Cosa mi sta succedendo?

Salve, da circa 20 giorni ho assunto Pantoprazolo 20 mg al mattino perché da 4 annetti avevo una tosse molto forte al mattino o durante il giorno a volte, e la dottoressa mi ha proposto di provare e vedere che succedeva, e la tosse fortunatamente è sparita segno che evidentemente era colpa del reflusso.




Da quando la tosse è sparita, sento una presenza nella zona epigastrica tipo indolenzimento soprattutto se tocco e premo, fa molto male, si attenua se mangio solitamente ma non ricordo di averla mai sentita questa sensazione quando avevo la tosse continua.



Solitamente avevo crampi addominali un po' logoranti sicuramente per la gastrite che ho causata dal reflusso, anche se pure con Pantoprazolo continuo ad avere questi crampi ancora un po', non capisco perché.




Volevo chiedere cosa potrebbe essere, sono nel panico, ho paura di qualcosa di grave, può essere un indolenzimento per la tosse di anni?




Aiuto, vi prego! Grazie! La sensazione è quella di quando qualcuno ti ha dato un pugno e resta tipo livido che se tocchi ti fa male, ma se fosse dovuto al reflusso o alla gastrite sarebbe assurdo perché c'è il pantoprazolo che sto assumendo, sarebbe comico che i sintomi peggiorassero invece che migliorare a maggior ragione che la tosse è scomparsa quindi il farmaco agisce bene... Mi dica cosa pensa dottore, grazie! Sono nervoso e triste perché mi sento un invalido nel fare tutto...
Un dettaglio che posso aggiungere è che spesso mi capita al mattino questo fastidio tremendo e se prendo il thè e faccio qualche eruttazione poi si calma sto dolore, sparisce nel nulla tipo... Non capisco proprio, mai avuto prima del Pantoprazolo... Aiutatemi a capire, è la millesima volta che faccio il quesito, non mi risponde nessuno da giorni, non capisco perché!! !
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Eccomi, le rispondo io, anche se è difficile dare un parere senza poter mettere una mano sulla pancia. Prima di tutto vorrei che lei - presumo persona di 27 anni con peso nella norma - prendesse la dose corretta di pantoprazolo, che è di 40 mg e non di 20. Poi vediamo come va.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Come mai dice ciò? La zona indolenzita è quella in alto allo stomaco sotto la gabbia toracica, penso sia epigastrio. Si attenua spesso a stomaco pieno. Io ho paura del Pantoprazolo e stamattina l ho abbandonato, prima del Pantoprazolo non avevo mai questa cosa ma altre cose...
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Utente
Utente
Lei cosa pensa di quello che ho scritto? Sono preoccupato e angosciato
[#4]
Utente
Utente
Perché prima del Pantoprazolo non sentivo indolenzimento in questa zona e soprattutto prima che la tosse smettesse.
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Utente
Utente
Aggiungo anche che da un anno circa sono molto sedentario, abbattuto per questa pandemia. Comunque attendo la sua risposta, gentilmente......
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Utente
Utente
Aggiungo che io farmaco che sto assumendo è un generico senza marca.... Può essere che sia più scadente di magari un Pantorc?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non credo che sia così, ma se lei ne è convinto non deve fare altro che farsi prescrivere un altro farmaco appartenente agli IPP
[#8]
Utente
Utente
Grazie del consiglio, ma non ha risposto al quesito principale, cioè cosa pensa di questa situazione che mi sta rendendo invalido e ansioso perché non capisco cosa ho...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Anche io - come la sua dottoressa - penso che il suo disturbo sia causato soprattutto dal reflusso e che - fino ad ora - non abbia ancora fatto la cura giusta.
[#10]
Utente
Utente
La mia dottoressa disse che crede che io abbia gastrite, domani farò la visita di persona però. Ma quello che non capisco è perché prima dell'estate non ho mai avuto questo fastidio epigastrico e con l'estate è spuntato nonostante avevo fatto ben due settimane di Pantoprazolo. Lei come spiega questo evento?
