Qualcuno mi sveli questo mistero

Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni, da un annetto soffro di crampi a volte dolorosi all'altezza dell'epigastrio, quando sono a stomaco vuoto, appena mangio subito si calma tutto. La mia dottoressa mi consigliò di assumere Pantoprazolo da 20 pensando fosse una gastritella.
Questa stessa zona a volte mi crea fastidio e indolenzimento se effettuo lo sforzo per la defecazione o dopo che urino e non capisco perché, il punto è appena sotto la gabbia toracica, se premo con la mano la sensazione è quella di un livido indolenzito, molto fastidioso.

Da qualche anno io avevo anche una tosse stizzosa al mattino, mai curata, che con l'utilizzo recente del Pantoprazolo è scomparsa, quindi era dovuta sicuramente al reflusso, però dopo che è cessata la tosse ho avuto questo fastidio epigastrico aumentato che non smette nonostante 3 settimane di terapia con Pantoprazolo a 20mg.

Da cosa dipende tutto ciò?
È una cosa grave?
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Non è grave ,ma la dose del pantoprazolo è 40 mg.

Prof. alberto tittobello

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Ah ecco, ora capisco. Ma come problema cosa è questo da me descritto con i dettagli che ho elencato?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Sì, è molto probabile che sia provocato da reflusso. Il quale reflusso è composto soprattutto da acido cloridrico, uno degli acidi più forti in natura, come l' acido solforico. Quindi le dosi dei farmaci devono essere adeguate, altrimenti il dànno non regredisce.
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Dottore ma il reflusso cosa c'entra con il fatto che a stomaco vuoto ho dei malesseri e devo per forza mangiare per tamponare il tutto?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
A stomaco vuoto, l' acido è puro, non tamponato dal cibo.
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Ah ok e come mai da fastidio? Mentre per esempio mio padre non ha mai fastidi pure se sta digiuno per ore...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Finché rimane nello stomaco, l' acido non si sente. Si fa sentire quando risale verso l 'esofago.
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Quindi i crampi che sento a stomaco vuoto non sono dello stomaco? Questo non ho capito bene... Li sento all'altezza dell'epigastrio...
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E sapevo che il reflusso avviene soprattutto a stomaco pieno, ma io a stomaco pieno sono sereno non ho disagi, i guai arrivano con stomaco vuoto... Bastano due crackers e subito mi calma un po'... È una cosa bruttissima che mi crea malessere e disagio.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Come già detto, il cibo tampona l ' acido. Soprattutto i farinacei. Ma lei non ha ancora seguìto una cura con dosi adeguate del farmaco.
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Quindi quel reflusso che mi portava tosse ogni giorno, se pur non esageratamente, crea danno come lo crea un reflusso più violento? Mi sta dicendo questo?
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Perché io credevo che a parte la tosse, non era così dannoso visto che non avevo sintomi violenti come dolori esofago o altre cose brutte come le hanno tanti
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Il reflusso infiamma la mucosa esofagea in maniera più o meno violenta a seconda della sua concentrazione, ma anche in base alle difese naturali della mucosa stessa.
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Certo, però diciamo anche se lieve va evitato sennò porta danno insomma... Il reflusso può anche portare gastrite a lungo andare se non viene trattato?
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Dottore si ricordi di rispondermi, grazie mille.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Certo che il refluire dell ' acido ( si tratta di acido cloridrico ) su verso l' esofago provoca un danno della mucosa esofagea ( esofagite e non gastrite). Meglio evitarlo.
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