Inibitori pompa protonica e vaccino. rischio?

Salve, da 6 anni assumo autonomamente il farmaco "Lucen", 1 volta ogni 3 giorni, in maniera continua, per tutti questi anni.
E' l'unico farmaco che riesce a tenere a bada la mia forte acidità cronica.
Tutti gli altri non funzionano, ho provato di tutto.
Ho vari problemi, come digestione lenta e difficoltosa, forte acidità cronica che va via solo con lucen, fibromialgia, neuropatie agli arti, gambe pesanti e stanche, diarrea cronica.
Il tutto è attribuito ad un colon irritabile, ad una colite.
Quindi è da tanti anni che assumo questo ipp, anche se i medici mi dicono di non continuare e che dovrei sostituire con altri farmaci simili (che ho già provato e non funzionano).
Ormai sono sei anni che assumo una pillola ogni 3-4 giorni, è l'unica cosa che mi permette di vivere bene.
Vorrei chiedervi è davvero pericoloso continuare a prendere ipp?
perché ho letto di persone con patologie come il barrett che devono assumere l'ipp a vita, ma internet dice che è dannoso.
La domanda più importante, dovrei vaccinarmi contro il covid a breve, i neurologi mi hanno detto di poterlo farlo, quelli che mi hanno in cura per la fibromialgia, ma ci sono probabili rischi dato che assumo un farmaco da 6 anni?
ho paura che un ipp preso da tanti anni vada in contrasto con il vaccino provocandomi una reazione fatale... si sente di tutto oggi sui vaccini...