[#11]
Utente
Utente
E poi volevo chiederle se è normale che quando mi piego sento questo fastidio e sembra che manca per un attimo il fiato e devo subito sollevarmi, è una cosa terribile che mi fa innervosire.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non si deve innervosire, questo che dice non è importante.
[#13]
Utente
Utente
Cosa non è importante? Non ho capito dottore scusi....
Risponda anche all'altro messaggio e cioè come spiega lei questo fastidio epigastrico di colpo in estate e con cura di Pantoprazolo, prima mai avuto.
Pero voglio aggiungerle una cosa, da mesi io avevo una sensazione, cioè quando mi alzavo da un divano o altro a volte avevo una sorta di nodo sempre in questo punto epigastrico credo, sembrava una stretta che poi si allentava stando in piedi e spesso la comandavo con l'ansia sicuramente, ma penso che alla base di tutto ci sia appunto un infiammazione che sia gastrite o reflusso. Questa sensazione ora non la sento più da giorni e sento solo appunto il fastidio epigastrico che le ho detto oggi, crede sia un cambiamento di sintomo? E se fosse così è positivo che sia cambiato? Mi dica dottore almeno mi tranquillizza... Grazie!
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Utente
Utente
Attendo la sua risposta dottore
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Cerchiamo di capirci : la sua dottoressa ed io crediamo che i suoi disturbi siano correlati a una situazione di reflusso. Questa si cura con i farmaci inibitori di pompa, possibilmente alle dosi giuste. La prova è che la tosse ( uno dei sintomi comuni quando c' è reflusso ) era regredita. Ora rimangono altri disturbi, meno importanti ( questo era il significato di quanto avevo detto ) ma che devono essere curati proseguendo la terapia con IPP. Con il pantoprazolo ( a dosi giuste ) o con altri, è lo stesso. Non credo ci sia altro da spiegare.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore, è stato gentilissimo e professionale. Volevo aggiornarla sulla visita che ho fatto stamattina dal medico di base, praticamente è rimasto fuori di sé perché mi ha visto molto agitato e nervoso, io è da un anno di pandemia che sono completamente fottuto di angosce.
Ha detto che il Pantoprazolo va benissimo e di continuare per 3 mesi a farlo, però non ha dato importanza patologica a questi disturbi all epigastrio e quelle altre cose che le ho detto. Ha detto che sono effetti di stress e tensione all'apparato digerente e mi ha consigliato di assumere Xanax per un po' la dose bassa al mattino, lei cosa pensa? È concorde a questa diagnosi? Attendo la sua risposta dottore
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Utente
Utente
Attendo risposta dottore grazie mille e mi scusi del disturbo.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Perfettamente d' accordo. Continui così.
[#19]
Utente
Utente
Un'ultima domanda dottore, è necessariamente presente un ernia iatale con i sintomi che le ho descritto? Da giorni ho questa paura perché su internet ho letto che potrebbe svilupparsi con il reflusso anche l'ernia iatale. Chiedo a lei che è del settore.
[#20]
Utente
Utente
Oltre la prima domanda volevo chiederle se posso assumere integratore di vitamina C in compresse, avevo letto che può causare acidità gastrica ma forse ad alte dosi, non so. Io sto assumendo due compresse al giorno ciascuna da 500mg.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, non è così ( ma perché va a leggere sul web, che è per addetti ai lavori ? ). E' che l 'ernia iatale può ( può) essere causa di reflusso e non viceversa. La vitamina C non aumenta l ' acidità gastrica, che è provocata dall ' acido cloridrico, uno degli acidi più forti che ci sono in natura, come l' acido solforico.
[#22]
Utente
Utente
Ok grazie mille dottore, spesso io leggo su internet e mi condiziono, infatti molti sconsigliano internet, lo so.

Mi sono dimenticato di chiederle una cosa, avevo anche notato che se tipo pratico la respirazione profonda, quella per rilassarsi, quando inspiro è tutto normale, se poi devo buttare fuori tutta l'aria, sento tipo un ostacolo sempre all'altezza della bocca stomaco, è possibile che sia una mia sensazione oppure può essere dovuta all'infiammazione in corso dettata da questo reflusso avuto per tanto tempo che solo ora sto curando? Grazie mille.
