Feci molli, inconsistenti, quasi liquide
Buongiorno, paziente di settant'anni che da circa 4 mesi è soggetta a evacuazioni giornaliere (una evacuazione al mattino) di feci non consistenti, quasi liquide e poco abbandanti.
Possono capitare anche fenomeni sporadici di diarrea che tendono a risolversi il giorno stesso.
Ha concluso, senza successo, anche una cura ciclica di normix e diosmectal.
Elenco alcuni fattori che possono ritornare utili per una diagnosi:
Paziente con diabete di tipo compensato.
Intervento chirurgico in laparoscopia per resezione del colon cieco nel 2020.
Dalla tac che fece nel 2020 risultarono un pò di cisti pancreariche.
Recenti analisi ematochimici fatti nel 2021 nella norma ma con un aumento del marcatore CA19.9 oltre i limiti dell'intervallo ottimale (Questo valore anomalo si riscontra dal 2020 ed è rimasto più o meno allo stesso livello).
Gli altri marcatori, compreso il CEA, sono nella norma.
Nella norma anche l'amilasi e la lipasi (anche se una sola volta nel 2020 risultarono più alti i valori dell'amilasi ovvero oltre i limiti dell'intervallo ottimale).
Nel 2020 fece anche l'analisi dell'elastasi fecale pancreatica e risultò una insufficienza pancreatica grave.
Altri esami fecali riscontrarono, sempre nel 2020, amido non digerito nelle feci.
Cosa mi consigliate alla luce di queste informazioni?
In attesa di riscontro, porgo cordiali saluti
Possono capitare anche fenomeni sporadici di diarrea che tendono a risolversi il giorno stesso.
Ha concluso, senza successo, anche una cura ciclica di normix e diosmectal.
Elenco alcuni fattori che possono ritornare utili per una diagnosi:
Paziente con diabete di tipo compensato.
Intervento chirurgico in laparoscopia per resezione del colon cieco nel 2020.
Dalla tac che fece nel 2020 risultarono un pò di cisti pancreariche.
Recenti analisi ematochimici fatti nel 2021 nella norma ma con un aumento del marcatore CA19.9 oltre i limiti dell'intervallo ottimale (Questo valore anomalo si riscontra dal 2020 ed è rimasto più o meno allo stesso livello).
Gli altri marcatori, compreso il CEA, sono nella norma.
Nella norma anche l'amilasi e la lipasi (anche se una sola volta nel 2020 risultarono più alti i valori dell'amilasi ovvero oltre i limiti dell'intervallo ottimale).
Nel 2020 fece anche l'analisi dell'elastasi fecale pancreatica e risultò una insufficienza pancreatica grave.
Altri esami fecali riscontrarono, sempre nel 2020, amido non digerito nelle feci.
Cosa mi consigliate alla luce di queste informazioni?
In attesa di riscontro, porgo cordiali saluti
[#2]
Utente
buonasera Prof., la ringrazio per la risposta. Le volevo chiedere: se qualora fosse riscontrata la presenza di grassi non digeriti, la causa sarebbe da accertare con ulteriori analisi oppure, in base a quanto scritto in precedenza, si potrebbe iniziare una terapia? Per quanto concerne l'aumento del marcatore c19.9 vi è da approfondire il motivo per il quale risulta oltre l'intervello? cordiali saluti
[#4]
Utente
Buongiorno Prof., è stata eseguita una risonanza magnetica. Inoltre è stata eseguita pure una tac senza metodo di contrasto specificatamente al pancreas.
Per quanto concerne il Pancreas, è stato riscontrato:
Aspetto atrofico della coda, cui si associa tenue riduzione dell'intensità di segnale nelle immagini T1-dipendenti, come per aumento della componente fibrosa parenchimale. Presenza di un dotto secondario ectasico con estremità claviforme e morfologia bilobata a livello della coda del pancreas per il quale non può essere esclusa con certezza l'ipotesi di piccolo IPMN (si consiglia nuovo controllo CPRM con mdc tra circa 6 mesi). Ulteriori ectasie di alcuni dotti secondari a livello corpo-coda.
Un responso più o meno in linea con la TAC fatta nel 2019.
Per quanto concerne altri aspetti da segnalare è il seguente:
Collateralmente si segnala presenza di sottile falda di versamento pleurico destro associato a lieve ispessimento della pleura parietale omolaterale. Tale reperto merita integrazione con esame TC con mdc del torace.
Alla luce di questo responso, vi è una associazione con le feci molli, non formate? con il valore un pò alterato del c19-9? ci può essere un collegamento con la pleura? possiamo stare tranquilli o serve qualche cura a base di medicinali?
Queste sono le domande che ci tormentano quotidianamente, rendendoci un pò ansiosi. Lei ci può incoraggiare ad essere un pò tranquilli? La ringrazio molto per la sua professionalità, la sua disponibilità e cortesia.
Cordiali Saluti
Per quanto concerne il Pancreas, è stato riscontrato:
Aspetto atrofico della coda, cui si associa tenue riduzione dell'intensità di segnale nelle immagini T1-dipendenti, come per aumento della componente fibrosa parenchimale. Presenza di un dotto secondario ectasico con estremità claviforme e morfologia bilobata a livello della coda del pancreas per il quale non può essere esclusa con certezza l'ipotesi di piccolo IPMN (si consiglia nuovo controllo CPRM con mdc tra circa 6 mesi). Ulteriori ectasie di alcuni dotti secondari a livello corpo-coda.
Un responso più o meno in linea con la TAC fatta nel 2019.
Per quanto concerne altri aspetti da segnalare è il seguente:
Collateralmente si segnala presenza di sottile falda di versamento pleurico destro associato a lieve ispessimento della pleura parietale omolaterale. Tale reperto merita integrazione con esame TC con mdc del torace.
Alla luce di questo responso, vi è una associazione con le feci molli, non formate? con il valore un pò alterato del c19-9? ci può essere un collegamento con la pleura? possiamo stare tranquilli o serve qualche cura a base di medicinali?
Queste sono le domande che ci tormentano quotidianamente, rendendoci un pò ansiosi. Lei ci può incoraggiare ad essere un pò tranquilli? La ringrazio molto per la sua professionalità, la sua disponibilità e cortesia.
Cordiali Saluti
[#5]
La TAC non fà ua diagnosi precisa, ma la presenza di dotti dilatati porta a ritenere più probabile una pancreatite cronica, cioè una forma infiammatoria. La cura si basa sull' assunzione di enzimi pancreatici, per migliorare la digestione degli alimenti, soprattutto dei grassi.
[#6]
Utente
La ringrazio Prof. Tittobello per le sua consulenza professionale. L'ultima cosa che Le chiedo è un parere sul referto del radiologo che ha evidenziato questa "sottile falda di versamento pleurico destro associato a lieve ispessimento della pleura parietale omolaterale", Lei consiglierebbe una visita da uno specialista (tipo lo pneumologo) prima di fare una TAC come raccomanda il radiologo? Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 06/10/2021.
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