Problema allo stomaco(bruciore) da un paio di anni. Cosa può essere?ulteriori esami?
M, 30 anni, 187cm, 78kg
Inizio circa 2 anni fa.
Episodio scatenante: notte passata in bianco con forti bruciori di stomaco, mal di stomaco, brividi.
Mai avuto problemi di stomaco fino ad allora.
Sintomatologia:
momento più acuto la notte, indicativamente a 6-8 ore dai pasti (esempio cena alle 1930, mi sveglio per sintomi alle 3-4 del mattino).
Devo sedermi, o da sdraiato peggiora per via di bruciore e dolore se premo area stomaco.
Se si tratta di una notte con sintomi più lievi dopo circa un’ora/ora e mezza da seduto, posso risdraiarmi e riprendere a dormire.
Da seduto i sintomi calano.
Se i sintomi sono più forti, devo stare seduto 3-4 ore e, nel mentre, ho comunque bruciore e mal di stomaco (quindi i sintomi non si mitigano particolarmente cambiando posizione)
Non ho reflusso gastroesofageo.
Sintomi concentrati nello stomaco
I sintomi si presentano anche di giorno in maniera più lieve con leggero bruciore.
E quando latenti, se provo a premere area stomaco, sento comunque leggero dolore, fastidio, rigidità.
I sintomi migliorano un’ora o due dopo i pasti.
Possono durare settimane se non mesi prima di regredire.
La prima volta gli episodi notturni sono durati circa una settimana per poi attenuarsi o andarsene per 3-4 mesi.
La seconda volta sono durati 2-3 mesi per poi attenuarsi o andarsene 4-5
La terza sono durati quasi 7-8 mesi continui con qualche interruzione di un paio di settimane ed una di circa un mese.
Nei periodi in cui sto meglio o peggio, non c’è correlazione con dieta, tempistiche pasti, umore, stress etc.
Non bevo, non fumo.
Dieta da ospedale.
Nessun cibo irritante.
Ho provato a mangiare qualcosa un’ora prima di dormire (banana e yogurt).
Non si notano differenze.
TERAPIE
Provato per mesi, senza miglioramento:
IPP come Omeprazolo 20mg (per 4-5 mesi) e Esomeprazolo (2mesi)
Gaviscon advance 1 mes
ESAMI
sangue:
-APCA, Ab anti-transgluminasi reflex negativi, gastrina nei limiti
-Ematochimici:ferro, ferritina, transaminasi, GGT, lipasi, TSH reflex, folati, B12, IgA totali, creatinina, emocromo, elettroforesi nei limiti della norma
-Ag fecale per HP negativo
ECOaddome completo+anse intestinali: nella norma
RX dello stomaco del duodeno esofago con doppio contrasto
L’esame è stato eseguito mediante la tecnica del doppio contrasto
L’esofago è regolare per calibro, decorso e peristalsi.
Il transito esofago-gastrico non è ostacolato
Lo stomaco è normo conformato, correttamente distensibile, presenta profili regolari e disegno mucoso accentuato come nei quadri di gastrite; lo svuotamento delle viscere non è ostacolato.
Durante la manovra di Valsalva non si osservano segni di reflusso gastro-esofageo
Il bulbo duodenale si distende correttamente e non si dimostrano nicchie ulcerose.
La C duodenale conserva regolare ampiezza
Il passaggio mdc a valle del Treitz non è ostacolato
Cosa può essere?
è il caso di fare una gastroduodenoscopia?
Che terapie rimangono (procinetici?)
Molte grazie,
Buona giornata
Inizio circa 2 anni fa.
Episodio scatenante: notte passata in bianco con forti bruciori di stomaco, mal di stomaco, brividi.
Mai avuto problemi di stomaco fino ad allora.
Sintomatologia:
momento più acuto la notte, indicativamente a 6-8 ore dai pasti (esempio cena alle 1930, mi sveglio per sintomi alle 3-4 del mattino).
Devo sedermi, o da sdraiato peggiora per via di bruciore e dolore se premo area stomaco.
Se si tratta di una notte con sintomi più lievi dopo circa un’ora/ora e mezza da seduto, posso risdraiarmi e riprendere a dormire.
Da seduto i sintomi calano.
Se i sintomi sono più forti, devo stare seduto 3-4 ore e, nel mentre, ho comunque bruciore e mal di stomaco (quindi i sintomi non si mitigano particolarmente cambiando posizione)
Non ho reflusso gastroesofageo.
Sintomi concentrati nello stomaco
I sintomi si presentano anche di giorno in maniera più lieve con leggero bruciore.
E quando latenti, se provo a premere area stomaco, sento comunque leggero dolore, fastidio, rigidità.
I sintomi migliorano un’ora o due dopo i pasti.
Possono durare settimane se non mesi prima di regredire.
La prima volta gli episodi notturni sono durati circa una settimana per poi attenuarsi o andarsene per 3-4 mesi.
La seconda volta sono durati 2-3 mesi per poi attenuarsi o andarsene 4-5
La terza sono durati quasi 7-8 mesi continui con qualche interruzione di un paio di settimane ed una di circa un mese.
Nei periodi in cui sto meglio o peggio, non c’è correlazione con dieta, tempistiche pasti, umore, stress etc.
Non bevo, non fumo.
Dieta da ospedale.
Nessun cibo irritante.
Ho provato a mangiare qualcosa un’ora prima di dormire (banana e yogurt).