[#23]
Utente
Utente
Attendo la sua risposta, grazie mille.
[#24]
Utente
Utente
Si ricordi di me dottore, grazie... E mi scusi il disturbo..
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Utente
Utente
Dottore carissimo, non mi abbandoni perfavore... Grazie! E mi scusi...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Nooo, nessuno l' abbandona. E' come dice lei, è una sua sensazione, che secondo me non ha una grande rilevanza clinica. Ma non fraintenda la risposta : non ho detto " che non è niente", dico di non dare troppa importanza a quel sintomo.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Siamo qui apposta
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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, volevo informarla che sto notando un po' di miglioramento su quel fastidio epigastrico che le dicevo nei messaggi precedenti, lo percepisco molto meno, però ieri mi è ricapitato dopo uno sforzo nella defecazione, poi si è calmato da solo, cosa ne pensa lei?

E poi un'altra domanda, nel primo messaggio le avevo detto che appunto da prima del Pantoprazolo combattevo con crampi addominali a stomaco vuoto che sembrano logorare lo stomaco e sfociano in brontolii, appena mangio tutto finisce e ritrovo la pace, questi crampi sembrano durare ancora nonostante la tosse sia sparita, quindi si presume che il Pantoprazolo sta agendo, ma come mai durano i crampi a stomaco vuoto o comunque questi fastidi? Mi può dare una risposta esaustiva? Non so che pensare... Grazie dottore!
[#29]
Utente
Utente
Ieri, 10 Agosto, è stato un mese esatto con l'assunzione del Pantoprazolo.
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Utente
Utente
Questi crampi addominali a stomaco vuoto avvengono soprattutto nella zona interessata dove le dicevo di avere il disturbo epigastrico, quindi bocca dello stomaco, parte alta diciamo dello stomaco...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
I nostri visceri sono dotati di una muscolatura che chiamiamo " liscia " , che non risponde ( tranne che nei fachiri ) alla nostra volontà : si muove autonomamente. Il crampo è provocato da una spasmo di questa muscolatura. Per prevenirli o eliminarli servono i preparati antispastici. Ma non posso prescriverli io, lo deve fare il suo medico, se è d ' accordo.
[#32]
Utente
Utente
Ma quindi dottore non è una gastrite? Io sapevo che quando sono violenti questi crampi si tratta di gastrite, e non sarebbe così tanto assurdo visto che da un anno sono stressato e parecchio sedentario, oltre al reflusso che mi portavo dietro da anni. Lei esclude la gastrite?

E poi volevo chiederle di rispondere alla domanda di prima cioè come mai a volte il fastidio epigastrico si accentua con sforzo nella defecazione. Grazie!
[#33]
Utente
Utente
Attendo la sua risposta, grazie mille.
[#34]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Più che una " gastrite ", lei ha sintomi di reflusso, che sono un ' altra cosa. Questo non significa che non si possano avere anche degli spasmi della muscolatura liscia del colon
[#35]
Utente
Utente
E cosa devo fare per guarire? È da un mese che assumo il Pantoprazolo, serve più tempo dottore? Mi dica lei...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Per il reflusso, può aggiungere un altro antiacido " da banco " ( può chiedere al farmacista stesso ). Per gli spasmi serve un prodotto antispastico, tipo pinaverio o otilonio.
[#37]
Utente
Utente
Riguardo antiacido sto usando dopo i pasti il Bianacid, faccio bene?
[#38]
Utente
Utente
E la notte poco prima di coricarsi, prendo una bustina di Gaviscon per conclusione.
[#39]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Due ottimi prodotti per lo stomaco, ma non c ' è ancora nulla come antispastico per il colon.
[#40]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Un antispastico per il colon
[#41]
Utente
Utente
La mia dottoressa mi aveva proposto VALPINAX, per caso è indicato? O non c'entra nulla?
