Gonfiore e tensione addominale
Buongiorno.
Dopo la defecazione, soffro da alcuni mesi di un senso di peso ed irritazione al basso addome (ventre). Le analisi di laboratorio (sangue: per escludere infiammazioni, allergie, malassorbimento; feci: sangue occulto x3 giorni, parassiti, hp ed ecografia addome) sono risultate tutte negative. Soffro periodicamente di emorroidi (diagnosticate parecchi anni fa di 2° grado), a volte anche con presenza di sangue sulla carta igenica. Durante la corsa ho a volte fitte all'addome sinistro e destro, mentre del fastidio (basso addome e sulla vecchia ferita dell'operazione d'appendicite) lo avverto anche dopo prolungato stazionamento in posizione seduta.
Ho avuto un calo ponderale di circa due chili (ora stabilizzato da circa due mesi) e, alcune volte, frequenza dell'evacuazione aumentata fino a tre volte al giorno (soprattutto in seguito a pasti abbondanti) e senso d'incompleta evacuazione.
Scrivo per chiedervi un consiglio su eventuali ulteriori esami da fare, e su cosa potrebbe trattarsi.
Ringrazio anticipatamente.
Roberto
Dopo la defecazione, soffro da alcuni mesi di un senso di peso ed irritazione al basso addome (ventre). Le analisi di laboratorio (sangue: per escludere infiammazioni, allergie, malassorbimento; feci: sangue occulto x3 giorni, parassiti, hp ed ecografia addome) sono risultate tutte negative. Soffro periodicamente di emorroidi (diagnosticate parecchi anni fa di 2° grado), a volte anche con presenza di sangue sulla carta igenica. Durante la corsa ho a volte fitte all'addome sinistro e destro, mentre del fastidio (basso addome e sulla vecchia ferita dell'operazione d'appendicite) lo avverto anche dopo prolungato stazionamento in posizione seduta.
Ho avuto un calo ponderale di circa due chili (ora stabilizzato da circa due mesi) e, alcune volte, frequenza dell'evacuazione aumentata fino a tre volte al giorno (soprattutto in seguito a pasti abbondanti) e senso d'incompleta evacuazione.
Scrivo per chiedervi un consiglio su eventuali ulteriori esami da fare, e su cosa potrebbe trattarsi.
Ringrazio anticipatamente.
Roberto
[#1]
Caro Roberto,
i sintomi addominali descritti possono essere correlati ad una Sindrome del Colon Irritabile. Tuttavia è preferibile che lei si sottoponga ad una visita specialistica (chirurgia colonproctologica) al fine di definire la complessità del quadro. Durante la visita si dovrebbe anche escludere l'eventuale presenza di un laparocele (ernia secondaria) sulla ferita chirurgica dell'appendicectomia, anche se il dolore a destra potrebbe essere correlata alla distensione del ceco (frequente nel colon irritabile). Completando la visita con una videoproctoscopia digitale, lo specialista potrà rilevare segni diretti ed indiretti della presenza di colon irritabile, ma anche definire con certezza il grado dela patologia emorroidaria di cui è affetto a sua volta causa delle perdite ematiche e della incompleta evacuazione. La corretta diagnosi orienterà lo specialista verso la cura adeguata alsuo caso.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
i sintomi addominali descritti possono essere correlati ad una Sindrome del Colon Irritabile. Tuttavia è preferibile che lei si sottoponga ad una visita specialistica (chirurgia colonproctologica) al fine di definire la complessità del quadro. Durante la visita si dovrebbe anche escludere l'eventuale presenza di un laparocele (ernia secondaria) sulla ferita chirurgica dell'appendicectomia, anche se il dolore a destra potrebbe essere correlata alla distensione del ceco (frequente nel colon irritabile). Completando la visita con una videoproctoscopia digitale, lo specialista potrà rilevare segni diretti ed indiretti della presenza di colon irritabile, ma anche definire con certezza il grado dela patologia emorroidaria di cui è affetto a sua volta causa delle perdite ematiche e della incompleta evacuazione. La corretta diagnosi orienterà lo specialista verso la cura adeguata alsuo caso.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno.
Vi riporto gli esami di laboratorio fatti finora (e risultati normali): ferro 75 (50-170), ferritina, fibrinogeno, immunoglobuline IgA, Ab antitransglutam. tess. IgA, immunoglobuline IgE, nessuna allergia (a albume, latte merluzzo, grano, arachidi, pomodoro, carota,arancia, cipolla, mela), tireotropina (TSH) 3.86 (0.40-3.70, è l'unico valore fuori norma), elastasi pancreatica, proteina C reattiva, HpSA (EIA), analisi parassiti delle feci, sangue occulto (x 3 volte), emocromo completo (con ves a 18) e ecografia addome superiore.
