Diarrea dopo pranzo
Salve, ho 41 anni e da circa un anno soffro quotidianamente di diarrea dopo i pasti (solitamente una volta al giorno dopo pranzo) e in ogni caso le mie feci non sono quasi mai formate.
Premetto che nella mia vita sono stata sempre principalmente stitica e che il problema si è presentato per la prima volta nel 2017 ma vivendo all’estero dove l’acqua non era potabile l’ho associato a quello unito ad uno stile di vita molto stressante.
Tornata in Italia a gennaio 2018 sono risultata intollerante al lattosio che ho escluso dalla mia dieta ma negativa per la celiachia.
La situazione sembrava migliorata.
Nel giugno 2019 ho subito una colicistectomia per litiasi della colecisti nessuna complicazione in una settimana sono tornata alla mia vita di sempre.
No diarrea no problemi di digestione.
Ora è da anno che quotidianamente dopo ogni pranzo avverto un forte gonfiore, flatulenza, crampi e urgente diarrea che sta limitando sensibilmente la qualità della mia vita.
Nell’ultimo anno ho effettuato i seguenti esami:
Esame feci tutto nella norma tranne feci acide con presenza di muco e calprotectina 95 (infiammazione moderata).
Esami sangue:ferro proteina C reattiva emocromo ves ferritina nella norma ANCA negativi ma ASCA IgA 127 (0-25) IGg 27.
Il GE richiede quindi:
ecografia anse intestinali
Esito tutto regolare tranne:
Anse ileali: ultime anse ileali aventi spessore ai limiti superiori (circa 3.6-4 mm) con conservata stratificazione e vascolarizzazione, normale peristalsi.
Gastroscopia + colonscopia
Esiti:
Esofago regolare cardias ipotonico lo stomaco contiene liquido con minime tracce di bile.
Fondo e corpo regolari modesta iperemia antrale.
Piloro pervio.
Bulbo e II porzione duodenale regolari
Biopsie
Stomaco antro/corpo:Frammento di mucosa gastrica con flogosi cronica HP -
Referto biopsia colon:
mucosa Ileale nei limiti della norma.
Mucosa colica normostrutturata e normosecernente con modesto edema della lamina propria.
Entero risonanza esiti:nei limiti il calibro la distribuzione e la canalizzazione dell anse duodeno digiuno ileali.
Le anse intestinali esaminate non presentano immagino riferibili a stenosi e nè rilevano lesioni parietali dotati di enhancement.
Non si osservano lesioni espansive extraluminali.
Non si rilevano segni di versamento tra le anse intestinali.
Il GE non ha ritenuto opportuno darmi nessuna cura al momento.
Se tutti gli esami sono negativi a cosa può essere dovuta la calprotectina mossa e gli ASCA positivi?
Potrebbe essere un’intolleranza al glutine oppure ho la possibilità di sviluppare il Chron?
Nei test allergologici effettuati anni fa risultava:sensibile al nichel.
Positività per proteine di trasferimento lipidico (LTP), stabili al calore presenti nella frutta, nella verdura e in alcuni pollini: moderata per nJug r3 della noce, rPla a3 del polline di Platano, nArt v3 del polline di Artemisia, rPru p3 della pesca, rCor a8 della nocciola, rAra h9 dell’ arachide.
Moderata positività anche per rTri a14, LTP del grano.
Grazie
Premetto che nella mia vita sono stata sempre principalmente stitica e che il problema si è presentato per la prima volta nel 2017 ma vivendo all’estero dove l’acqua non era potabile l’ho associato a quello unito ad uno stile di vita molto stressante.
Tornata in Italia a gennaio 2018 sono risultata intollerante al lattosio che ho escluso dalla mia dieta ma negativa per la celiachia.
La situazione sembrava migliorata.
Nel giugno 2019 ho subito una colicistectomia per litiasi della colecisti nessuna complicazione in una settimana sono tornata alla mia vita di sempre.
No diarrea no problemi di digestione.