[#42]
Utente
Utente
Volevo anche chiederle se è normale avere ancora colpetti isolati di tosse, molto meno rispetto a prima dell'assunzione del Pantoprazolo, però qualche volta sento pizzicare poco la gola.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, l' antispastico va bene. I sintomi del reflusso non sono ancora regrediti completamente. Insista nella cura.
[#44]
Utente
Utente
Ok, grazie mille dottore. Senta ma è vero che in estate con il caldo torrido di queste estati, può peggiorare il sintomo di reflusso e di bruciori stomaco? O è solo una legenda?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, non c' è rapporto.
[#46]
Utente
Utente
Glielo chiedo perché rispetto all'inverno ho notato cambiamenti di malesseri che le ho descritto nei post precedenti, dottore ma lei mi consiglia di muovermi? Io come le ho detto sono sedentario parecchio, forse per questo sono anche peggiorato nei sintomi.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Una moderata attività fisica fà sempre bene.
[#48]
Utente
Utente
Ok grazie dottore, senta ma quel indolenzimento epigastrico all'altezza del diaframma, è possibile che sia scaturito dalla mancanza della tosse che è stata abbattuta dal Pantoprazolo? Nel senso come una zona sforzata per anni che ora è venuta alla luce? Io non so che pensare, a volte torna a volte scompare, si accentua spesso con lo sforzo defecatorio...
[#49]
Utente
Utente
La cosa che mi puzza è proprio questa, che sia bella defecazione che nella tosse intervengono i medesimi muscoli a livello addominale... Almeno credo... Ma non capisco cosa sia... Lei da medico forse può aiutarmi a capire...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Per una diagnosi precisa bisognerebbe poter metterle una mano sulla pancia, ma quello che dice è verosimile.
[#51]
Utente
Utente
E se fosse verosimile cosa può essere a dare indolenzimento? Che parte specifica? La parte interessata è quella sotto subito la gabbia toracica come le dissi.
[#52]
Utente
Utente
Io avevo pensato allo stomaco, ma possibile che lo stomaco si possa indolenzite come un muscolo? Non lo so ovviamente non essendo medico quindi attendo la sua ipotesi...
[#53]
Utente
Utente
Poco sopra all'ombelico è la zona interessata, preciso ancora così capisce meglio magari.
[#54]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Credo che sia il colon trasverso.
[#55]
Utente
Utente
E il colon trasverso è sollecitato durante i colpi di tosse?
[#56]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì.
[#57]
Utente
Utente
Se fosse così passerà solo? Oppure no? E soprattutto in quanto tempo?
[#58]
Utente
Utente
È ormai un mesetto che la tosse è regredita, possibile che non ci sono miglioramenti? Ripeto non è sempre presente, però a sorpresa spunta magari...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Deve avere pazienza : qualche volta le cure sono più lunghe del previsto.
[#60]
Utente
Utente
Si questo lo so, ma vivo con il terrore che ci sia stato un danno e ho sempre paura, ecco tutto... Anche perché sono stato stupido ad ignorare quella tosse per anni e me ne pento!
[#61]
Utente
Utente
La cosa assurda è che prima del Pantoprazolo non ho mai sperimentato questa sensazione, avevo solitamente come le ho detto una morsa ogni tanto quando mi alzavo da un divano o altro che stringeva e poi allentava dopo poco, dall'assunzione del Pantoprazolo questa è sparita ed è spuntata questa nuova sensazione di indolenzimento, forse è la stessa origine solo che il sintomo è cambiato, ma di certo è bruttissimo...
[#62]
Utente
Utente
Però per esempio se io tossisco non mi fa male, non viene sollecitato questo indolenzimento, mentre se tocco con la mano il punto si, che assurdità dottore!
[#63]
Utente
Utente
Siamo sicuri che non è un'ernia iatale? Che mi sta provocando questi sintomi?
[#64]
Utente
Utente
Aggiungo anche che se premo con la mano a volte fa malissimo, a volte meno...
[#65]
Utente
Utente
E aggiungo anche che se ho una situazione ansiosa, subito si riflette in questa zona l'ansia, come reazione... Come se si accendesse l indolenzimento.
