Colecistite scleroatrofica litiasica

Salve, mia nonna 85 anni, ha avuto a novembre 2020 una colecistite acuta.
Premetto che mia nonna è cardiopatica, ha fibrillazione atriale, scompenso cardiaco, valvola aortica di grado medio-moderato, insufficienza renale cronica e prende Eliquis per terapia anticoagulante.
All interno della colecistite scleroatrofica litisiaca sono stati individuati multipli calcoli il più grande di 2cm.
Il suo cardiologo e il medico curante hanno consigliato l operazione prima che possa ritornare la riacutizzazione (ovviamente seguita in terapia intensiva pre e dopo) in quanto se tornasse ci potrebbero essere problemi con il cuore in quanto non ce la farebbe.

Al momento mia nonna a parte qualche dolore lieve qualche volta alla pancia, non manifesta altri sintomi, se non a volte non riesce a defecare, ma ci hanno detto di prendere delle bustine per aiutare e fare un alimentazione priva di grassi, fritti, carne rossa ecc...
Abbiamo sentito il chirurgo il quale pensa che con l anestesia ci potrebbero essere problemi.
Insomma ci sono problemi sia se la operano sia se non la operassero.
Potete aiutarmi a capire meglio quale sia la cosa migliore da fare?
Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Direi intervento.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Si ma rischierebbe con l operazione? Avendo questi problemi elencati sopra?
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Questo lo può dire solo l'anestesista che lo potrà visitare.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio dottore
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