Aiuto per probabile pancreatite cronica

Buon giorno gentili dottori, espongo il mio caso, nel giugno 2018 a seguito di fastidi addominali e feci poco formate ho effettuato tante analisi del sangue, tutto nella norma tranne
amilasi pancreatica 110 (13-53)
lipasi 133, 7 (fino a 60)
Acidi biliari ematici 10, 1 (fino a 6)
Ripetuti analisi a novembre, tutto normale tranne
alfa amilasi pancreaticaa 71 (13-53)
Lipasi sierica 109, 3 (fino a 60)
Eseguita ecografia addome che recita:
Esame mostra fegato nei limiti morfovolumetrici margini regolari vie biliari, coledoco regolari colicisti normodistesa senza calcoli o fango, milza e pancreas e reni nei limiti, il resto nulla da evidenziare.


In questo intervallo ho fatto altri esame dove era tutto rientrato seppur nei limiti alti.


A luglio 2019 lipasi 362 (23-300)
Il resto ok
Dicembre 2020 dopo altri esami con valori nella norma la
Alfa amilasi 117 (27-102)
A maggio del 2021 nuove analisi con valori più alti
Alfa amilasi 231 (27-102)
Lipasi 284 (16-60)
Il medico di base mi consiglia di prendere creon in attesa di nuova ecografia e visita gastroenterologa, risultato ecografia: fegato steatosi o esente da lesioni focali
Colicisti alitiasica
Vie biliari non dilatate
Pancreas di dimensioni regolari con modesto edema parenchima le non significativo per processo flogistico in atto, non espansi o versamenti peripancreatici
Milza nei limiti il resto tutto ok.


Rifaccio analisi a fine maggio e valori ancora più alti senza però sospendere il creon
Bilirubina diretta 0, 39 (0-0, 30
Acido urico 8 (3, 5-7, 2)
Amilasi 268 (27-102)
Lipasi 413 (16-60)
Tengo a precisare che non ho particolari disturbi se non qualche fastidio e feci a volte poco formate ma molto meglio di prima, eseguo anche colangio RM che recita: metto solo il Rif al pancreas in quanto il resto è ok, pancreas presenta volume ancora nei limiti in rapporto all'età con alcune chiazze di segnale ipointenso a TR breve senza consensuale alterazione edimigena lungo TR soprattutto in corrispondenza della testa/processo uncinato senza evidenza di vere e proprie focalita o alterazione dell' enhancement contrastografico.

Il rilievo può essere compatibile con pancreatite cronica focale se in accordo coi dati clinico-anamnestici.

Alla luce di ciò vorrei una vs valutazione.

Preciso che come alcol bevevo del vino ai pasti 1/2 bicchieri e raramente superalcolici.