[#66]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
La diagnosi, in medicina, viene fatta - prima di tutto - valutando i sintomi. Se la terapia non dà i risultati previsti, si approfondisce con gli esami disponibili. Nel suo caso, una gastroscopia risolverebbe ogni suo dubbio. Ne parli con il suo medico
[#67]
Utente
Utente
Dottore avevo pensato di fare i raggi con il bario, avevo letto che è un esame altrettanto utile, lei cosa pensa? Darebbe risposte?
[#68]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Per la diagnosi di ernia iatale è altrettanto utile, ma non fà vedere l ' aspetto della mucosa esofago-gastroduodenale.
[#69]
Utente
Utente
Però come dice lei prima si fanno le cure, e se le cure non hanno esito allora si può pensare a fare altri esami, io non ho avuto diagnosi precisa ancora, perché il mio medico di famiglia come le dissi pensava era dettato tutto da ansia e tensione. Ho pensato di farmi palpare e visitare da un altro medico di base che conosco, magari può capire meglio e inquadrare la situazione, che ne pensa?
[#70]
Utente
Utente
E poi volevo chiederle se è normale che a volte ho fame potente e a volte no, non capisco se dipende anche dal caldo o altro.... Quello che so è che ho perso la mia serenità perché ho paura di quello che ho.....
[#71]
Utente
Utente
E poi volevo anche chiederle di essere sincero, in base alla sua esperienza in medicina, e di dirmi se devo pensare a cose brutte in base ai sintomi che le ho detto dall'inizio....
[#72]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Partiamo dall ' ultima : abbiamo già stabilito che lei non ha " cose brutte ", quindi la sua ansia non è comprensibile se non con uno stato psicologico particolare, che forse ha bisogno anche di cure consigliate da un neurologo. Nel quadro rientra anche la fame, cha ha picchi alti e bassi.
[#73]
Utente
Utente
Ok grazie dottore, le faccio sapere cosa mi dirà eventualmente l'altro medico di base dove farò la visita, sempre su questo quesito, nel frattempo la ringrazio davvero per la sua disponibilità a rispondere alle mie domande, gentilissimo!
[#74]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
O.K. , ci risentiamo.
[#75]
Utente
Utente
Dottore sono sempre io, volevo chiederle una cosa, se io dovessi prenotare una visita da un gastroenterologo, lui fa a prescindere la gastroscopia oppure posso avere una visita tranquilla senza di essa? Come funziona? Chiedo a lei che è gastroenterologo, perché sinceramente per ora vorrei evitarla se possibile...
[#76]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, non si fa una gastroscopia " a prescindere ". Ci vuole una indicazione precisa all ' esame e poi il paziente deve essere d' accordo. Altrimenti non si fa.
[#77]
Utente
Utente
Ok grazie, perché una amica di mia mamma era andata e il medico voleva farle la gastroscopia e lei non voleva e hanno quasi litigato...
[#78]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non deve esistere il litigio : il medico propone di fare un esame : se il paziente non è d ' accordo, non si fa e il rapporto tra medico e paziente finisce lì .
[#79]
Utente
Utente
Certo, ma esistono altri esami che fa il gastroenterologo giusto? Intendi evitando la gastroscopia... Tipo la palpazione e altro...
[#80]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sono due le cose importanti per fare una diagnosi : la raccolta particolareggiata dei sintomi ( l ' anamnesi ) e la visita diretta. Poi, se occorrono, ci sono gli esami strumentali e quelli del sangue o altro. Sta al medico decidere quali eseguire, ma - ovviamente - il paziente è libero di rifiutarli.
[#81]
Utente
Utente
Okok grazie mille dottore, in caso la aggiorno su questo consulto.
[#82]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Certo, a presto.
[#83]
Utente
Utente
Scusi il disturbo, volevo chiederle un'ultima cosa.... Ho riflettuto su una cosa, non è che abbia una ernia epigastrica? Ho letto che esiste e siccome si dice sia causata spesso da tosse o sforzi eccessivi e io ho avuto la tosse per tanto tempo, volevo chiederle cosa ne pensa lei, in base ai sintomi descritti.... Ho molta paura che sia questa perché se fosse così dovrei operarmi....
