Dolori gastrici vari
Buonasera,
37 anni, ex fumatore e svapatore da un paio di anni.
Chiedo un consulto o dei consigli per la mia situazione che mi attanaglia da ormai quasi 3 anni.
Cercherò di essere breve:
Circa tre anni fa ho iniziato ad avvertire un improvviso fastidio alla bocca dello stomaco, come una mano che stringe peggiorato dopo una sessione di attività fisica e durato ininterrottamente h24 per almeno 6 mesi e risoltosi spontaneamente.
Dopo questi anni ho avuto degli episodi (una decina) di forte oppressione al petto, sensazione di mancanza di aria, testa vuota e tipo svenimento che mi hanno molto spaventato all'inizio e capitati quasi tutti la sera, della durata di una 30 una di minuti circa, che scemavano con una serie di eruttazioni "violente" Od addirittura con singhiozzi talmente forti da sentire dolore alla bocca dello stomaco.
Durante tale periodo ho eseguito questi esami:
GASTROSCOPIA (ernia iatale, cardias incontinente, leggera gastrite biopsie negative anche per Helycobacter)
RX TORACE (Nella norma)
ECG (tracciato normale)
PROVA DA SFORZO (ottima a sforzo massimale)
ESAME DEL SANGUE completo ED URINE (tutti i valori ampiamente nella norma)
COLONOSCOPIA (nella norma)
ECO ADDOME COMPLETO (nella norma)
VISITA PNEUMOLOGICA (nella norma)
VISITA OTORINO (nella norma)
VISITA NEUROLOGICA (nella norma)
VISITA CARDIOLOGICA con ecodoppler e carotidi (tutto nella norma)
Oltre a diverse visite da gastroenterologi della mia zona.
Oltre a diversi accessi al PS per episodi forti ed improvvisi di oppressione petto, dolore spalle braccia etc.
Unica diagnosi: Reflusso.
Provate in questi anni diverse cure per mesi, alternando gli IPP (Esomeprazolo, pantoprazolo, lucen) e con dosaggi diversi, abbinate a medicinali quali motilex e anche gaviscon, faringel, esoxx, marial.
Nonostante non mangiassi già male prima, ho pulito ancor di più l'alimentazione (non mangio più niente di elaborato ne di "acido" O "irritante", alcol bandito, caffè 1 al giorno) accorgimenti che faccio ancora oggi.
La sintomatologia è altalenante, nel senso che ho periodi in cui ho sintomi " Gestibili", a periodi in cui si riaccende tutto e non capisco perché pur non cambiando una virgola rispetto ai giorni "si".
La situazione peggiora notevolmente nei periodi di ferie con dolori continui da appena sveglio soprattutto allo sterno, bocca dello stomaco e intorno all'ombelico, sensazione di bruciore dentro la bocca, ogni tanto mancanza d'aria e fastidio a spalla sx e braccio sx.
Ho fatto anche sedute da fisioterapista ed osteopata che non hanno dato spiegazione ai dolori articolari.
Attività fisica ridotta ai minimi termini.
Fino a qualche anno fa giocavo praticamente tutti i giorni a calcetto, adesso se provo a correre o giocare cominciano bruciori al petto, gola, dolori di stomaco ed eruttazioni che non mi permettono ne di continuare, ne di godermi l'attività (ovviamente effettuate ben lontane dai pasti).
Poco meglio con i pesi.
Sinceramente non so più cosa fare.
Grazie
37 anni, ex fumatore e svapatore da un paio di anni.
Chiedo un consulto o dei consigli per la mia situazione che mi attanaglia da ormai quasi 3 anni.
Cercherò di essere breve:
Circa tre anni fa ho iniziato ad avvertire un improvviso fastidio alla bocca dello stomaco, come una mano che stringe peggiorato dopo una sessione di attività fisica e durato ininterrottamente h24 per almeno 6 mesi e risoltosi spontaneamente.
Dopo questi anni ho avuto degli episodi (una decina) di forte oppressione al petto, sensazione di mancanza di aria, testa vuota e tipo svenimento che mi hanno molto spaventato all'inizio e capitati quasi tutti la sera, della durata di una 30 una di minuti circa, che scemavano con una serie di eruttazioni "violente" Od addirittura con singhiozzi talmente forti da sentire dolore alla bocca dello stomaco.
Durante tale periodo ho eseguito questi esami:
GASTROSCOPIA (ernia iatale, cardias incontinente, leggera gastrite biopsie negative anche per Helycobacter)
RX TORACE (Nella norma)
ECG (tracciato normale)
PROVA DA SFORZO (ottima a sforzo massimale)
ESAME DEL SANGUE completo ED URINE (tutti i valori ampiamente nella norma)
COLONOSCOPIA (nella norma)
ECO ADDOME COMPLETO (nella norma)
VISITA PNEUMOLOGICA (nella norma)
VISITA OTORINO (nella norma)
VISITA NEUROLOGICA (nella norma)
VISITA CARDIOLOGICA con ecodoppler e carotidi (tutto nella norma)
Oltre a diverse visite da gastroenterologi della mia zona.
Oltre a diversi accessi al PS per episodi forti ed improvvisi di oppressione petto, dolore spalle braccia etc.
Unica diagnosi: Reflusso.
Provate in questi anni diverse cure per mesi, alternando gli IPP (Esomeprazolo, pantoprazolo, lucen) e con dosaggi diversi, abbinate a medicinali quali motilex e anche gaviscon, faringel, esoxx, marial.