Ho effettuato una visita dal gastroenterologo, prescrittami dal medico di base, il quale mi ha indirizzato verso la diagnosi di colon irritabile, indicandomi al contempo una colonscopia al termine della terapia di tre mesi se la situazione non dovesse risolversi. Leggendo i consulti qui richiesti ho però letto in alcuni casi che gli esami di laboratorio non sono sempre attendibili, potendo essere negativi pur in presenza di una malattia infiammatoria cronica (tipo crohn o c. ulcerosa); la mia paura è proprio d'avere una di queste, senza saperlo e quindi senza potermi curare. Voi mi consigliereste di anticipare una colonscopia, oppure no?
E per quanto concerne le emorroidi, possono essere valutate anche in sede di colonscopia?
I sintomi sono sempre invariati: gonfiore e tensione addominale con periodi di stipsi alternati a periodi con frequenza aumentata e feci poco formate (questo accade sempre durante l'evacuazione la mattina); unitamente al senso d'irritazione già citato ed a volte dolori (a me paiono di tipo muscolare..) durante l'attività fisica.
Ringrazio tutti per la grande disponibilità.
Roberto
Vi riporto gli esami di laboratorio fatti finora (e risultati normali): ferro 75 (50-170), ferritina, fibrinogeno, immunoglobuline IgA, Ab antitransglutam. tess. IgA, immunoglobuline IgE, nessuna allergia (a albume, latte merluzzo, grano, arachidi, pomodoro, carota,arancia, cipolla, mela), tireotropina (TSH) 3.86 (0.40-3.70, è l'unico valore fuori norma), elastasi pancreatica, proteina C reattiva, HpSA (EIA), analisi parassiti delle feci, sangue occulto (x 3 volte), emocromo completo (con ves a 18) e ecografia addome superiore.
Ho effettuato una visita dal gastroenterologo, prescrittami dal medico di base, il quale mi ha indirizzato verso la diagnosi di colon irritabile, indicandomi al contempo una colonscopia al termine della terapia di tre mesi se la situazione non dovesse risolversi. Leggendo i consulti qui richiesti ho però letto in alcuni casi che gli esami di laboratorio non sono sempre attendibili, potendo essere negativi pur in presenza di una malattia infiammatoria cronica (tipo crohn o c. ulcerosa); la mia paura è proprio d'avere una di queste, senza saperlo e quindi senza potermi curare. Voi mi consigliereste di anticipare una colonscopia, oppure no?
E per quanto concerne le emorroidi, possono essere valutate anche in sede di colonscopia?
I sintomi sono sempre invariati: gonfiore e tensione addominale con periodi di stipsi alternati a periodi con frequenza aumentata e feci poco formate (questo accade sempre durante l'evacuazione la mattina); unitamente al senso d'irritazione già citato ed a volte dolori (a me paiono di tipo muscolare..) durante l'attività fisica.
Ringrazio tutti per la grande disponibilità.
Roberto
[#3]
Caro Utente,
la colonscopia è l'esame fondamentale per derimere una diagnosi differenziale. L'indicazione alla colonscopia deve essere indicata dal medico dopo un attento esame clinico. Visto che il suo gastroenterologo ha consigliato la sua esecuzione solo dopo un periodo di trattamento se ne desume che lui è già orientato verso la diagnosi di colon irritabile e non di colite infiammatoria vera (IBD). Quindi segua le indicazioni dello specialista. Riguardo l'attendibilità della colonscopia sulla patologia emorroidaria purtroppo questo esame può dare solo indicazioni indirette in quanto non riesce a studiare bene il canale ano-rettale. Per questo le consiglio di eseguire una videoproctoscopia digitale, eame moderno ed attendibile, che permetterà di avere una documentazione anche iconografica dello stato patologico ed in caso di terapie di seguirne l'evoluzione nel tempo. Questo esame non prevede particolari preparazioni ed è eseguito durante la visita proctologica.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
la colonscopia è l'esame fondamentale per derimere una diagnosi differenziale. L'indicazione alla colonscopia deve essere indicata dal medico dopo un attento esame clinico. Visto che il suo gastroenterologo ha consigliato la sua esecuzione solo dopo un periodo di trattamento se ne desume che lui è già orientato verso la diagnosi di colon irritabile e non di colite infiammatoria vera (IBD). Quindi segua le indicazioni dello specialista. Riguardo l'attendibilità della colonscopia sulla patologia emorroidaria purtroppo questo esame può dare solo indicazioni indirette in quanto non riesce a studiare bene il canale ano-rettale. Per questo le consiglio di eseguire una videoproctoscopia digitale, eame moderno ed attendibile, che permetterà di avere una documentazione anche iconografica dello stato patologico ed in caso di terapie di seguirne l'evoluzione nel tempo. Questo esame non prevede particolari preparazioni ed è eseguito durante la visita proctologica.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24k visite dal 12/10/2006.
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