[#84]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non si può sapere se non si va a vedere. Se ha paura della gastroscopia, la diagnosi di ernia iatale ( o no ) si può fare bene con l' esame radiologico, con un sorso di bario.
[#85]
Utente
Utente
Nono non ho detto ernia iatale ma ernia epigastrica...
[#86]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sono sinonimi
[#87]
Utente
Utente
Dottore sono sempre io, volevo aggiornarla su un dettaglio che ho pensato.
Ho pensato anche a un problema diaframmatico, magari non è da escludere... D'altronde la zona interessata è proprio quella del diaframma sotto lo sterno, e io come lei sa sono stressato da tantissimo e sto spesso seduto, magari anche la sedentarietà mi ha rovinato la salute, che ne pensa del diaframma? Come le ho già detto ho avuto tosse per diversi anni che mi accompagnava al mattino e a volte durante il giorno, e spesso molto violenta da farmi venire il vomito quasi, e so che il diaframma viene molto usato nella tosse, che ne pensa? Tra l'altro ho fatto una prova, ho tossito stando accovacciato e sento un fastidio a tutta la fascia sotto la gabbia toracica oltre che all epigastrio centrale, che dice? Magari è quello.... Anche perché guarda caso mi dà problemi quando effettuo defecazione e anche lì si usa il diaframma. Mi faccia sapere grazie.
[#88]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, lasci perdere il diaframma.
[#89]
Utente
Utente
Come mai dice questo? Se posso chiedere... E soprattutto come mai lo esclude? Sto notando che facendo respirazioni profonde di allenamento, quando inspiro e gonfio la pancia sento fastidio a tutta la fascia che le ho descritto... Non sono medico ma non ho mai sentito che gli organi fanno male respirando o defecando, ci sono i muscoli che agiscono in tal senso o sbaglio?
[#90]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Ha detto bene : il diaframma è il muscolo responsabile della respirazione, ma i suoi disturbi non provengono da lì
[#91]
Utente
Utente
Dottore sto pensando anche io che non c'entra nulla sto diaframma. In attesa di fare la visita dal un medico di fiducia, volevo chiederle una cosa.
In base a tutto ciò che le ho detto in queste settimane, è possibile ci sia una lieve gastrite? Causata anche dal reflusso ovviamente che avevo cronico. Glielo chiedo perché so che viene per stress soprattutto e da quando c'è stata la pandemia sono entrato in tilt come sistema nervoso, e soprattutto quando feci quei 22 giorni di Pantoprazolo mi sembra che si era allentata quella morsa che le dicevo sentivo quando mi sollevavo da un divano o altro, può essere una conferma? Mi faccia sapere... Io comunque da ieri ho ripreso Pantoprazolo, stavolta voglio fare la cura seria e non solo di 22 giorni, che alla fine non serve a nulla farlo così poco.
[#92]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, prosegua con la stessa cura, per un periodo molto più lungo.
[#93]
Utente
Utente
Più o meno quanto dura una terapia per una gastrite? Ovviamente poi chiedo al medico dove andrò anche, ma volevo sapere un suo parere da gastroenterologo...
[#94]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Di solito, non meno di un paio di mesi, o più.
[#95]
Utente
Utente
Quindi 2 mesi esatti sono già un punto di partenza buono e poi in caso chiedo al medico come proseguire giusto?
[#96]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Esatto.
[#97]
Utente
Utente
Ok grazie dottore l'aggiorno per qualsiasi evenienza qui.
[#98]
Utente
Utente
Dottore avrei una curiosità, ma un inibitore della pompa protonica può per caso causare danni al colon? Perché io come le ho detto sto rifacendo il Pantoprazolo, ma come in estate, noto accentuarsi ogni tanto un fastidio sempre epigastrico e non capisco da cosa deriva, perché da un lato noto miglioramenti, dall'altro vedo cose sempre statiche che non cambiano... Magari lei mi può aiutare a capire...
[#99]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, non risulta.
[#100]
Utente
Utente
Ok, ho chiesto perché queste cose mi fanno scoraggiare, come in estate che mollai la terapia... Invece magari bisogna insistere... Ma ovviamente uno che non sa cosa pensare è in preda alla paura.
