Dolore ipocondrio destro

Salve, da circa 5-6 mesi ho un dolore localizzato nell'ipocondrio destro, nello specifico riesco a localizzarlo proprio appena sotto l'arcata costale.
Se vado a premere in quel punto, sento come un crepitio che non riesco a spiegare bene a parole, come se ci fossero delle bollicine che scoppiettano o si spostano.
A sinistra ciò non avviene.

3-4 anni fa in seguito ad ecografia di controllo mi fu trovato un calcolo nel dotto cistico, non avevo sintomi e mi fu data terapia con deursil, inoltre ho migliorato le abitudini alimentari evitando fritti e altro.

Dopo diversi mesi, al controllo, il calcolo non si vedeva più e secondo l'ecografista era stato eliminato.

Da qualche mese ora presento questo dolore e 2 mesi fa ho fatto una ecografia, anche questa però non ha riscontrato il calcolo.
Però il fastidio c'è e da qualche giorno lo sento peggiorato.

5 giorni fa ho mangiato in maniera molto abbondante e da quella sera i sintomi son peggiorati.
il dolore a volte si irradia più lateralmente sotto l'arcata costale e a volte lo percepisco dietro la schiena a livello scapolare.
Inoltre mi sento l'addome molto gonfio e teso, e ho molto meteorismo. A volte, quando è molto forte, ho anche un pochino di nausea e mi viene lo stimolo di andare in bagno.
La situazione migliora leggermente dopo che emetto aria o dopo evacuazione ma è un sollievo momentaneo.

2 sere fa dopo aver mangiato in pizzeria e aver mangiato del fritto e una pizza purtroppo salatissima, ho avuto subito dopo una importante scarica di diarrea e per tutto il giorno dopo ho avuto un sacco di aria, tuttavia per tutta la mattinata e fino al pomeriggio non ho percepito alcun fastidio e pensavo mi fosse passato grazie a quella scarica.
Tuttavia dal pomeriggio-sera il fastidio è tornato ed è anche molto seccante, sarà anche che mi sto fissando.
Nel periodo fra le abbuffate sopra descritte ho seguito una alimentazione corretta e "leggera".
In questi giorni il fastidio sebbene più attenuato, era comunque presente.
Cosa pensate e cosa dovrei fare?
Potrebbe essere la colecisti, dove magari l'ecografista non ha colto un problema che c'è?
o altro?
grazie
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Non sembrano sintomi riferibili alla colecisti.
Farei una visita e probabilmente una gastroscopia o colonscopia in base all' esito della visita. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
La ringrazio dottore per la risposta. E cosa si può ipotizzare in base ai miei sintomi? Per quanto riguarda il dolore che ho sotto l'arcata costale, è come un dolore sordo che a volte si acutizza. grazie
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Come le dicevo dipende dall' esito della visita. Una patologia duodenale o intestinale ad esempio.
[#4]
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
onestamente è una cosa che dovrebbe farmi preoccupare? giusto per sapere se devo dare massima urgenza alla cosa o se posso fare con calma, visto anche il pieno periodo di ferie.
Ah inoltre al momento da qualche giorno il mio medico di base mi ha dato una terapia con ibs active, ma non mi sembra stia sortendo grandi risultati.
Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Dipende dalla valutazione di chi la visita
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Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
quindi secondo lei dovrei fare urgentemente una visita?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
veda lei
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Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
se il mio problema fosse dovuto al duodeno o all'intestino come si ipotizza, per quanto riguarda i sintomi , possono essere esacerbati in seguito a sforzo fisico o a postura? perchè ho notato che se faccio uno sforzo importante come sollevare un peso, il dolore sotto l'arcata costale aumenta. Quando finisce lo sforzo il dolore torna alla sua "normalità". Inoltre ho notato che se tocco o se vado ad infastidire la zona, il dolore peggiora e tende a restare più fastidioso per più tempo, mentre al risveglio la mattina è molto meno presente. Grazie
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