Potrebbe essere MICI in presenza di muco consistente e macchioline di sangue nelle feci?
Buonasera, sono nuova in questo forum, e prima di decidermi a scrivere ho cercato discussioni che potessero essere affini al mio caso, ma non ho trovato nulla che potesse ricondurre ad una storia simile alla mia.
Ho 37 anni e praticamente da dopo i 10 o gli 11 anni ho iniziato ad avere disturbi intestinali, stipsi alternata a feci normali e diarrea.
Ho sempre convissuto con questi problemi e con l'adolescenza per ciò che concerne la diarrea, credevo che alcuni episodi (non tutti) fossero legati al nervosismo, tant'è che bastava solo aspettare 1-2 ore dall'evento scatenante, che puntualmente i crampi e successivamente la diarrea facevano il loro ingresso... Da qualche anno a questa parte questa tendenza pare finita.
Quindi non lo collego più ad un fattore emotivo... In questi anni ho sempre alternato evacuazioni regolari a stipsi e diarrea, fino a quando per un periodo di circa 2 anni o poco più, mi sono resa conto che oltre ad una una certa irregolarità intestinale, c'era sempre e solo diarrea.
In famiglia ho casi di celiachia, io ho solo la predisposizione genetica con esami di controllo annuali sempre negativi come pure la gastroscopia.
La prima calprotectina (anno 2016) diede come esito 84, 6 mg/kg su 60.
Mi fu prescritta per via del muco che avevo notato da un po' di tempo a quella parte nelle feci.
Oltre agli episodi di diarrea avevo notato gonfiore addominale, eruttazioni e fortissime difficoltà digestive.
Mi fu diagnosticato da un otorino reflusso gastrico (dopo troppo tempo).
Da un paio di anni a questa parte oltre ad un intestino finalmente regolare, vidi non solo muco nelle feci, ma anche macchioline e striature di sangue al loro esterno.
Il muco non è solo un piccolo filamento ogni tanto (come in passato), ma sono, ogni tanto, feci per nulla formate ricoperte completamente di muco a volte marrone, a volte giallo.
Ho trovato qualche volta nella stessa evacuazione più e più filamenti, a volte solo marroni, solo gialli, oppure marrone trasparente o bianco.
La consistenza è variabile.
Va pure detto che le mie feci da più di 8 mesi (che io abbia notato) sono ormai quasi sempre gialle, giallo-ocra, quasi mai marroni.
Un'altra calprotectina a dicembre 2020 aveva rilevato un valore di 346 su 120 mg/kg.
Ho rifatto la calprotectina a giugno e il risultato fu 19 su 50 (le feci quel giorno erano completamente ricoperte di muco e per niente formate).
A questo punto mi chiedo se la consistenza delle feci abbia falsato il risultato, magari analizzando il muco e non le feci si è arrivati a quell'esito?
Dovrei ripetere l'esame?
Inoltre, considerato che i disturbi da reflusso sono tenuti a bada dagli inibitori di pompa o da un'alimentazione più leggera, è normale tutto ciò?
Potrei avere in fase iniziale una IBD di difficile diagnosi data l'assenza di sintomatologia dolorosa?
Potrebbe essere solo colon irritabile?
P.
S. Sono risultata positiva agli anticorpi ssa-ro da 9 mesi a questa parte.
Ringrazio infinitamente chiunque voglia rispondere ai miei quesiti
Ho 37 anni e praticamente da dopo i 10 o gli 11 anni ho iniziato ad avere disturbi intestinali, stipsi alternata a feci normali e diarrea.
Ho sempre convissuto con questi problemi e con l'adolescenza per ciò che concerne la diarrea, credevo che alcuni episodi (non tutti) fossero legati al nervosismo, tant'è che bastava solo aspettare 1-2 ore dall'evento scatenante, che puntualmente i crampi e successivamente la diarrea facevano il loro ingresso... Da qualche anno a questa parte questa tendenza pare finita.
Quindi non lo collego più ad un fattore emotivo... In questi anni ho sempre alternato evacuazioni regolari a stipsi e diarrea, fino a quando per un periodo di circa 2 anni o poco più, mi sono resa conto che oltre ad una una certa irregolarità intestinale, c'era sempre e solo diarrea.
In famiglia ho casi di celiachia, io ho solo la predisposizione genetica con esami di controllo annuali sempre negativi come pure la gastroscopia.
La prima calprotectina (anno 2016) diede come esito 84, 6 mg/kg su 60.
Mi fu prescritta per via del muco che avevo notato da un po' di tempo a quella parte nelle feci.
Oltre agli episodi di diarrea avevo notato gonfiore addominale, eruttazioni e fortissime difficoltà digestive.
Mi fu diagnosticato da un otorino reflusso gastrico (dopo troppo tempo).
Da un paio di anni a questa parte oltre ad un intestino finalmente regolare, vidi non solo muco nelle feci, ma anche macchioline e striature di sangue al loro esterno.
Il muco non è solo un piccolo filamento ogni tanto (come in passato), ma sono, ogni tanto, feci per nulla formate ricoperte completamente di muco a volte marrone, a volte giallo.
Ho trovato qualche volta nella stessa evacuazione più e più filamenti, a volte solo marroni, solo gialli, oppure marrone trasparente o bianco.
La consistenza è variabile.
Va pure detto che le mie feci da più di 8 mesi (che io abbia notato) sono ormai quasi sempre gialle, giallo-ocra, quasi mai marroni.
Un'altra calprotectina a dicembre 2020 aveva rilevato un valore di 346 su 120 mg/kg.
Ho rifatto la calprotectina a giugno e il risultato fu 19 su 50 (le feci quel giorno erano completamente ricoperte di muco e per niente formate).
A questo punto mi chiedo se la consistenza delle feci abbia falsato il risultato, magari analizzando il muco e non le feci si è arrivati a quell'esito?
Dovrei ripetere l'esame?
Inoltre, considerato che i disturbi da reflusso sono tenuti a bada dagli inibitori di pompa o da un'alimentazione più leggera, è normale tutto ciò?
Potrei avere in fase iniziale una IBD di difficile diagnosi data l'assenza di sintomatologia dolorosa?
Potrebbe essere solo colon irritabile?
P.
S. Sono risultata positiva agli anticorpi ssa-ro da 9 mesi a questa parte.
Ringrazio infinitamente chiunque voglia rispondere ai miei quesiti
[#1]
Fare la calprotectina mentre si assume un inibitore della pompa protonica comporta spesso un aumento del valore.
Da quello che racconta direi intestino irritabile.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare questa mia ipotesi a distanza.
Cordiali saluti.
Da quello che racconta direi intestino irritabile.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare questa mia ipotesi a distanza.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie infinite per la risposta. Sono andata da così tanti gastroenterologi, prima che avessi i sintomi dell'ultimo anno, che mi basta il suo parere. Tutti hanno sempre dato questa diagnosi. Il problema è che adesso non ho proprio disturbi, solo queste evidenze intestinali. Tra l'altro ai tempi della prima calprotectina non assumevo alcun farmaco per il reflusso, sarà che il colon irritabile ha davvero infinite sfaccettature. Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 19/07/2021.
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