Scusate la lungaggine e ringrazio in anticipo chi vorrà darmi un cenno
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
E' importante che la colangio-RM non rilevi patologie in atto, ma solo passate. Non è chiaro che cosa lei intenda per " fastidi intestinali " : probabilmente ha avuto in passato ( chissà quando ) rose un calcolino che è stato espulso ma ha provocato una pancreatite , non grave, che si è risolta da sola. Sono rimasti gli esiti, fortunatamente limitati alla testa del pancreas e la storia finisce qui. Non ci può far nulla : il pancreas ha molte riserve e funziona lo stesso. In questi casi è anche superfluo assumere enzimi pancreatici. Deve solo stare attento all ' alcol ( un po' di vino è permesso ) e ai cibi troppo grassi.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Grazie tante Prof. Tittobello per la rapidissima risposta, quindi alla luce di ciò non dovrei essere di fronte a pancreatite cronica?
Al momento sto facendo dieta ipolipidica con assenza totale di bevande alcoliche, nonostante ciò i cosiddetti fastidi addominali si sono ridotti notevolmente anche se non spariti del tutto, rimangono però spesso anche se non sempre le evacuazioni molli a volte più lucide anche se solo una volta al giorno e più raramente feci più formate e questo mi dà preoccupazione.
Volevo anche chiedere, approfittando della sua competenza e pazienza, quale strada intraprendere per la gestione anche in termini di controlli effettuare affinché si possa tenere sotto controllo questa situazione.
Grazie tante
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
La sua situazione si chiama " pancreatite cronica ", che non è una brutta parola : significa solo che una parte del pancreas rimane infiammata nel tempo ( crono = tempo ). Per fortuna solo una parte, che - come già detto - non compromette la funzionalità del pancreas. Se la causa - come succede quasi sempre - era stata il passaggio di un calcolino, ora la situazione dovrebbe rimanere stabile. Un eventuale controllo, in futuro, potrà essere fatto meglio con una risonanza magnetica.
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Utente
Utente
Grazie ancora professore Tittobello per la delucidazione, scusi l'ignoranza, dovrei ripetere nel tempo la colangio RM come quella già fatta o la risonanza magnetica a cui si riferisce è diversa, inoltre il controllo degli enzimi nel sangue va fatto mediamente ogni quanto tempo? Ci sono altre analisi che dovrei attenzionare? Dovrei anche ripetere nel tempo delle ecografie all'addome?
Grazie ancora e complimenti per lo splendido lavoro che portate avanti e per il tempo che dedicate a pazienti che neanche conoscete.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Di solito, la situazione come la sua è stabile e non peggiora nel tempo, se non ci sono ostacoli al deflusso della bile. Ecco perché + più utile un eventuale controllo con colangiografia-RM
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Utente
Utente
Grazie ancora, buona giornata e buona estate, tornerò a disturbarla se dovessi avere novità.
Cordialità
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Certo, ma non è un disturbo, è un piacere.
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Utente
Utente
Grazie tante
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Utente
Utente
Buon giorno prof. Tittobello e gentili dottori,
desideravo aggiornare la mia situazione,
ho effettuato nuovamente le analisi di sangue, urine e coprocoltura, inserisco solo i valori che risultano fuori norma.
colesterolo HDL 35 (40-90)
colesterolo LDL 78 quindi il tot. è 130
alfa amilasi 170 (28-100)
lipasi 170 (<68)
urea 45,8 (17,0-43,0)
creatinchinasi 332 (<172)
Esami urine
emoglobina 0,03
esame citofluorometrico del sedimento
eritrociti 16 (0-15)
emocitometria
eritrociti 4,52 (4,7-6,10)
emoglobina media emazie MCH 32,7 (27,0-32,0)
La coprocoltura non mi è stata ancora consegnata.
attualmente sto seguendo dieta ipolipidica con astensione totale di alcol, nonostante ciò le amilasi e le lipasi continuano ad avere valori alterati
non avverto particolari fastidi addominali, le evacuazioni risultano altalenanti tra il formato ed il meno formato.
questi valori insieme alla creatinchinasi ed alla urea mi danno non pochi pensieri.
vorrei gentilmente conoscere la spiegazione di ciò e come porvi rimedio qualora si possa porre rimedio.
Grazie
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Utente
Utente
volevo precisare che il quantitativo di vino bevuto ai pasti precedentemente era di 1 o due bicchieri a pasto e non di 1/2 come erroneamente riportato
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
La creatinfosfochinasi non deve impensierire, perché non ha nulla a che fare con il panceas : è un enzima che proviene dai muscoli scheletrici. L' urea, nemmeno, la consideri nei limiti. Abbiamo stabilito che lei ha in effetti una pancreatite cronica, senza che questa frase la debba spaventare più di tanto, perché è limitata alla testa del pancreas e ormai si può ritenere che rimanga così. Per questo motivo gli enzimi pancreatici rimangono un po' elevati. Non c' è una cura specifica : è importante la dieta priva di grassi animali e di superalcolici e il suo pancreas - anche se un po' infiammato - continuerà sempre a fare il suo dovere.
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Utente
Utente
Grazie prof. Tittobello, chiarissimo, mi chiedevo se in qualche occasione, tipo cerimonie ecc posso un po' trasgredire con l'alimentazione o è assolutamente opportuno non trasgredire neanche con un po' di vino o di birra?
Grazie ancora e buona giornata.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Buon bicchiere di vino e buona birra ( birretta ). Attenzione ai superalcolici.