Nonostante non mangiassi già male prima, ho pulito ancor di più l'alimentazione (non mangio più niente di elaborato ne di "acido" O "irritante", alcol bandito, caffè 1 al giorno) accorgimenti che faccio ancora oggi.
La sintomatologia è altalenante, nel senso che ho periodi in cui ho sintomi " Gestibili", a periodi in cui si riaccende tutto e non capisco perché pur non cambiando una virgola rispetto ai giorni "si".
La situazione peggiora notevolmente nei periodi di ferie con dolori continui da appena sveglio soprattutto allo sterno, bocca dello stomaco e intorno all'ombelico, sensazione di bruciore dentro la bocca, ogni tanto mancanza d'aria e fastidio a spalla sx e braccio sx.
Ho fatto anche sedute da fisioterapista ed osteopata che non hanno dato spiegazione ai dolori articolari.
Attività fisica ridotta ai minimi termini.
Fino a qualche anno fa giocavo praticamente tutti i giorni a calcetto, adesso se provo a correre o giocare cominciano bruciori al petto, gola, dolori di stomaco ed eruttazioni che non mi permettono ne di continuare, ne di godermi l'attività (ovviamente effettuate ben lontane dai pasti).
Poco meglio con i pesi.
Sinceramente non so più cosa fare.
Grazie
[#1]
Sembra di capire che i suoi disturbi provengano per la maggior parte dalla presenza dell ' ernia iatale, che , in effetti, può provocare dolori anche se si cura efficacemente il reflusso di cui è causa. I farmaci antiacidi e tanto meno le precauzioni dietetiche curano solo il reflusso, non l' ernia ,che è una alterazione anatomica e rimane lì. Forse la sua è proprio la situazione in cui conviene chiedere il da farsi a un chirurgo, che possa sistemare la sua ernia.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
Innanzitutto grazie della celere risposta.
Volevo precisare che tutte le terapie effettuate sono state eseguite sotto controllo medico e non "fai da te".attualmente non assumo nulla se non una compressa di gerdoff alla comparsa dei sintomi " Violenti " Ma con scarsi risultati.
Un periodo "buono" L'ho avuto con la prima assunzione del levopraid (sempre sotto Consiglio del gastroenterologo) , ciclo ripetuto qualche tempo dopo con risultati minori purtroppo.
Aggiungo che L'ernia mi era stata diagnosticata già una decina di anni fa dopo la mia prima gastroscopia fatta a seguito di mesi di pancia gonfia, eruttazioni e notevoli difficoltà digestive (mangiavo anche molto male ed ero molto in sovrappeso) ma non mi aveva mai portato tutta questa sintomatologia dolorosa e debilitante della quale ho dato descrizione prima.
Sono stato "etichettato" Anche come soggetto ansioso ultimamente, ma le posso assicurare che fino alla comparsa di questi disturbi conducevo una vita spensierata.... Credo che la continuità di questi sintomi non gestibili, che al momento non trovano sollievo con cure e che, soprattutto, non mi permettono di avere giornate serene, rappresentano motivo di preoccupazione, ma penso sia anche abbastanza "normale".
Approfittando della Sua disponibilità, Le chiedo se, a questo punto, gli episodi "violenti ed improvvisi" Possano essere imputati all'ernia, e come mai, pur essendo stata diagnosticata anni prima, solo in questi anni si sta facendo sentire.
Grazie
Innanzitutto grazie della celere risposta.
Volevo precisare che tutte le terapie effettuate sono state eseguite sotto controllo medico e non "fai da te".attualmente non assumo nulla se non una compressa di gerdoff alla comparsa dei sintomi " Violenti " Ma con scarsi risultati.
Un periodo "buono" L'ho avuto con la prima assunzione del levopraid (sempre sotto Consiglio del gastroenterologo) , ciclo ripetuto qualche tempo dopo con risultati minori purtroppo.
Aggiungo che L'ernia mi era stata diagnosticata già una decina di anni fa dopo la mia prima gastroscopia fatta a seguito di mesi di pancia gonfia, eruttazioni e notevoli difficoltà digestive (mangiavo anche molto male ed ero molto in sovrappeso) ma non mi aveva mai portato tutta questa sintomatologia dolorosa e debilitante della quale ho dato descrizione prima.
Sono stato "etichettato" Anche come soggetto ansioso ultimamente, ma le posso assicurare che fino alla comparsa di questi disturbi conducevo una vita spensierata.... Credo che la continuità di questi sintomi non gestibili, che al momento non trovano sollievo con cure e che, soprattutto, non mi permettono di avere giornate serene, rappresentano motivo di preoccupazione, ma penso sia anche abbastanza "normale".
Approfittando della Sua disponibilità, Le chiedo se, a questo punto, gli episodi "violenti ed improvvisi" Possano essere imputati all'ernia, e come mai, pur essendo stata diagnosticata anni prima, solo in questi anni si sta facendo sentire.
Grazie
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
Solo per info: ma a lungo andare, queste sintomatologie, possono recare altri "danni"?
Devo dedurre, a questo punto, che qualsiasi terapia farmacologica piuttosto che altre attenzioni alimentari non mi serviranno.....
Proverò a cercare qualcuno della mia zona allora....
La ringrazio del tempo che mi ha concesso.
Buona giornata
Solo per info: ma a lungo andare, queste sintomatologie, possono recare altri "danni"?
Devo dedurre, a questo punto, che qualsiasi terapia farmacologica piuttosto che altre attenzioni alimentari non mi serviranno.....
Proverò a cercare qualcuno della mia zona allora....
La ringrazio del tempo che mi ha concesso.
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 11/08/2021.
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