Problemi gastrointestinali

Buona sera sono un anno che soffro di problemi gastrointestinali senza capire la causa.

Ho iniziato ad avere i primi sintomi in lockdown dove la notte avevo bruciore al petto e aria calda che usciva dalla gola con rigurgito.
Il dottore non potendomi visitare mi curó pensando fosse bronchite e mi diede antibiotici su antibiotici, da quel momento cominciai ad andare in bagno con feci liquide, sformate, con pezzi di cibo all’interno e di colore molto chiaro.
Ho effettuato gastroscopia dove è risultato solo ed esclusivamente cardias incontinente, ho effettuato cura con antiacidi e omeoprazolo senza avere benefici.
I sintomi nel tempo continuavano e peggioravano tanto da creare un malessere generale: stanchezza bruciore di stomaco, mal di testa, dolori a gambe e braccia, dolore al collo, bruciore di stomaco e diarrea al mattino così, ho deciso sotto consiglio medico di effettuare colonoscopia dove è risultato: 1) frammenti di mucosa ileale con iperplasia follicolare del tessuto linfoide associato alla mucosa.
CD3 CD20 Ki-67: coerenti
Colite cronica attiva con incremento dei granulociti eosinofili.
Reperto aspecifico.

Ho effettuato anche entero risonanza con contrasto dove sono emersi dolico colon e dolico sigma.
Ho effettuato svariati esami del sangue ed esami da specialisti vari ma tutto nella norma eccetto valori di C3 basso e disbiosi grave dell’indacano.

Ora sono in cura con levopraid 25mg 3 volte al giorno ma senza grossi benefici.
Ho sempre crampi dolorosi gorgogli fortissimi diarrea e feci poco formate accompagnate da mal di testa e malessere generale.

Cosa potrei fare per uscire da questa situazione nessuno degli specialisti riesce a capire dove può essere il problema.

Grazie della risposta sono disperato.
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Se è stata diagnosticata una disbiosi, la terapia più idonea è costituita da alte dosi di probiotici, per ristabilire la flora batterica intestinale. Per ridurre i disturbi, possono servire die blandi antispastici ( blandi ), come quelli a base di pinaverio o di otilonio. Ma ne deve parlare con il suo medico curante.

Prof. alberto tittobello

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Il mio gastroenterologo non ha preso proprio in considerazione il risultato della disbiosi dicendo che è un esame inutile non so cosa fare a questo punto secondo lei dovrei approfondire su questo dato ? Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Devo dirle che sono perfettamente d ' accordo con il suo gastroenterologo. Ma un ciclo con probiotici può sempre essere utile.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Cosa mi consiglia di fare per capire definitivamente quale può essere il problema avendo già fatto tutti gli esami possibili ed immaginabili e alla luce del fatto che la colite cronica aspecifica risultata nessuno la prende in considerazione ? grazie
Segnala un abuso allo Staff
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Non viene presa in considerazione perché non è importante, essendo " aspecifica ".
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Quale altro esami potrei effettuare secondo lei per capire quale sia il problema dato che continuo ad avere problemi con emissione delle feci dolore allo stomaco e rumori fortissimi all addome ? Grazie mille
Segnala un abuso allo Staff
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Avevo già suggerito cicli di probiotici e l' uso di blandi antispastici. Non ritengo necessario eseguire ulteriori esami.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Vabene grazie mille le auguro buona giornata
Segnala un abuso allo Staff
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Anche a lei.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su microbiota

Consulti su malattie dell'intestino

Altri consulti in gastroenterologia