirare (anche con grossi respiri avverto appena una sorta di schiacciamento di una zona indolenzita ma nulla che riguardi la respirazione).
Allo stato attuale non ho mancanza dell'appetito ne ""particolari"" problemi digestivi.

Il medico curante mi ha prescritto una terapia di 14gg con riopan e un tipo di pillole delle quali adesso non ricordo il nome atte a protezione dello stomaco, il tutto ovviamente in attesa di una visita specialistica.

La mia paura ovviamente è che si possa trattare di una qualche forma di tumore (ma credo sia la paura di chiunque).
Un particolare... Agli inizi del fastidio, stupidamente, effettuai una forte, lunga ed insistente pressione con un dito alla bocca dello stomaco proprio subito sotto la parte ossea, nel disperato tentativo di trovare una qualche massa.
Risultato, indolenzimento e mi si è creata una sorta di " palla" /massa, che inizialmente mi faceva male (presumo una sorta di ematoma interno dovuto alla forte pressione ma senza livido sulla parte esterna).
La cosa strana è che questa massa (ribadisco interna) esiste ancora a distanza oramai di un mese e più ed è immediatamente riscontrabile al tatto (Stimo abbia la grandezza di una moneta da un euro) e se provo a spingerci sopra (non lo faccio di frequente) avverto un dolorino, ma solo forzando.
Nutro la speranza che questa sia stato il frutto della forte sollecitazione che stupidamente ho dato all'epoca.

Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso per la lunghezza del messaggio, ma ho cercato di essere quanto più dettagliato possibile...