Non si notano differenze.
TERAPIE
Provato per mesi, senza miglioramento:
IPP come Omeprazolo 20mg (per 4-5 mesi) e Esomeprazolo (2mesi)
Gaviscon advance 1 mes
ESAMI
sangue:
-APCA, Ab anti-transgluminasi reflex negativi, gastrina nei limiti
-Ematochimici:ferro, ferritina, transaminasi, GGT, lipasi, TSH reflex, folati, B12, IgA totali, creatinina, emocromo, elettroforesi nei limiti della norma
-Ag fecale per HP negativo
ECOaddome completo+anse intestinali: nella norma
RX dello stomaco del duodeno esofago con doppio contrasto
L’esame è stato eseguito mediante la tecnica del doppio contrasto
L’esofago è regolare per calibro, decorso e peristalsi.
Il transito esofago-gastrico non è ostacolato
Lo stomaco è normo conformato, correttamente distensibile, presenta profili regolari e disegno mucoso accentuato come nei quadri di gastrite; lo svuotamento delle viscere non è ostacolato.
Durante la manovra di Valsalva non si osservano segni di reflusso gastro-esofageo
Il bulbo duodenale si distende correttamente e non si dimostrano nicchie ulcerose.
La C duodenale conserva regolare ampiezza
Il passaggio mdc a valle del Treitz non è ostacolato
Cosa può essere?
è il caso di fare una gastroduodenoscopia?
Che terapie rimangono (procinetici?)
Molte grazie,
Buona giornata
[#2]
Utente
Buongiorno,
Grazie per la risposta
Seguendo Suo consiglio, ho fatto la gastroduodenoscopia.
questo il referto:
ESOFAGO: regolare per calibro e decorso, mucosa rosea indenne da lesioni. Linea Z in sede. Cardias continente.
STOMACO: normodistensibile, lago mucoso contaminato da abbondanti quantità di bile normocromica, plicatura normotrofica. Mucosa diffusamente rosea, lievemente atrofica a livello antrale, con alcuni residui ematinici puntiformi. In retroversione nel fondo nulla da segnalare. Piloro pervio e valicabile.
DUODENO: bulbo e seconda porzione rivestiti da mucosa rosea indenne da lesioni.
Conclusioni:
Reflusso biliare endogastrico
Gastropatia erosiva antrale lieve.
Mi hanno consigliato di prendere sucralfato 2 bustine al dì .(le prendo 2 ore dopo l'ultimo pasto e un'ora prima di quello successivo. es 12 e 19)
Dopo 12 giorni non noto grandi miglioramenti. Anzi. Ho avuto qualche giorno ok (cosa che capita anche senza farmaci), ma ieri e l'altro ieri ho avuto 2 episodi notturni piuttosto intensi (in quanto a dolore etc). con dolore protratto durante il giorno e più lieve dopo i pasti.
Qual'è il passaggio sucessivo in quanto a terapia?
Vorrei ,se possibile, tentare un approccio farmacologico graduale.
Mi spiego:
Leggevo che il sucralfato viene assorbito in minima parte solo dall'intestino (<3%) senza appesantire il fegato. Quindi, avesse funzionato, sarebbe stato molto positivo perché avrei potuto continuare la terapia per settimane o mesi senza grandi problemi ed effetti collaterali
Invece con, ad esempio, i procinetici... Il discorso immagino cambi
C'è una via di mezzo? Resine sequestranti? Procinetici naturali?Altre tipoligie di farmaci?
Grazie e buona giornata
Grazie per la risposta
Seguendo Suo consiglio, ho fatto la gastroduodenoscopia.
questo il referto:
ESOFAGO: regolare per calibro e decorso, mucosa rosea indenne da lesioni. Linea Z in sede. Cardias continente.
STOMACO: normodistensibile, lago mucoso contaminato da abbondanti quantità di bile normocromica, plicatura normotrofica. Mucosa diffusamente rosea, lievemente atrofica a livello antrale, con alcuni residui ematinici puntiformi. In retroversione nel fondo nulla da segnalare. Piloro pervio e valicabile.
DUODENO: bulbo e seconda porzione rivestiti da mucosa rosea indenne da lesioni.
Conclusioni:
Reflusso biliare endogastrico
Gastropatia erosiva antrale lieve.
Mi hanno consigliato di prendere sucralfato 2 bustine al dì .(le prendo 2 ore dopo l'ultimo pasto e un'ora prima di quello successivo. es 12 e 19)
Dopo 12 giorni non noto grandi miglioramenti. Anzi. Ho avuto qualche giorno ok (cosa che capita anche senza farmaci), ma ieri e l'altro ieri ho avuto 2 episodi notturni piuttosto intensi (in quanto a dolore etc). con dolore protratto durante il giorno e più lieve dopo i pasti.
Qual'è il passaggio sucessivo in quanto a terapia?
Vorrei ,se possibile, tentare un approccio farmacologico graduale.
Mi spiego:
Leggevo che il sucralfato viene assorbito in minima parte solo dall'intestino (<3%) senza appesantire il fegato. Quindi, avesse funzionato, sarebbe stato molto positivo perché avrei potuto continuare la terapia per settimane o mesi senza grandi problemi ed effetti collaterali
Invece con, ad esempio, i procinetici... Il discorso immagino cambi
C'è una via di mezzo? Resine sequestranti? Procinetici naturali?Altre tipoligie di farmaci?
Grazie e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 20/09/2021.
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