[#101]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Dice bene : bisogna insistere. E ....niente paura.
[#102]
Utente
Utente
Grazie per la sua gentilezza e disponibilità alle mie domande.
[#103]
Utente
Utente
Dottore ma sto fatto che se sono a stomaco vuoto mi assale il malessere è normale? Devo subito mangiare per fare calmare il fastidio dello stomaco... È una cosa bruttissima, è come se dovessi stare sempre pronto ad avere qualcosa da ingerire al bisogno...
[#104]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Può succedere. Li chiamiamo " riflessi vagali ", ma di solito non richiedono terapie farmacologiche.
[#105]
Utente
Utente
Ah capisco, ma dico c'è possibilità che pur essendo presenti, diminuisca il fastidio che provocano se si fa una cura di disinfiammazione gastrica con questo Pantoprazolo che assumo? Perché il problema non è tanto che ci sono questi riflessi, ma che mi danno fastidio sul punto epigastrico come se fosse irritato...
[#106]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non le posso promettere che la cura eliminerà completamente i suoi disturbi, ma va provata.
[#107]
Utente
Utente
Certo dottore ma sicuramente 20mg sono pochi per me di Pantoprazolo. Forse dovrò aumentare a 40, come lei mi aveva detto inizialmente. Magari ora mi serve una batosta seria e poi si scala a 20 eventualmente...
[#108]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
40 mg non sono " una batosta seria ". Sono la dose normale per un adulto.
[#109]
Utente
Utente
Si intendo che si inizia con 40 solitamente. Ma lei pensa che se io continuo con 20 non avrò risultati completi? Serve per forza 40? O c'è possibilità più lenta di migliorare con 20 in base alla sua esperienza?
[#110]
Utente
Utente
E poi seconda domanda, volevo chiederle cosa ne pensa del prodotto ESOXXONE, ho saputo che una amica di mia madre lo ha preso sotto consiglio medico per problemi che aveva di reflusso e dolori vari... Ho letto che è molto efficace e funziona diversamente da Gaviscon e simili, grazie.
[#111]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
E' un ottimo prodotto, protegge la mucosa esofagea dall' azione dell ' acido che refluisce dallo stomaco. La dose del pantoprazolo è quella già detta.
[#112]
Utente
Utente
Ok grazie mille per la sua disponibilità, la contatto per aggiornamenti dottore.
[#113]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Certamente.
[#114]
Utente
Utente
Salve dottore, la volevo aggiornare.
Ho fatto stasera una visita completa dal medico di base che conosco.
Mi ha visitato ovunque compreso l'elettrocardiogramma visto che è specialista in cardiologia oltre ad essere medico di base.
Praticamente ha detto che per quanto riguarda i crampi a stomaco vuoto che cessano mangiando, si tratta di un ipercloridia gastrica e di continuare Pantoprazolo insieme ad ESOXXONE.
Riguardo l'idolenzimento epigastrico che anche a lei avevo riferito se si ricorda e se rilegge i post precedenti, inizialmente lui ipotizzava un'ulcera duodenale o simile, poi visitandomi sul lettino ha constatato con il tatto che si tratta di problema muscolare.
Infatti se si ricorda il fastidio si è accentuato subito dopo la fine della tosse come le dissi tempo fa, come se la tosse teneva allenata la zona e poi ha perso il suo allenamento.
Toccandomi sui muscoli addominali alti nell'epigastrio ha notato che i due cuscinetti muscoli sono un po' separati piuttosto che essere attaccati vicini come gli altri e come dovrebbe essere appunto.
Mi ha detto che sicuramente la tosse ha contribuito a danneggiare un po' e mi ha detto di fare addominali per ripristinare il tutto. Che ne pensa? Mi interessa sapere il suo parere su quanto le ho detto, grazie dottore!
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non ho la possibilità di esprimere un parere, dato che non posso metterle una mano sulla pancia, ma credo di essere d ' accordo con il suo medico.