Ora è da anno che quotidianamente dopo ogni pranzo avverto un forte gonfiore, flatulenza, crampi e urgente diarrea che sta limitando sensibilmente la qualità della mia vita.
Nell’ultimo anno ho effettuato i seguenti esami:
Esame feci tutto nella norma tranne feci acide con presenza di muco e calprotectina 95 (infiammazione moderata).
Esami sangue:ferro proteina C reattiva emocromo ves ferritina nella norma ANCA negativi ma ASCA IgA 127 (0-25) IGg 27.
Il GE richiede quindi:
ecografia anse intestinali
Esito tutto regolare tranne:
Anse ileali: ultime anse ileali aventi spessore ai limiti superiori (circa 3.6-4 mm) con conservata stratificazione e vascolarizzazione, normale peristalsi.
Gastroscopia + colonscopia
Esiti:
Esofago regolare cardias ipotonico lo stomaco contiene liquido con minime tracce di bile.
Fondo e corpo regolari modesta iperemia antrale.
Piloro pervio.
Bulbo e II porzione duodenale regolari
Biopsie
Stomaco antro/corpo:Frammento di mucosa gastrica con flogosi cronica HP -
Referto biopsia colon:
mucosa Ileale nei limiti della norma.
Mucosa colica normostrutturata e normosecernente con modesto edema della lamina propria.
Entero risonanza esiti:nei limiti il calibro la distribuzione e la canalizzazione dell anse duodeno digiuno ileali.
Le anse intestinali esaminate non presentano immagino riferibili a stenosi e nè rilevano lesioni parietali dotati di enhancement.
Non si osservano lesioni espansive extraluminali.
Non si rilevano segni di versamento tra le anse intestinali.
Il GE non ha ritenuto opportuno darmi nessuna cura al momento.
Se tutti gli esami sono negativi a cosa può essere dovuta la calprotectina mossa e gli ASCA positivi?
Potrebbe essere un’intolleranza al glutine oppure ho la possibilità di sviluppare il Chron?
Nei test allergologici effettuati anni fa risultava:sensibile al nichel.
Positività per proteine di trasferimento lipidico (LTP), stabili al calore presenti nella frutta, nella verdura e in alcuni pollini: moderata per nJug r3 della noce, rPla a3 del polline di Platano, nArt v3 del polline di Artemisia, rPru p3 della pesca, rCor a8 della nocciola, rAra h9 dell’ arachide.
Moderata positività anche per rTri a14, LTP del grano.
Grazie
[#1]
Molto probabilmente diarrea post colecistectomia.
Proverei prima con acido ursodesossicolico.
Ove questo non funzionasse si potrebbe provare con la colestiramina.
Ovviamente sotto controllo medico.
95 di calprotectina è nulla.
Cordiali saluti.
Proverei prima con acido ursodesossicolico.
Ove questo non funzionasse si potrebbe provare con la colestiramina.
Ovviamente sotto controllo medico.
95 di calprotectina è nulla.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie dottore per la pronta risposta.
Non avevo considerato che i sintomi post colecistectomia potessero presentarsi ad un anno dall’operazione.
Suggerirò la terapia al mio GE. Un ultimo chiarimento. Prima dell’operazione come terapia preventiva assumevo deursil 300 una compressa la sera ma mi aveva causato nel primo periodo un po’ di diarrea poi risolta.
Quale sarebbe ora la sua funzione assunto post colecistectomia in presenza di diarrea post prandiale?
Grazie.
Cordiali Saluti
Non avevo considerato che i sintomi post colecistectomia potessero presentarsi ad un anno dall’operazione.
Suggerirò la terapia al mio GE. Un ultimo chiarimento. Prima dell’operazione come terapia preventiva assumevo deursil 300 una compressa la sera ma mi aveva causato nel primo periodo un po’ di diarrea poi risolta.
Quale sarebbe ora la sua funzione assunto post colecistectomia in presenza di diarrea post prandiale?
Grazie.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.1k visite dal 07/08/2021.
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