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Utente
Utente
Ho capito, ma pensa che risolverò questo indolenzimento così fastidioso? La mia speranza è questa...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Penso di sì.
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Utente
Utente
Dottore carissimo, spero stia bene, la volevo la volevo aggiornare riguardo alla mia storia, praticamente nonostante l'assunzione da circa tre mesi di Pantoprazolo i problemi di simil gastrite persistevano, come i crampi a stomaco vuoto e quello che le avevo descritto nei messaggi precedenti, e quindi la mia dottoressa mi ha consigliato di effettuare il test con le feci per la ricerca dell' helicobacter pylori che è risultato presente quindi alla luce di questo i problemi derivano da lì giusto? Ora dovrò effettuare la terapia per eradicarlo...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Certo, la terapia eradicante va fatta. Poi capiremo meglio se i disturbi provengono dallo stomaco o da strutture della parete addominale.
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Utente
Utente
Si ma volevo capire se questo batterio è appunto responsabile come ho letto in giro di gastriti e cose simili nella maggior parte dei casi, se fossero i miei problemi gastrici dovrebbero sparire con l'eliminazione del batterio vero?
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Utente
Utente
Dottore mi sono dimenticato di aggiornarla ulteriormente.
Io due settimane fa feci anche l'ecografia addominale per escludere altri problemi, e l'esame è uscito perfettamente, e il medico ecografista ipotizzava anche lui gastrite in base al fastidio che gli descrivevo, mi ha controllato anche la zona muscolare addominale e non c'è nulla.
Feci anche analisi del sangue tutte perfette controllate dal mio medico curante.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Certo, l ' Helicobacter è responsabile di gastriti e ulcere. Vedremo come starà dopo l' eradicazione.
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Utente
Utente
Ok grazie mille, la terrò aggiornato sui risultati.
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Utente
Utente
Dottore la mia dottoressa mi ha segnato la terapia per eradicare Helicobacter Pilory, volevo sapere da lei che è specialista nel settore, se va bene.

Durata terapia 8 giorni
- 1 compressa Pantoprazolo da 40mg al mattino a digiuno
- Compresse Claritromicina 1 ogni 12 ore
- Compresse Flagyl (2 al mattino e 2 alla sera)
- Codex 2 compresse al giorno
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
La sua dottoressa è molto esperta. Va bene.
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Utente
Utente
Perfetto, grazie mille, ci risentiamo a fine terapia così le dico.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
O.K.
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Utente
Utente
Dottore, sotto consiglio di mia madre, ho ripetuto il test feci per Helicobacter Pilory, per avere una conferma in più.
È uscito negativo mentre il precedente era appunto positivo, in questi casi come bisogna regolarsi? Lei che ne pensa? Bisogna fare un terzo test o bisogna fare quello del sangue per la ricerca anticorpi? Sono confuso, ovviamente chiederò anche alla mia dottoressa..
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
La ricerca di anticorpi è più precisa, ma eseguire un terzo test è più semplice.
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Utente
Utente
Dottore ho eseguito il terzo test di verifica con feci sempre, allo stesso laboratorio del primo test ed è uscito nuovamente PRESENTE.
Il secondo test che feci che risultò NEGATIVO era stato fatto in un altro laboratorio.
A questo punto posso pensare che era sbagliato il risultato NEGATIVO? Che ne pensa?
[#131]
Utente
Utente
Poi le volevo fare un'altra domanda, dato che come mi disse anche lei Helicobacter Pilory è responsabile di gastrite o ulcera, nel caso mi avesse creato uno di questi danni, si risolveranno continuando il Pantoprazolo dopo l'eradicazione del batterio? La mia speranza è questa.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, con l ' eradicazione l ' ulcera guarisce. Nel suo caso, un test positivo è sufficiente per essere ritenuto valido : non ci sono i " falsi positivi " , mentre ci può essere sempre un " falso negativo ".

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Ah perfetto, grazie mille dottore.
In ogni caso la cura eradicante la inizio dopo le feste e le farò sapere.
Tantissimi auguri di buon anno a lei e alla sua famiglia!
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Grazie. Auguri anche a lei.

Prof. alberto tittobello

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